Blog - blog//cavorite.com/2024-03-02T00:00:00+00:00Sabato2024-03-02T00:00:00+00:002024-03-02T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2024-03-02:/blog/2024/03/2024-03-02-sabato/<p>Sabato. Una mattina sorpresivamente soleggiata, nonostante il pronostico del tempo che
aveva annunciato pioggia. Ieri sera, mentre pioveva davvero, ho guardato Capote. Oggi sto
ancora pensando alla conclusione e al tema del film. Tra tutti i personaggi, chi davvero
agiva a sangue freddo?</p>
La cucina2024-01-27T00:00:00+00:002024-01-27T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2024-01-27:/blog/2024/01/2024-01-27-sabato/<p>Sabato. Quanto ci piace cucinare! Potrei scrivere di più, in realtà, a lungo, ma per ora direi che
il pranzo di oggi è stato ottimo. Finalmente abbiamo trovato una <a class="reference external" href="https://www.seriouseats.com/smooth-creamy-polenta-recipe">buona ricetta per fare
polenta</a>; non l’avevamo seguito
esattamente, ma la polenta è tornata squisita. La prossima volta provaremo a …</p><p>Sabato. Quanto ci piace cucinare! Potrei scrivere di più, in realtà, a lungo, ma per ora direi che
il pranzo di oggi è stato ottimo. Finalmente abbiamo trovato una <a class="reference external" href="https://www.seriouseats.com/smooth-creamy-polenta-recipe">buona ricetta per fare
polenta</a>; non l’avevamo seguito
esattamente, ma la polenta è tornata squisita. La prossima volta provaremo a fare <a class="reference external" href="https://www.youtube.com/watch?v=1hmd55itOAE">dei
crostini</a> (ricordo di aver trovato questo
video qualche settimane o mesi fa e non pensava di poter trovarlo nuovamente; questa e,
ancora, una buona ragione per scrivere qui di nuovo e cercare di non dimenticare l’italiano).</p>
Giovedi2023-11-23T00:00:00+00:002023-11-23T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2023-11-23:/blog/2023/11/2023-11-23-giovedi/<p>Che bello e viaggiare.</p>
Venerdì2023-05-12T00:00:00+00:002023-05-12T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2023-05-12:/blog/2023/05/12-venerdi/<p>Torniamo qui dopo parecchi mesi. Non è la migliore mostra di perseveranza, ma è meglio che
fermarsi del tutto.</p>
<p>Ieri, quando sono tornato (a casa, a questa casa) ho pensato alle differenze nei stradi,
nelle marciapiedi. Ero troppo stanco per pensare ad altro. Comunque, quando ho
attraversato la strada ho …</p><p>Torniamo qui dopo parecchi mesi. Non è la migliore mostra di perseveranza, ma è meglio che
fermarsi del tutto.</p>
<p>Ieri, quando sono tornato (a casa, a questa casa) ho pensato alle differenze nei stradi,
nelle marciapiedi. Ero troppo stanco per pensare ad altro. Comunque, quando ho
attraversato la strada ho visto due macchine a guida autonoma, loro erano una accanto
all’altra in attesa del semaforo. Questa cittá è cosí: può essere nel mezzo di un finale
apparente, con più della metà di negozi fermati, ma con macchine che la attraversano in
piena notte guidate da nessuno.</p>
Lunedì2022-11-21T00:00:00+00:002022-11-21T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2022-11-21:/blog/2022/11/21-lunedi/<p>Siamo ancora qui. Per ora.</p>
Giovedì2022-06-02T00:00:00+00:002022-06-02T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2022-06-02:/blog/2022/06/02-giovedi/<p>Ancora di ritorno. Penso che ho smesso di scrivere qui perché non avevo niente da dire.
Non credo che quello non sia cambiato, ma è importante continuare a scrivere qualcosa,
anche se non ha importanza.</p>
<p>Oggi ho imparato che Firefox ha una funzione per creare ‘Smart bookmarks’. Uno deve
creare …</p><p>Ancora di ritorno. Penso che ho smesso di scrivere qui perché non avevo niente da dire.
Non credo che quello non sia cambiato, ma è importante continuare a scrivere qualcosa,
anche se non ha importanza.</p>
<p>Oggi ho imparato che Firefox ha una funzione per creare ‘Smart bookmarks’. Uno deve
creare uno con un <span class="caps">URL</span> speciale. Questi sono alcuni esempi:</p>
<ul class="simple">
<li>Recently created bookmarks: <tt class="docutils literal">place:queryType=1&sort=12&maxResults=30</tt></li>
<li>Recent bookmarks with the tag ‘to-read’: <tt class="docutils literal"><span class="pre">place:queryType=1&sort=12&maxResults=15&excludeQueries=true&tag=to-read</span></tt></li>
</ul>
<p>La descrizione degli argomenti si trova nella copia archiviata della <a class="reference external" href="https://developer.mozilla.org.cach3.com/en/Places_query_URIs">documentazione</a>.</p>
Martedì2022-02-08T00:00:00+00:002022-02-08T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2022-02-08:/blog/2022/02/08-martedi/<p>Ho scritto per l’ultima volta in questo diario esattamente una settimana fa. Qualche volta
penso che questa bassa frequenza sia perché non ho molto a dire (almeno in pubblico), ma
la realtà è, anzi, perché mi manca essere più disciplinato.</p>
<p>Allora, oggi voglio scrivere su una barzelletta preistorica che …</p><p>Ho scritto per l’ultima volta in questo diario esattamente una settimana fa. Qualche volta
penso che questa bassa frequenza sia perché non ho molto a dire (almeno in pubblico), ma
la realtà è, anzi, perché mi manca essere più disciplinato.</p>
<p>Allora, oggi voglio scrivere su una barzelletta preistorica che ho conosciuto grazie al
programma di radio <a class="reference external" href="https://www.radiofrance.fr/francemusique/podcasts/arabesques/john-williams-compositeur-2-2-4318391">Arabesques</a>:</p>
<blockquote>
Un dinosauro chiamato Rex entra nel soggiorno e l’ospite lui domanda: ti va un tè, Rex?</blockquote>
<p>Devo dire che le barzellette preistoriche sono le mie specialità. Un altro giorno riprenderó.</p>
Martedi2022-02-01T00:00:00+00:002022-02-01T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2022-02-01:/blog/2022/02/01-martedi/<p>Stavo pensando che ho letto tre libri sulle case dei genitori, un tema comune nelle memorie.
Immagino che potrei dire molte cose sull’importanza di quei posti, sulla maniera come
conservano tanti ricordi, su come sembravano essere molto più grandi e, chiaro, su come
diventanto capsule del tempo. Ma, per …</p><p>Stavo pensando che ho letto tre libri sulle case dei genitori, un tema comune nelle memorie.
Immagino che potrei dire molte cose sull’importanza di quei posti, sulla maniera come
conservano tanti ricordi, su come sembravano essere molto più grandi e, chiaro, su come
diventanto capsule del tempo. Ma, per ora, io scrivo solo i loro nomi perché ho bisogno
di dormire (ho fatto un giro in bicicletta la mattina presto):</p>
<blockquote>
<ul class="simple">
<li><a class="reference external" href="https://www.fantagraphics.com/products/the-house/">La casa, di Paco Roca</a> (<a class="reference external" href="https://www.tcj.com/a-landscape-study-of-paco-rocashouse/">buon articolo per leggere</a>)</li>
<li><a class="reference external" href="https://www.harpercollins.com/products/vessel-chongda-cai?variant=32968511455266">Vessel</a> (ma non l’ho ancora finito)</li>
<li><a class="reference external" href="https://www.harpercollins.com/products/a-farewell-to-gabo-and-mercedes-rodrigo-garcia">Gabo e Mercedes</a> (probablemente è buono ascoltare unicamente l’audiolibro)</li>
</ul>
</blockquote>
Domenica2022-01-30T00:00:00+00:002022-01-30T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2022-01-30:/blog/2022/01/30-domenica/<p>Sono di ritorno qui. Dopo quasi un mese e mezzo, sto scrivendo la prima nota di questo nuovo anno.
È davvero troppo tardi per i propositi, i piani, o le abitudini che voglio raggiungere, allora
penso che posso scrivere sulle cose quotidiane senza molto pensare. Ciò che è davvero importante …</p><p>Sono di ritorno qui. Dopo quasi un mese e mezzo, sto scrivendo la prima nota di questo nuovo anno.
È davvero troppo tardi per i propositi, i piani, o le abitudini che voglio raggiungere, allora
penso che posso scrivere sulle cose quotidiane senza molto pensare. Ciò che è davvero importante
è farlo tutti i giorni, come sempre.</p>
Giovedì2021-12-16T00:00:00+00:002021-12-16T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2021-12-16:/blog/2021/12/16-giovedi/<p>Mi piace molto correre pronto la mattina. Inoltre, mi piace leggere i racconti brevi di Murakami,
che ho conosciuto grazie a L’arte di correre. Tra i miei aneddoti posso dire che io so solamente
due maniere di fare i lacci delle mie scarpe: una che si allenta dopo 5 …</p><p>Mi piace molto correre pronto la mattina. Inoltre, mi piace leggere i racconti brevi di Murakami,
che ho conosciuto grazie a L’arte di correre. Tra i miei aneddoti posso dire che io so solamente
due maniere di fare i lacci delle mie scarpe: una che si allenta dopo 5 minuti e un’altra che è
impossibile da sciogliere.</p>
Domenica2021-12-12T00:00:00+00:002021-12-12T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2021-12-12:/blog/2021/12/12-domenica/<p>Questi giorni a casa sono stati giorni di passaggio. Chiaramente, passaggio tra due viaggi.
Mi sembra che questa volta potrò arrivare all’aeroporto tranquillamente, senza pensare che
ho dimenticato qualcosa a casa o che è troppo tardi.</p>
<p>Di certa forma oggi è una giornata lunga, ma quello non è un …</p><p>Questi giorni a casa sono stati giorni di passaggio. Chiaramente, passaggio tra due viaggi.
Mi sembra che questa volta potrò arrivare all’aeroporto tranquillamente, senza pensare che
ho dimenticato qualcosa a casa o che è troppo tardi.</p>
<p>Di certa forma oggi è una giornata lunga, ma quello non è un problema. Mi piace viaggiare
ancora una volta, soprattutto perché vado in un posto conosciuto, in un’altra casa.</p>
Martedì2021-12-07T00:00:00+00:002021-12-07T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2021-12-07:/blog/2021/12/07-martedi/<p>Oggi ho inviato alcune cartoline. Quando messo una cartolina nella cassetta postale ho, di certa
maniera, paura. Piuttosto, incredulità. Una cassetta postale è un portale spazio-temporale:
la cartolina sarà letta per un’altra persona tra il futuro in un posto lontano, a centinaia di
chilometri di distanza. Spero che tutte …</p><p>Oggi ho inviato alcune cartoline. Quando messo una cartolina nella cassetta postale ho, di certa
maniera, paura. Piuttosto, incredulità. Una cassetta postale è un portale spazio-temporale:
la cartolina sarà letta per un’altra persona tra il futuro in un posto lontano, a centinaia di
chilometri di distanza. Spero che tutte le cartoline arrivino a destinazione perché mi è molto
piaciuto sceglierli e scriverli.</p>
<p>Domani torno a casa. A una delle case. La prossima settimana andrò in un’altra.</p>
Lunedì2021-12-06T00:00:00+00:002021-12-06T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2021-12-06:/blog/2021/12/06-lunedi/<p>Oggi sono tornato nella città dove ho iniziato il viaggio. Mi piace essere qua e penso,
ancora una volta, che mi piacerebbe vivere una stagione più lunga qui. Non credo sia troppo
tardi per farlo.</p>
Domenica2021-12-05T00:00:00+00:002021-12-05T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2021-12-05:/blog/2021/12/05-domenica/<p>Dopo quasi due settimane di viaggio, posso dire che mi sento stanco. Oggi devo dormire
presto e riposare un po’ domani mattina.</p>
Giovedì2021-11-25T00:00:00+00:002021-11-25T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2021-11-25:/blog/2021/11/25-giovedi/<p>Giovedì. Un’altra buona giornata: buon tempo per correre la mattina presto (nonostante la poca
pioggia), un delizioso pranzo e una tarde tranquilla per camminare e visitare la città. Allora,
come previsto, sono stanco e devo dormire adesso se voglio fare qualcosa domani mattina. Domani
mattina finisce la prima parte …</p><p>Giovedì. Un’altra buona giornata: buon tempo per correre la mattina presto (nonostante la poca
pioggia), un delizioso pranzo e una tarde tranquilla per camminare e visitare la città. Allora,
come previsto, sono stanco e devo dormire adesso se voglio fare qualcosa domani mattina. Domani
mattina finisce la prima parte del viaggio in questa città, ma sarò di ritorno per un paio di
giorni prima di tornare a casa. Che bel viaggio che queste è stato.</p>
Mercoledì2021-11-24T00:00:00+00:002021-11-24T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2021-11-24:/blog/2021/11/24-mercoledi/<p>Prima giornata intera qui. Bella giornata che ho iniziato un po’ in ritardo (dovevo dormire), ma che,
comunque, ho potuto godere. Sono uscito a correre e dopo a camminare, quasi tutto il pomeriggio.
Quindi, sono stanco e questo è il momento di dormire.</p>
Martedì2021-11-23T00:00:00+00:002021-11-23T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2021-11-23:/blog/2021/11/23-martedi/<p>Bellissimo giorno con il cielo azzurro, un po’ freddo, ma quello non è diventato un problema per
camminare e guardare la città. Dato che la giornata è stata lunga (o corta, dipende dai punti
di vista), adesso è il momento di dormire.</p>
Lunedì2021-11-22T00:00:00+00:002021-11-22T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2021-11-22:/blog/2021/11/22-lunedi/<p>Oggi iniziamo una nuova avventura. L’idea originale era vedere se ho imparato qualcosa con le
lezioni d’italiano. Alla fine, il tempo e le compagnie aeree se sono d’accordo per trovare
un’altra destinazione. Non parlano italiano lì, ma certamente mi divertirò provare a pensare in
un’altra …</p><p>Oggi iniziamo una nuova avventura. L’idea originale era vedere se ho imparato qualcosa con le
lezioni d’italiano. Alla fine, il tempo e le compagnie aeree se sono d’accordo per trovare
un’altra destinazione. Non parlano italiano lì, ma certamente mi divertirò provare a pensare in
un’altra lingua che, anche se familiare, non è l’italiano. Comunque, ogni sera (o mattina)
continuerò a scrivere chi.</p>
Domenica2021-11-21T00:00:00+00:002021-11-21T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2021-11-21:/blog/2021/11/21-domenica/<p>Un’altra bella giornata. Ancora sorprendentemente calda per questa epoca dell’anno.
Anche un’altra giornale che è sembrata lunga, ma in un buon senso. E, continuando con la
continuità, questa nota è anche breve. Devo lasciare tutti pronto per domani.</p>
Sabato2021-11-20T00:00:00+00:002021-11-20T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2021-11-20:/blog/2021/11/2021-11-20-sabato/<p>Sabato. Bellissima mattina, con il cielo completamente azzurro. Questa volta ho potuto
fare un giro in bicicletta, anche se è stato breve. Questa nota avrebbe potuto essere più
lunga, ma io ho passato la serata a compilare moduli. Viaggiare è diventato molto
complicato in questo mondo moderno.</p>
Venderdì2021-11-19T00:00:00+00:002021-11-19T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2021-11-19:/blog/2021/11/2021-11-19-venerdi/<p>Un giorno che è iniziato con una mattina piovosa e fredda e che finisce con una notte
chiara. La giornata mi è sembrata come se fosse la fine del mese, o meglio, la fine
dell’anno. La prossima settimana si sente come un lungo fine settimana e, di certa forma …</p><p>Un giorno che è iniziato con una mattina piovosa e fredda e che finisce con una notte
chiara. La giornata mi è sembrata come se fosse la fine del mese, o meglio, la fine
dell’anno. La prossima settimana si sente come un lungo fine settimana e, di certa forma,
dicembre non è molto differente. Oggi non ho molte cose da scrivere, ma non è perché io
non ho fatto niente. C’è una: ieri sera ho guardato l’esibizione <a class="reference external" href="https://exhibitions.asianart.org/exhibitions/teamlab-continuity/">Continuity</a>. E’una
esibizione bella, certo, e molto opportuna per questa epoca, ma penso che io preferisco
qualcosa di più individuale. Non ci ho molto pensato, ma in questo momento penso che sia
troppo difficile pensare a qualcosa in mezzo di tanti stimoli. Un altro giorno proverò a
meglio descriverlo.</p>
Giovedì2021-11-18T00:00:00+00:002021-11-18T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2021-11-18:/blog/2021/11/2021-11-18-giovedi/<p>Buona giornata. Dopo il cielo limpido di ieri, oggi avevamo avuto una giornata grigia e un
po’ fredda. Nonostante ciò, sono uscito a correre, prima di fare colazione. Mi piace che
correre sia diventata una delle mie nuove abitudini. Penso che correre sia una buona
maniera di non fare niente …</p><p>Buona giornata. Dopo il cielo limpido di ieri, oggi avevamo avuto una giornata grigia e un
po’ fredda. Nonostante ciò, sono uscito a correre, prima di fare colazione. Mi piace che
correre sia diventata una delle mie nuove abitudini. Penso che correre sia una buona
maniera di non fare niente: io muovo semplicemente le gambe, cercando di mantenere un
ritmo, senza pensare a niente. Certamente qualche volta penso a quello che devo fare
durante la giornata o a quello che sto ascoltando, ma quei pensieri non durano.</p>
<p>Un’altra ragione, e forse è la principale, per la quale mi piace correre è che mi fa
sentire fame. Allora, quando arrivo a casa sento che devo fare la colazione di subbito.
Quello è algo molto buono quando il frigorifero è pieno di quello che ho comprato nel
mercato o nelle pasticcerie locali. Per esempio, oggi ho mangiato un buon tamale messicano
di maiale che ho comprato nel quartiere. Ottima colazione!</p>
Il mercoledì2021-11-17T00:00:00+00:002021-11-17T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2021-11-17:/blog/2021/11/2021-11-17-il-mercolei/<p>Mercoledì. Bellissimo giorno con un cielo completamente azzurro e limpido. Una mattina un
po’ calida, soprattutto quando si tratta di novembre. Anche se avevo pensato di fare un
giro in bicicletta presto e guardare l’alba dopo Hawk Hill, ho dormito un po’ più e sono
andato solamente a Twin …</p><p>Mercoledì. Bellissimo giorno con un cielo completamente azzurro e limpido. Una mattina un
po’ calida, soprattutto quando si tratta di novembre. Anche se avevo pensato di fare un
giro in bicicletta presto e guardare l’alba dopo Hawk Hill, ho dormito un po’ più e sono
andato solamente a Twin Peaks. Ma normalmente fare un giro in bicicletta non fa parte del
piano della mattina del mercoledì. Quello che faccio di solito è andare al mercato del
centro della città.</p>
<p>Il mercato è, forse, una delle migliore cose che ho trovato l’anno scorso. Mi piace molto
guardare tutte quelle verdure, quei frutti, le noci, i fiori, la gente e, particolarmente,
i venditori che ho finito per conoscere e salutare per nome. Mi piace molto iniziare la
giornata così e tornare a casa, più tardi dell’ora prevista, con il mio zaino riempito di
cose che spero di preparare durante la settimana (o, almeno, di provare).</p>
<p>Questa mattina non sono andato al mercato e, come diceva all’inizio, mi sentiva un po’
stanco. Le due cose sono collegate, ma penso che scriverò di quello un altro giorno.</p>
Seguite la luce2021-11-16T00:00:00+00:002021-11-16T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2021-11-16:/blog/2021/11/2021-11-16-seguite-la-luce/<p>Martedì. Ieri sono andato al negozio di ferramenta per comprare una lampadina. Sono arrivato
cinque minuti prima che loro chiudessero. Io solamente volevo una lampadina per la stanza,
ma in questo mondo moderno, comprare una lampadina non è più una decisione facile. Quanti
lumen? Quanti watt? Quale colore? O meglio …</p><p>Martedì. Ieri sono andato al negozio di ferramenta per comprare una lampadina. Sono arrivato
cinque minuti prima che loro chiudessero. Io solamente volevo una lampadina per la stanza,
ma in questo mondo moderno, comprare una lampadina non è più una decisione facile. Quanti
lumen? Quanti watt? Quale colore? O meglio, che tipo di luce bianca? Alla fine ho comprato
quattro lampade che emettono una chiara luce bianca e, secondo la scatola, possono durare
circa dieci anni (ognuno, immagino). Quando ho pagato, mi sono reso conto che ero l’ultimo
cliente e ho detto al cassiere: “adesso ci sono molte opzioni per tutti”. Lui ha sorriso,
ma credo che era perché finalmente poteva chiudere il negozio e non per la mia osservazione.</p>
Caro Diario2021-11-15T00:00:00+00:002021-11-15T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2021-11-15:/blog/2021/11/caro-diario-2021-11-15/<p>Lunedì. Inizio della settimana e un nuovo inizio per questo giornale.</p>
<p>Ho iniziato a imparare l’italiano dopo gennaio dell’anno scorso. Quasi seicento sessantasei
giorni fa (un bel numero ominoso, potrà dire qualcuno). Ricordo che noi avevamo scelto l’italiano
senza un motivo particolare. Imparare una nuova lingua era …</p><p>Lunedì. Inizio della settimana e un nuovo inizio per questo giornale.</p>
<p>Ho iniziato a imparare l’italiano dopo gennaio dell’anno scorso. Quasi seicento sessantasei
giorni fa (un bel numero ominoso, potrà dire qualcuno). Ricordo che noi avevamo scelto l’italiano
senza un motivo particolare. Imparare una nuova lingua era già una buona ragione. De tutte
maniere, l’italiano ha qualche vantaggio: è una lingua romanza possibile raggiungere un buon
livello in qualche messi (a differenza del cinese o del arabe). Anche, e soprattutto, è una lingua
parlata in un paese che volevamo visitare. In fatto, il piano originale era viaggiare in maggio
dell’anno scorso per <em>Il Giro</em>.</p>
<p>Chiaramente, il mondo aveva altri piani, completamente differenti. Ma io ho continuato ogni giorno
con le lezioni in Duolingo. E ora sono qui: tentando d’imparare questa bella lingua in pubblico,
semplicemente per ascoltare un podcast o guardare un film. O almeno provaci. Il lunedì è un buon
giorno per iniziare questo diario, ma el martedi è il giorno migliore per continuarlo.</p>
Second Chances2020-05-05T20:15:00+00:002020-05-05T20:15:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2020-05-05:/blog/2020/05/second-chances/<p>It was the first time I heard an automatic gun. At that moment, last Friday
evening, I didn’t recognize the sound. I thought that I was hearing fireworks,
like those you happen to hear when there’s a sports celebration or just someone
happy. There were a couple of …</p><p>It was the first time I heard an automatic gun. At that moment, last Friday
evening, I didn’t recognize the sound. I thought that I was hearing fireworks,
like those you happen to hear when there’s a sports celebration or just someone
happy. There were a couple of bursts of sounds; after the second or third
round, things started to become suspicious. I went to the living room and got
closer to the window. There were lights in the other buildings and people who
also were trying to find out what was happening. The sounds were coming from
the intersection of 14th Street and Guerrero, half a block away from my apartment.</p>
<p>It took me some time to understand what I saw. Someone was hiding behind the
corner of a Pilates studio. He was holding a gun and shooting. Another round.
He turned back and jumped into a car. Things became quiet for a moment, and
then I started to hear people shouting, cars trying to get out that street
quickly, or trying to avoid it. My neighbors started to ask what was happening
and I went back to the dining room.</p>
<p>A young guy was killed that night. He was walking back home after enjoying a
burrito in the park. He had graduated recently from college and had started to
work at Twitter. He seemed to be a happy person, someone who enjoyed life and
shared that joy with others. He was, sadly, not the first person caught in a
stupid shooting, but one cannot stop thinking how abruptly his life ended. How
pointless was his death, and how hopeless it is to think that one day we could
prevent those things from happening.</p>
<p>Today I went for a walk across Guerrero Street. I passed by the place where we
pick up the rental cars to go to the airport, or for our day trips. I reached
the corner of 15th Street where there’s a liquor store with a vintage sign. I
crossed the street and walked on the other sidewalk, the same sidewalk that we
take on Sunday mornings when we’re walking towards the <span class="caps">BART</span> station. That’s the
same street where I ride my bike after shopping, carrying my backpack full of groceries.</p>
<p>I walked the entire block, trying to find signs or anything that could give me
a hint of where things had happened, but I didn’t see anything. We just don’t
realize what may have happened before on the very spot where we’re walking. I
reached the intersection of 14th Street and noticed some marks on the floor and
on the trees in the sidewalk. There were yellow circles made with chalk,
probably signaling where the police had found bullets. Besides that, it was as
if nothing would have happened.</p>
<p>I went back to the apartment. I wasn’t thinking anymore about the relatively
minor things that were happening that morning, on the other side of my screen.
A large round of layoffs had just been announced, one that could affect almost
all teams across the company. It could have happened to anyone, but it simply
didn’t happen to me.</p>
This Month2020-03-22T22:15:00+00:002020-03-22T22:15:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2020-03-22:/blog/2020/03/this-month-2020-03/<p>I went cycling yesterday (as I happily have been doing for years) and quickly
realized that I was joining lots of people who decided to take a break from the
shelter-in-place order and enjoy the good Mt. Tam. Of course, social distancing
during the week stops making sense when you …</p><p>I went cycling yesterday (as I happily have been doing for years) and quickly
realized that I was joining lots of people who decided to take a break from the
shelter-in-place order and enjoy the good Mt. Tam. Of course, social distancing
during the week stops making sense when you arrive at a crowded parking lot on
the weekend. I decided not to fill my water bottle at the fountain in the
ranger station and, instead, I headed back home.</p>
<p>Later, at home, we talked about the idea of building a plot for a science fiction
story around that. A society that decides to move away from agglomerations of cities
because of frequent pandemic diseases. Those who can afford it, work from their
remote places and enjoy the outdoors (now restricted to the privileged ones).
The idea isn’t too radical and there are probably already many similar stories,
but it was entertaining to think that we were seeing the future right now.</p>
<p>I’m not sure how long it will take for most things to return to their normal
state. I’d say it will be in a handful of months, but that’s mainly because I’m
optimistic and not well informed. However, I <em>do</em> think that the parks <a class="reference external" href="https://www.sfchronicle.com/bayarea/article/East-Bay-parks-may-be-next-to-close-as-huge-15149356.php">might
be closed next weekend</a>.</p>
This Month2019-08-18T21:11:00+00:002019-08-18T21:11:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2019-08-18:/blog/2019/08/this-month/<p>I re(re)started writing here about six months ago. Although many things have
happened, there’s one that I’ve been thinking about: I’ve been living in this
city for six years, and for eight in this country. With all its great and not
so great things, this …</p><p>I re(re)started writing here about six months ago. Although many things have
happened, there’s one that I’ve been thinking about: I’ve been living in this
city for six years, and for eight in this country. With all its great and not
so great things, this is the place that I’ve been calling home. Or, as the tax
forms so eloquently put it, where someone wants to “stay for an indefinite or
unlimited period, and when absent, intends to return”.</p>
LDS2019-03-17T18:32:00+00:002019-03-17T18:32:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2019-03-17:/blog/2019/03/lds/<p>«Éste es nuestro treno».</p>
<div class="figure align-center">
<img alt="" class="framed" src="/media/blog/2019/03/lds/treno.jpg" style="height: 400px;" />
</div>
This Month2019-02-28T23:59:00+00:002019-02-28T23:59:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2019-02-28:/blog/2019/02/this-month/<p>I did many things in this short month. It started with the Lunar New year and indeed
it felt a bit like the <em>real</em> start of the year (and there were other beginnings as well).
I also started writing again here, so it would be good to start posting more …</p><p>I did many things in this short month. It started with the Lunar New year and indeed
it felt a bit like the <em>real</em> start of the year (and there were other beginnings as well).
I also started writing again here, so it would be good to start posting more photos too.</p>
<div class="figure align-center">
<img alt="" class="framed" src="/media/blog/2019/02/this-month/2019-02-01.01.jpg" style="height: 400px;" />
<p class="caption">We started with a great view of Popocatépetl and Iztaccíhuatl.</p>
</div>
<div class="figure align-center">
<img alt="" class="framed" src="/media/blog/2019/02/this-month/2019-02-01.02.jpg" style="height: 400px;" />
<p class="caption">We spent the last day of our trip eating (of course), seeing the murals and visiting the
museum. When we’ll come back, we’re probably going to do the same.</p>
</div>
<div class="figure align-center">
<img alt="" class="framed" src="/media/blog/2019/02/this-month/2019-02-03.jpg" style="height: 400px;" />
<p class="caption">The next day I was back in Popayán. Planes indeed are faster than many other things.</p>
</div>
<div class="figure align-center">
<img alt="" class="framed" src="/media/blog/2019/02/this-month/2019-02-05.jpg" style="height: 400px;" />
<p class="caption">Colombia is a great place for cycling. There, you don’t go and climb hills or mountains.
You <em>are</em> on the mountains and you just ride along with them as much as you want.</p>
</div>
<div class="figure align-center">
<img alt="" class="framed" src="/media/blog/2019/02/this-month/2019-02-07.jpg" style="height: 400px;" />
<p class="caption">Another plane. I will never get tired of that view.</p>
</div>
<div class="figure align-center">
<img alt="" class="framed" src="/media/blog/2019/02/this-month/2019-02-09.jpg" style="height: 400px;" />
<p class="caption">Guava, like the library, but better.</p>
</div>
<div class="figure align-center">
<img alt="" class="framed" src="/media/blog/2019/02/this-month/2019-02-10.jpg" style="height: 400px;" />
<p class="caption">We’re having a good time, but we have to go back.</p>
</div>
<div class="figure align-center">
<img alt="" class="framed" src="/media/blog/2019/02/this-month/2019-02-19.jpg" />
<p class="caption">I won’t get tired of this view either.</p>
</div>
<div class="figure align-center">
<img alt="" class="framed" src="/media/blog/2019/02/this-month/2019-02-28.jpg" style="height: 400px;" />
<p class="caption">Good morning.</p>
</div>
The Thin Blue Line2019-02-24T00:01:00+00:002019-02-24T00:01:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2019-02-24:/blog/2019/02/the-thin-blue-line/<p>I watched <a class="reference external" href="https://en.wikipedia.org/wiki/The_Thin_Blue_Line_(1988_film)">The Thin Blue Line</a> this weekend. I liked it for multiple reasons: the story is of
course one of them, the <a class="reference external" href="https://philipglass.com/compositions/thin_blue_line/">soundtrack</a> is another one. Both are <em>great</em> and <em>sad</em> in many ways.
There are many questions to ask about what happened to <a class="reference external" href="https://en.wikipedia.org/wiki/Randall_Dale_Adams">Adams</a>, but I’ve been …</p><p>I watched <a class="reference external" href="https://en.wikipedia.org/wiki/The_Thin_Blue_Line_(1988_film)">The Thin Blue Line</a> this weekend. I liked it for multiple reasons: the story is of
course one of them, the <a class="reference external" href="https://philipglass.com/compositions/thin_blue_line/">soundtrack</a> is another one. Both are <em>great</em> and <em>sad</em> in many ways.
There are many questions to ask about what happened to <a class="reference external" href="https://en.wikipedia.org/wiki/Randall_Dale_Adams">Adams</a>, but I’ve been struggling with a
particular one: why wasn’t his brother interviewed? Why did he not testify?</p>
<p>Anyway, in the end probably his testimony wouldn’t have changed anything. That’s the saddest
part about the <em>need</em> for justice/punishment that sent Adams to prison and that almost killed him.</p>
<p>As usual, <a class="reference external" href="http://aflixionado.com/the-thin-blue-line-1988/">someone else</a> already asked that question (and many others) and wrote a long and
compelling article about the documentary. I can leave this post as it is, without worrying much
about its length or lack of substance. At least I’m starting to write again here.</p>
Conflict Kitchen2017-01-28T17:27:00+00:002017-01-28T17:27:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2017-01-28:/blog/2017/01/conflict-kitchen/<p><a class="reference external" href="http://conflictkitchen.org/">Conflict Kitchen</a> is a restaurant that serves food from countries which are in conflict with
the United States. I went a couple of times while I was living in Pittsburgh. I had arepas from
Venezuela, Cuban rice with black beans, and various delicious street food from Afghanistan and
Iran. Twice …</p><p><a class="reference external" href="http://conflictkitchen.org/">Conflict Kitchen</a> is a restaurant that serves food from countries which are in conflict with
the United States. I went a couple of times while I was living in Pittsburgh. I had arepas from
Venezuela, Cuban rice with black beans, and various delicious street food from Afghanistan and
Iran. Twice a year they choose a new country and change their menu and the decor accordingly.
Although I wished that a place like that didn’t have to exist, I remembered being looking
forward to see what country would be featured next.</p>
<div class="figure align-center">
<a class="reference external image-reference" href="http://t.cavorite.com/post/151592854706"><img alt="" class="framed" src="/media/blog/2017/01/confict-kitchen/samiramis-imports.jpg" style="height: 400px;" /></a>
</div>
<p>Now that list has been updated. It includes countries like Iran, Iraq, Libya, Somalia, Sudan,
Syria, and Yemen. There’s no Conflict Kitchen in San Francisco, so I decided to start my own
version by going to restaurants from those countries and enjoy their food. The list is small
for the time being, but I’ll try to keep it updated while I look for more places:</p>
<dl class="docutils">
<dt>Samiramis Imports</dt>
<dd>Middle Eastern grocery store. It <a class="reference external" href="http://www.nytimes.com/2012/03/25/us/samiramis-imports-the-middle-eastern-grocer-turns-40-with-a-new-manager.html">looks like the owners are from Palestine</a>.
2990 Mission St, San Francisco, <span class="caps">CA</span> 94110.</dd>
<dt>Palmyra</dt>
<dd>Syrian restaurant.
700 Haight St, San Francisco, <span class="caps">CA</span> 94117.</dd>
<dt>Trully Mediterranean</dt>
<dd>Lebanese (?) restaurant.
3109 16th Street San Francisco, <span class="caps">CA</span> 94103</dd>
</dl>
Timeline of the Periodic Table2016-01-10T20:20:00+00:002016-01-10T20:20:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2016-01-10:/blog/2016/01/periodic-table-timeline/<p>A couple of days ago, Laura <a class="reference external" href="https://twitter.com/olaviakite/status/684140651613696000">mentioned on Twitter</a> that the periodic table
has changed a lot since she studied it at school. I started to think about that
and remembered that the layout from Mendeleev had gaps for the elements yet to
be discovered, so it would be interesting …</p><p>A couple of days ago, Laura <a class="reference external" href="https://twitter.com/olaviakite/status/684140651613696000">mentioned on Twitter</a> that the periodic table
has changed a lot since she studied it at school. I started to think about that
and remembered that the layout from Mendeleev had gaps for the elements yet to
be discovered, so it would be interesting to see how those gaps have been filled.</p>
<p>After a quick search I found a <a class="reference external" href="https://en.wikipedia.org/wiki/Timeline_of_chemical_element_discoveries">table with the list of the discoveries of the
elements</a>, and it seemed to be a good excuse to learn <a class="reference external" href="http://d3js.org/">D3</a>. I then started
to work on a quick visualization project. The goal was to show how the table
has changed since it was developed and to be able to find patterns in the
discoveries. For example, I noticed that about half of the elements were
already known when Mendeleev presented his table in 1869, and almost all the
noble gases were observed for the first time in the 1890s.</p>
<p>Also, it looks like there are 3 periods where most of the discoveries happened:
around 1800, between 1875 and 1900, and from 1940 to 1960 (after almost 25
years of no discoveries). I have no idea if there’s an explanation for that, though.</p>
<p>Anyway, although the <a class="reference external" href="/labs/vis/asdrubal/">visualization</a> is quite simple, I’m happy with it:</p>
<div class="figure align-center">
<a class="reference external image-reference" href="/labs/vis/asdrubal/"><img alt="" class="framed" src="/media/blog/2016/01/periodic-table-timeline/tl-animated.gif" /></a>
</div>
First Languages2015-12-21T07:15:00+00:002015-12-21T07:15:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2015-12-21:/blog/2015/12/first-languages/<p><a class="reference external" href="http://bit.ly/1Mhi7qM">The Strange Persistence of First Languages</a> describes how first languages
persist, even after they have been (apparently) replaced by a different
language. For example, the first language shapes our ability recognize sounds
and to understand variations, such as tones, at a very young age. Also,
sometimes the first language becomes …</p><p><a class="reference external" href="http://bit.ly/1Mhi7qM">The Strange Persistence of First Languages</a> describes how first languages
persist, even after they have been (apparently) replaced by a different
language. For example, the first language shapes our ability recognize sounds
and to understand variations, such as tones, at a very young age. Also,
sometimes the first language becomes the (only?) way to communicate specific
memories and emotions.</p>
<p>A couple of times I’ve met people who want to speak Spanish with me, even
though it would be much easier for both to have the conversation in English. It
turns out that they are immigrants (or sons of immigrants) who learned Spanish
as their first language, but that they forgot it when they were growing up in
the <span class="caps">U.S.</span> One of them told me that his father didn’t allow him to speak English
at home. Back then, as a teenager, he saw English as a way to distance himself
from his father and become independent. He later told me that after his
father’s death, he started looking for opportunities to practice his Spanish again.</p>
Leyendas del Tour2015-10-18T20:00:00+00:002015-10-18T20:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2015-10-18:/blog/2015/10/leyendas-del-tour/<p>Hace tiempo leí Leyendas del Tour (<a class="reference external" href="http://en.jancleijne.nl/werk/legends-of-the-tour/id=1/">Legends of the Tour</a>), de <a class="reference external" href="http://en.jancleijne.nl">Jan Cleijne</a>.
Es una novela gráfica sobre los ciclistas, campeones o no, más recordados del
Tour de Francia. Lo leí cuando estaba en medio la fiebre del ciclismo de ruta y
me gustó conocer la historia de la carrera …</p><p>Hace tiempo leí Leyendas del Tour (<a class="reference external" href="http://en.jancleijne.nl/werk/legends-of-the-tour/id=1/">Legends of the Tour</a>), de <a class="reference external" href="http://en.jancleijne.nl">Jan Cleijne</a>.
Es una novela gráfica sobre los ciclistas, campeones o no, más recordados del
Tour de Francia. Lo leí cuando estaba en medio la fiebre del ciclismo de ruta y
me gustó conocer la historia de la carrera, de los primeros ganadores, de los
campeones como Coppi, Anquetil, Merckx e Hinault y, claro, de <a class="reference external" href="https://twitter.com/cavorite/status/493178656454234112">Lucho Herrera</a>
y <a class="reference external" href="https://twitter.com/cavorite/status/493215268886159361">Nairo Quintana</a>.</p>
<p>Después de verlo con más calma, me he fijado mucho más en los detalles y las
ilustraciones. Lo primero que uno nota es cómo el <a class="reference external" href="http://gu.com/p/3q527/stw">color y el estilo cambia de
acuerdo a la época</a>. Las primeras carreras se ven en color sepia; los años
después de la guerra van en blanco y negro, el color se comienza a notar en la
época de Coppi y Bartali, y ya llega completamente a partir de Eddy Merckx.
Creo que el color describe un poco el tipo de público que ha tenido el <em>Tour</em>,
que pasó de ser visto sólo por los espectadores en los pueblos a ser un evento
transmitido en vivo a todo el mundo.</p>
<iframe src="https://vine.co/v/e9vXVMKWUYt/embed/simple" width="600"
height="600" frameborder="0"></iframe><script
src="https://platform.vine.co/static/scripts/embed.js"></script><p>Las ilustraciones también tienen muchos detalles que seguramente los
aficionados del ciclismo podrán reconocer. Yo apenas pude identificar un par,
por ejemplo cuando <a class="reference external" href="https://www.youtube.com/watch?v=AyvwtOQYQ-E">Greg LeMond gana el Tour en 1989</a>:</p>
<div class="figure align-center">
<img alt="" class="framed" src="/media/blog/2015/10/leyendas-del-tour/lemond-fignon.jpg" style="width: 600px;" />
<p class="caption">Greg LeMond y Laurent Fignon</p>
</div>
<div class="figure align-center">
<a class="reference external image-reference" href="http://bit.ly/1JJGXh0"><img alt="" class="framed" src="/media/blog/2015/10/leyendas-del-tour/lemond-photo.jpg" /></a>
</div>
<div class="figure align-center">
<a class="reference external image-reference" href="https://www.youtube.com/watch?v=AyvwtOQYQ-E"><img alt="" class="framed" src="/media/blog/2015/10/leyendas-del-tour/fignon-video.jpg" style="width: 600px;" /></a>
</div>
<p>Aunque tal vez las ilustraciones que más me gustaron fueron las que no son
realistas. Por ejemplo, me gustó la forma de presentar apodos como <a class="reference external" href="https://en.wikipedia.org/wiki/Eddy_Merckx">el
canibal</a> y <a class="reference external" href="https://en.wikipedia.org/wiki/Jacques_Anquetil">Monsieur Chrono</a>. O algunas de las metáforas del ciclismo, como
<em>cazar</em> a otro corredor.</p>
<div class="figure align-center">
<img alt="" class="framed" src="/media/blog/2015/10/leyendas-del-tour/el-canibal.jpg" style="width: 400px;" />
<p class="caption">Eddy Merckx, <em>el canibal</em>.</p>
</div>
<div class="figure align-center">
<img alt="" class="framed" src="/media/blog/2015/10/leyendas-del-tour/monsieur-chrono.jpg" style="width: 600px;" />
<p class="caption">Jacques Anquetil, <em>Monsieur Chrono</em></p>
</div>
<div class="figure align-center">
<img alt="" class="framed" src="/media/blog/2015/10/leyendas-del-tour/cazar.jpg" style="width: 600px;" />
<p class="caption">Fausto Coppi cazando a Jean Robic.</p>
</div>
<hr class="docutils" />
<p>Estuve intentando escribir esto desde hace un par de meses pero nunca supe cómo
terminarlo. No se me ocurría decir nada diferente de que éste es uno de los
libros que más me han gustado y que me encantaría poder encontrar más novelas
gráficas sobre ciclismo (creo que el formato se presta muy bien para contar las
historias de los ciclistas, narrar las etapas y explicar todo lo que pasa
alrededor de los equipos). Aunque he encontrado otro par de ejemplos parecidos,
uno sobre <a class="reference external" href="http://bit.ly/1U1GHRS">Fausto Coppi</a> y otro sobre las <a class="reference external" href="https://en.wikipedia.org/wiki/Lanterne_rouge">linternas rojas</a> en la revista <a class="reference external" href="http://www.larevuedessinee.fr/Numero-8">La
Revue Dessinée</a>, no me han gustado tanto como <em>Leyendas del Tour</em>. Mientras
sigo esperando encontrar un libro parecido, de vez en cuando lo releo para
encontrar nombres que ahora resultan conocidos y para buscar <a class="reference external" href="https://www.youtube.com/watch?v=4ClIVmg4qsU">videos</a> de lo
que aparece en las viñetas.</p>
<!-- especialmente los `primeros colombianos que fueron al Tour`__, o
`Rigoberto Urán`_ o `Sergio Henao`_,
.. __: https://www.youtube.com/watch?v=VCvoQqhNXlE -->
In bulk2012-01-29T17:48:00+00:002012-01-29T17:48:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2012-01-29:/blog/2012/01/bulk/<p>Here are four short notes that were not short enough to be <em>tweets</em>, nor long
enough to be posts on their own.</p>
<hr class="docutils" />
<p><a class="reference external" href="http://fray.com/issue2/beatles.html">Now They’re Sixty-Four</a> is a fun article about pilgrimages to Liverpool.
I feel uncomfortable about tribute bands; playing covers is <span class="caps">OK</span>, but copying
their appearance, haircuts and …</p><p>Here are four short notes that were not short enough to be <em>tweets</em>, nor long
enough to be posts on their own.</p>
<hr class="docutils" />
<p><a class="reference external" href="http://fray.com/issue2/beatles.html">Now They’re Sixty-Four</a> is a fun article about pilgrimages to Liverpool.
I feel uncomfortable about tribute bands; playing covers is <span class="caps">OK</span>, but copying
their appearance, haircuts and all that seems a bit excessive to me. And about
the Beatles, although I considered once doing a <em>pilgrimage</em>, I don’t think
that I’ll put an effort on that idea anytime soon.</p>
<hr class="docutils" />
<p>On a side note, <a class="reference external" href="http://fray.com">Fray</a> appears to be a good to read on a Sunday morning like
this. It needs to be read not on a feed reader, but on a its own website, using
something that is able to render the page with its nice layout, fonts and
illustrations. By the way, I found about <em>Fray</em> in Javier’s <a class="reference external" href="http://www.finiterank.com/notas/2012/01/28/diseno/">blog</a>, which I
also recommend reading. Again, not on a feed reader, but on its website, as it
should be.</p>
<hr class="docutils" />
<p>I started to use <a class="reference external" href="https://github.com/harrah/xsbt">sbt</a>: a (relatively) simple build tool for Java and Scala.</p>
<p>Having survived the pain of writing <span class="caps">XML</span> Ant build files (including for loops
and conditionals), skipped almost completely Maven (and its tendency to
download hundreds of jar files for compiling a couple of classes) and enjoyed
the joy of Python (where build files are essentially unnecessary), I think
<em>sbt</em> has a sane balance between these two extremes. It is simple enough for
the most common cases, relatively easy to adapt for special cases and, at least
for me, a bit to complex to be completely understandable (e.g. the overloaded
operators of its syntax).</p>
<p>Somehow, <em>sbt</em> reflects what Scala is to Java: a language that is elegant, fun
to write, (sometimes) easy enough to read, but that gets too complex when you
try to do something more advanced.</p>
<hr class="docutils" />
<p>Again, on a side note, I think (non-toy) software projects should own it domain
name. Or at least they should have a <em>home page</em> that shows the main
information about it, preferably independent of the project hosting site
they’re using.</p>
<p>This applies to many more things, but in the case of software projects is
particularly important to <em>own</em> its identity. Even just for practical reasons:
users get less confused, documentation and related files are in the same place
and other users and search engines know which links to follow. I know that
people writing software rarely have time to create home pages or to write <a class="reference external" href="http://www.jacobian.org/writing/great-documentation/">good
documentation</a>, but one should follow great examples (like <a class="reference external" href="https://docs.djangoproject.com/">Django</a> and
<a class="reference external" href="http://scikit-learn.org/stable/">scikit-learn</a>) and try to do the same.</p>
Detección de género para nombres de personas (2)2011-12-28T05:00:00+00:002011-12-28T05:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2011-12-28:/blog/2011/12/ngc-2/<p>Aprovechando las vacaciones y que ahora tengo una mejor idea de clasificadores
automáticos, actualicé mi <a class="reference external" href="http://data-toolkit.cavorite.com/nlp/ngc/">programa</a> que indica si el nombre de una persona es de
género masculino o femenino. Cambié la forma de representar los datos, el
algoritmo de clasificación y la librería que utilizaba para implementarlo. El
nuevo …</p><p>Aprovechando las vacaciones y que ahora tengo una mejor idea de clasificadores
automáticos, actualicé mi <a class="reference external" href="http://data-toolkit.cavorite.com/nlp/ngc/">programa</a> que indica si el nombre de una persona es de
género masculino o femenino. Cambié la forma de representar los datos, el
algoritmo de clasificación y la librería que utilizaba para implementarlo. El
nuevo clasificador comete menos errores y es más facil de modificar.</p>
<p>Primero, la representación de los datos es muy sencilla: se basa en las últimas
letras de cada nombre. Concretamente, por cada nombre se extraen tres partes que
corresponden a la última, 4 últimas y cinco últimas letras. Por ejemplo, <em>Daniel</em>
se representa como una secuencia de tres elementos: “l”, “niel” y “aniel”. Para
nombres compuestos (como <em>Manuel Darío</em>) se hace lo mismo para cada nombre. Esta
fue la combinación con la cual el clasificador obtuvo mejores resultados durante
las pruebas.</p>
<p>Segundo, reemplacé el clasificador bayesiano (<em>naïve bayes</em>) por <a class="reference external" href="http://en.wikipedia.org/wiki/Logistic_regression">regresión
logística</a>, de nuevo, porque obtuve mejores resultados, y ahora utilizo la
implementación de <a class="reference external" href="http://scikit-learn.org/">scikit-learn</a>, mi librería favorita para mis proyectos de
<em>machine learning</em>. En cuanto a los resultados, el nuevo clasificador pasó de
252 errores a 121 en los datos de prueba (alrededor de 14.000 nombres). En una
serie de <a class="reference external" href="http://cavorite.com/blog/2011/06/deteccion-genero-nombres#comment-225147871">datos adicionales</a>, el anterior clasificador cometía 255 errores,
mientras que la nueva versión comete 132.</p>
<p>Creo que los resultados son bastante buenos, especialmente teniendo en cuenta
la simplicidad del modelo. Me gustaría comparar los resultados usando árboles de
decisión y AdaBoost, como me lo sugirieron en un comentario a la primera versión.
Sin embargo, primero tengo que hacer unas modificaciones para usar las
implementaciones de la librería. Espero trabajar en eso durante estos días,
aunque este proyecto no es más que un juguete poco útil, quiero utilizar más
y contribuir a <em>scikit-learn</em>.</p>
Detección de género para nombres de personas2011-06-08T00:00:00+00:002011-06-08T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2011-06-08:/blog/2011/06/deteccion-genero-nombres/<p>Estoy trabajando en un <a class="reference external" href="http://data-toolkit.cavorite.com/nlp/ngc/">programa</a> que indica si el nombre de una persona es de
género masculino o femenino. Esta es la primera versión que funciona bastante
bien, a pesar de no identificar correctamente algunos nombres. En la <a class="reference external" href="http://data-toolkit.cavorite.com/nlp/ngc/">página
del programa</a> hay una demostración de su uso y las instrucciones …</p><p>Estoy trabajando en un <a class="reference external" href="http://data-toolkit.cavorite.com/nlp/ngc/">programa</a> que indica si el nombre de una persona es de
género masculino o femenino. Esta es la primera versión que funciona bastante
bien, a pesar de no identificar correctamente algunos nombres. En la <a class="reference external" href="http://data-toolkit.cavorite.com/nlp/ngc/">página
del programa</a> hay una demostración de su uso y las instrucciones para acceder
por medio de una interfaz de programación (<span class="caps">API</span>) que permite obtener los datos
en formatos como <span class="caps">JSON</span> y <span class="caps">XML</span>.</p>
<p>El programa funciona con un <a class="reference external" href="http://en.wikipedia.org/wiki/Naive_Bayes_classifier">clasificador bayesiano</a> sencillo que deduce
los criterios para determinar cuándo se trata de un nombre de hombre o de
mujer. Para esto esto tiene en cuenta únicamente las últimas letras de cada
nombre y no se basa en una lista de nombres conocidos. Sin embargo, por ahora
estoy utilizando una lista de excepciones para corregir los errores conocidos
del clasificador.</p>
<p>Escribí el programa en Python utilizando varias librerías adicionales.
Primero, implementé el clasificador usando <a class="reference external" href="http://www.nltk.org/"><span class="caps">NLTK</span></a> prácticamente siguiendo los
pasos descritos en el libro <a class="reference external" href="http://www.nltk.org/book">Natural Language Processing with Python</a> (consultar el <a class="reference external" href="http://nltk.googlecode.com/svn/trunk/doc/book/ch06.html">capítulo 6</a>). Era la primera
que utilizaba esta librería para hacer algo <em>serio</em> y me sorprendió que fuera
tan fácil de aprender a utilizar; además de la documentación completa, está el
libro, que no sólo es gratuito sino que también explica muy bien los conceptos
básicos de procesamiento de lenguaje natural. Por otro lado, para la interfaz
web utilicé dos herramientas conocidas: <a class="reference external" href="https://www.djangoproject.com/">Django</a> y <a class="reference external" href="http://django-tastypie.readthedocs.org/">Tastypie</a>.</p>
<p>Los datos de ejemplo fueron reparados minuciosamente por <em>Luis Alfredo
Rodríguez</em> y el equipo de <a class="reference external" href="http://www.congresovisible.org/">Congreso Visible</a>, a quienes agradezco por su trabajo.</p>
<p>Este es el primero de los programas que incluiré dentro de
<a class="reference external" href="http://data-toolkit.cavorite.com/">data-toolkit.cavorite.com</a>, el proyecto que agrupará herramientas para la
extracción y recuperación de información, el procesamiento de lenguaje natural
y el procesamiento de datos en general. Es una iniciativa similar a
<a class="reference external" href="http://www.datasciencetoolkit.org/">datasciencetoolkit.org</a> y <a class="reference external" href="http://text-processing.com/">text-processing.com</a>, pero enfocada en
proporcionar herramientas especializadas para acceder a información en español.</p>
gsd2011-05-10T00:00:00+00:002011-05-10T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2011-05-10:/blog/2011/05/gsd/<p>Uno de los tratamientos más comunes para el alcoholismo en Rusia es <a class="reference external" href="http://marketplace.publicradio.org/display/web/2011/03/03/pm-russias-battle-with-the-bottle/">el torpedo</a>:
una cápsula que se inserta debajo de la piel del paciente y que contiene una
sustancia que podría matarlo si toma alcohol. Aunque en realidad las
consecuencias no son tan graves, parece que el tratamiento es …</p><p>Uno de los tratamientos más comunes para el alcoholismo en Rusia es <a class="reference external" href="http://marketplace.publicradio.org/display/web/2011/03/03/pm-russias-battle-with-the-bottle/">el torpedo</a>:
una cápsula que se inserta debajo de la piel del paciente y que contiene una
sustancia que podría matarlo si toma alcohol. Aunque en realidad las
consecuencias no son tan graves, parece que el tratamiento es muy efectivo
porque el miedo que produce la cápsula es tal que las personas dejan de tomar.</p>
<p>Yo hice algo parecido, aunque mucho menos drástico, para no distraerme tanto
cuando estoy en el computador. Comencé a utilizar un <a class="reference external" href="https://gist.github.com/955437">script</a> que bloquea los sitios web que normalmente
me distraen al agregar sus dominios al archivo <em>/etc/hosts</em> y les asigna la
dirección local <em>127.0.0.1</em>. Eso es suficiente para que cada vez que quiera
entrar a alguno de ellos me de cuenta de que no está disponible y siga haciendo
lo que tenía que hacer.</p>
<p>Aún cuando puedo desactivarlo cuando quiera para distraerme un rato, me ha
servido mucho. No debería sorprenderme, pero es muy fácil engañarme.</p>
<hr class="docutils" />
<p>Como utilizo <a class="reference external" href="http://en.wikipedia.org/wiki/Dnsmasq">dnsmasq</a>, ajusté el
script para que actualizara su configuración, en lugar de modificar el archivo
<em>/etc/hosts</em>. El código está en mi cuenta de <a class="reference external" href="https://bitbucket.org/cavorite/cavorite-scripts/src/tip/gsd.sh">BitBucket</a>.</p>
<p>La historia del <em>torpedo</em> la cuentan en el episodio <a class="reference external" href="http://www.radiolab.org/2011/mar/08/fear-me/">Help!</a> del podcast <a class="reference external" href="http://www.radiolab.org/">RadioLab</a>. Recomendado.</p>
El gran concierto2011-03-08T00:00:00+00:002011-03-08T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2011-03-08:/blog/2011/03/el-gran-concierto/<p>Cuatro comentarios aislados sobre <a class="reference external" href="http://en.wikipedia.org/wiki/Le_Concert">El gran concierto</a>:</p>
<p>1. A veces no se si las películas tienen una edición muy mala o si los saltos
tan abruptos entre las escenas se deben a que están proyectando una copia muy
vieja de la película. Es probable que sea esto último, pues las …</p><p>Cuatro comentarios aislados sobre <a class="reference external" href="http://en.wikipedia.org/wiki/Le_Concert">El gran concierto</a>:</p>
<p>1. A veces no se si las películas tienen una edición muy mala o si los saltos
tan abruptos entre las escenas se deben a que están proyectando una copia muy
vieja de la película. Es probable que sea esto último, pues las imágenes del
interior del teatro se veían opacas y descoloridas. Las transiciones bruscas me
recordaron un poco cuando los rusos hablan otro idioma: omitiendo artículos y
con esa aparente actitud tosca.</p>
<p>2. Supongo que habrá algo llamdo “humor ruso”, o eslavo, que consiste en
situaciones absurdas y personajes demasiado caricaturescos. Por fortuna, esto
no es muy frecuente.</p>
<p>3. Para todos, la música era una excusa. Era lo único valioso que sabían hacer,
pero realmente no era la razón principal que tenían para ir hasta allá. Hacía
falta un tiquete de salida.</p>
<p>4. La última escena vale por toda la película. Pocas veces había sido tan
emocionante ver una interpretación. Y mucho menos en una película. Estas cosas
hay que verlas en vivo.</p>
n-gramas2011-01-10T01:54:00+00:002011-01-10T01:54:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2011-01-10:/blog/2011/01/ngramas/<p><a class="reference external" href="http://ngrams.cavorite.com/">n-gramas</a> es un buscador que permite explorar las tendencias en los
artículos periodísticos de Colombia. Al buscar un término se puede ver
con qué frecuencia ha aparecido durante los últimos años y compararlo con
otros. Las búsquedas se hacen sobre una muestra del archivo de la revista
<a class="reference external" href="http://www.semana.com/">Semana</a>, que incluye …</p><p><a class="reference external" href="http://ngrams.cavorite.com/">n-gramas</a> es un buscador que permite explorar las tendencias en los
artículos periodísticos de Colombia. Al buscar un término se puede ver
con qué frecuencia ha aparecido durante los últimos años y compararlo con
otros. Las búsquedas se hacen sobre una muestra del archivo de la revista
<a class="reference external" href="http://www.semana.com/">Semana</a>, que incluye artículos publicados desde 1982 hasta julio de 2010.</p>
<div class="figure align-center">
<a class="reference external image-reference" href="http://ngrams.cavorite.com/"><img alt="" class="framed" src="http://ngrams.cavorite.com/media/chart-sample.png" /></a>
</div>
<p>La idea surgió a partir del <a class="reference external" href="http://ngrams.googlelabs.com/">Google Books Ngram Viewer</a> y el análisis que
hice para tratar de averiguar el origen de la expresión “<a class="reference external" href="http://cavorite.com/blog/2010/12/el-tema-de">el tema de</a>“. En
ese momento noté que, en lugar de hacer el análisis para una sólo caso, era más
más interesante buscar las expresiones más frecuentes para ver cuáles eran
sido los <em>temas</em> que habían recibido más atención en la prensa. Depués de
recibir un par de <a class="reference external" href="http://cavorite.com/blog/2010/12/el-tema-de#comment-111652287">comentarios</a> y ver el proyecto de Google, quise hacer mi
propia versión para ver las tendencias de los medios locales.</p>
<p>Me da gusto saber que muchas personas han utilizado <em>n-gramas</em>. Desde su
publicación (20 de diciembre de 2010) se han hecho cerca de 3.700 búsquedas.
Gran parte de las visitas (34%) han llegado través de Twitter, que ha sido el
principal medio en donde se ha <a class="reference external" href="http://topsy.com/s/ngrams+cavorite/tweet?nohidden=1&window=a">discutido sobre el buscador</a>. La columna de
Alejandro Gaviria en <a class="reference external" href="http://elespectador.com/impreso/columna-242166-jueces-populares">El Espectador</a> (<a class="reference external" href="http://agaviria.blogspot.com/2010/12/jueces-populares.html#comments">comentarios</a>) dio a conocer el
buscador, tal vez, a una nueva audiencia y cerca del 23% de las visitas se
hicieron siguiendo el enlace que publicó.</p>
<p>En cuanto a la implementación del buscador, ésta es bastante sencilla. La parte
más importante es el índice en donde se almacenan las secuencias de palabras
(n-gramas) y la cantidad de veces que cada secuencia aparece en los artículos
publicados en un año. Actualmente el índice incluye las secuencias de hasta 5
palabras y, con el fin de reducir su tamaño, únicamente se tienen en cuenta
aquellas que aparecen más de 10 veces en todo el año. El índice tiene 189.322
n-gramas que aparecen en los 113.428 artículos que descargué de Semana. Ya que
por ahora no estoy agregando nuevos artículos, el índice no se actualiza periódicamente.</p>
<p>Para la construcción del índice utilicé gran parte de los programas que había
escrito para el proyecto de <em>el tema de</em> y los adapté para encontrar todas las
secuencias de términos. El más importante de los cambios lo hice para mejorar
la <a class="reference external" href="http://en.wikipedia.org/wiki/Sentence_boundary_disambiguation">separación de los textos en frases</a>. Inicialmente había utilizado una
estrategia trivial basada en expresiones regulares, pero luego la cambié por
una que utiliza un modelo construido con la librería <a class="reference external" href="http://bit.ly/eRHo6L">opennltk</a> a partir de
los resultados del método <em>Punkt</em>, incluído en <a class="reference external" href="http://nltk.googlecode.com/svn/trunk/doc/api/nltk.tokenize.punkt-module.html"><span class="caps">NLTK</span></a>.</p>
<p>Aunque la muestra de documentos no es muy grande, analizar los textos y
encontrar los n-gramas es un proceso que tardaba mucho tiempo. Por ejemplo,
las primeras pruebas que hice en mi computador personal se demoraba por lo
menos 5 horas. Para poder ejecutarlo en menos tiempo, utilicé <a class="reference external" href="http://hadoop.apache.org/">Hadoop</a> para
distribuir el procesamiento en un <em>cluster</em> de servidores y así pude obtener
los resultados en menos de un par de horas.</p>
<p>Sin haberlo pensando mucho, este proyecto resultó ser mucho más interesante de
lo que había esperado. Por eso, y por la atención que ha recibido, voy a seguir
trabajando en él. Por ahora tengo varias ideas para mejorar <em>n-gramas</em> y hacer
más con los datos. Por ejemplo, voy agregar documentos de otros medios y
también quiero análizar mejor los datos para encontrar términos relacionados y
detectar correlaciones entre ellos. Vamos a ver qué otras cosas puedo hacer.</p>
El tema de2010-12-14T00:00:00+00:002010-12-14T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2010-12-14:/blog/2010/12/el-tema-de/<p>¿Cuándo apareció la expresión “<em>el tema de</em>“? “<em>El tema de</em> la seguridad”,
“<em>el tema de</em> la paz”, “<em>el tema de</em> la mobivilidad”, “<em>el tema de</em> las
chuzadas”, “<em>el tema de</em> …”, y “<em>el tema de …</em>“. ¿Soy acaso el único que
ha notado cómo esta expresión, muchas veces innecesaria, aparece cada vez …</p><p>¿Cuándo apareció la expresión “<em>el tema de</em>“? “<em>El tema de</em> la seguridad”,
“<em>el tema de</em> la paz”, “<em>el tema de</em> la mobivilidad”, “<em>el tema de</em> las
chuzadas”, “<em>el tema de</em> …”, y “<em>el tema de …</em>“. ¿Soy acaso el único que
ha notado cómo esta expresión, muchas veces innecesaria, aparece cada vez más
frecuentemente en la prensa y, mucho más, en la radio o en la televisión?.
Yo recuerdo que hace unos 10 o 15 años no era tan común, pero no podía
identificar a partir de qué momento se había vuelto tan popular.
Eso traté de averiguar y estos son los resultados.</p>
<div class="figure align-center">
<a class="reference external image-reference" href="/labs/el-tema-de/wave-top15.png"><img alt="" class="framed" src="/labs/el-tema-de/sample.png" /></a>
<p class="caption">Fragmento de la gráfica de la frecuencia de la expresión
“<em>el tema de</em>” en los artículos de la revista Semana.</p>
</div>
<p>Para saber si la expresión se había vuelto más frecuente en los últimos
años analicé el archivo de la revista <a class="reference external" href="http://www.semana.com">Semana</a>, que incluye
las ediciones de la revista desde 1982 y los artículos que han publicado
en su sitio web. Esta fue la colección de documentos digitalizados que me
pareció más fácil de analizar y que se extiende durante un periodo de tiempo
más largo. También creo que es adecuado utilizar estos artículos pues tienen
diferentes estilos e incluyen varios formatos, como columnas, reportajes y
entrevistas. La muestra que tomé tiene 95.998 artículos, publicados desde junio
de 1982 hasta julio de 2010.</p>
<p>El análisis de los documentos lo hice de la siguiente forma. Primero separé el
contenido del artículo del resto de la página web, removiendo los menús, la
publicidad y otros elementos no relevantes; al final de este proceso extraje
las partes de los documentos que utilizaría en el análisis (título, fecha de
publicación, sección, antetítulo, nombre del autor y el texto del artículo).
Luego, busqué dentro de ellos las secuencias de palabras “<em>el tema de</em>“, “<em>el
tema del</em>“, “<em>el tema de la</em>“, “<em>el tema de las</em>” y “<em>el tema de los</em>“,
teniendo en cuenta que se encontraran dentro de la misma frase e ignorando
diferencias en mayúsculas o minúsculas. En cada secuencia incluí la palabra
siguiente a la expresión buscada, por ejemplo “el tema de la <em>paz</em>” o “el tema
del <em>despeje</em>“. Por último, conté los resultados agrupándolos por secuencia de
palabras y mes de publicación del artículo.</p>
<p>En los resultados están todas las secuencias de palabras que comienzan por “<em>el
tema de</em>“, incluyendo tanto la muletilla (“el tema de las chuzadas”), como el
uso normal de la expresión (“el tema del libro” o “el tema de su
presentación”). Esto permite comparar cuál de los dos tipos de uso es más
frecuente, como se verá más adelante.</p>
<p>Para comparar el uso de la expresión calculé la frecuencia de aparición por
número de artículos publicados en un mes. Esto es necesario porque la cantidad
de artículos publicados ha variado a lo largo del tiempo, la revista pasó de
tener cerca de 100 artículos mensuales en la década de los 80 a más de 400
mensuales desde los últimos 5 años. La siguiente gráfica muestra la frecuencia
de aparición por mes de la expresión “<em>el tema de</em>” en los documentos analizados.</p>
<div class="figure align-center">
<a class="reference external image-reference" href="/labs/el-tema-de/freq-relative-month.png"><img alt="" class="framed" src="/labs/el-tema-de/freq-relative-month.png" /></a>
</div>
<p>No hay un momento en el que la expresión comenzó a ser mucho más popular, como
yo pensaba inicialmente. Tampoco hay una tendencia sostenida, sino que hay
variaciones más o menos destacadas en años como en 1999 y 2005, aunque desde
1996 sí ha incrementado. El promedio anual permite ver esto más claramente:</p>
<div class="figure align-center">
<a class="reference external image-reference" href="/labs/el-tema-de/freq-relative-year.png"><img alt="" class="framed" src="/labs/el-tema-de/freq-relative-year.png" /></a>
</div>
<p>No puedo concluir que la expresión se hizo más popular en los últimos años,
sino que ha sido utilizada regularmente y con más frecuencia casos especiales.
Para afirmar esto con más certeza haría falta analizar otras colecciones de
documentos, si es posible incluyendo transcripciones de programas de televisión
o de radio. También sería interesante comparar los resultados con datos de
diferentes regiones de Colombia o de otros países.</p>
<p>Por otro lado, analizar las expresiones más frecuentes fue más interesante,
pues estas dan cuenta de los eventos más importantes en el país, como la paz,
la seguridad y los derechos humanos. La siguiente tabla muestra las 10
expresiones más frecuentes. En ella se ve que 8 corresponden a la muletilla
cuyo origen estaba tratando de encontrar y sólo 2 (“<em>el tema de su</em>” y “<em>el
tema de fondo</em>“) son casos del uso normal.</p>
<table border="1" class="nowrap centered docutils">
<colgroup>
<col width="70%" />
<col width="30%" />
</colgroup>
<thead valign="bottom">
<tr><th class="head">Expresión</th>
<th class="head">Cantidad</th>
</tr>
</thead>
<tbody valign="top">
<tr><td>el tema de la paz</td>
<td>141</td>
</tr>
<tr><td>el tema de la seguridad</td>
<td>97</td>
</tr>
<tr><td>el tema de los derechos</td>
<td>78</td>
</tr>
<tr><td>el tema de la extradición</td>
<td>75</td>
</tr>
<tr><td>el tema de la reelección</td>
<td>55</td>
</tr>
<tr><td>el tema del narcotráfico</td>
<td>52</td>
</tr>
<tr><td>el tema de su</td>
<td>42</td>
</tr>
<tr><td>el tema de fondo</td>
<td>41</td>
</tr>
<tr><td>el tema de la violencia</td>
<td>41</td>
</tr>
<tr><td>el tema del intercambio</td>
<td>40</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<p>Para divertirme un poco hice varias gráficas en donde se pueden ver los <em>temas</em>
más frecuentes durante los años, como esta:</p>
<div class="figure align-center">
<a class="reference external image-reference" href="/labs/el-tema-de/wave-top15.png"><img alt="" class="framed" src="/labs/el-tema-de/wave-top15.small.png" /></a>
</div>
<p>Hay tres versiones diferentes para descargar:</p>
<ul class="simple">
<li><em>Temas</em> más frecuentes por año (<a class="reference external" href="/labs/el-tema-de/wave-top15.png"><span class="caps">PNG</span></a>: 517 kB, <a class="reference external" href="/labs/el-tema-de/wave-top15.pdf"><span class="caps">PDF</span></a>: 32 kB)</li>
<li><em>Temas</em> más frecuentes por mes (<a class="reference external" href="/labs/el-tema-de/wave-top15-month-abs.png"><span class="caps">PNG</span></a>: 1.3 <span class="caps">MB</span>, <a class="reference external" href="/labs/el-tema-de/wave-top15-month-abs.pdf"><span class="caps">PDF</span></a>: 156 kB)</li>
<li><em>Temas</em> más frecuentes por artículos publicados cada mes (<a class="reference external" href="/labs/el-tema-de/wave-top15-month-rel.png"><span class="caps">PNG</span></a>: 1.4 <span class="caps">MB</span>,
<a class="reference external" href="/labs/el-tema-de/wave-top15-month-rel.pdf"><span class="caps">PDF</span></a> : 145 kB)</li>
</ul>
<hr class="docutils" />
<p>El código del programa para anlizar los resultados y los datos, están
disponibles en mi repositorio de <a class="reference external" href="https://bitbucket.org/cavorite/labs.cavorite.com/src/default/el-tema-de/">bitbucket.org</a>. Las gráficas fueron creadas
usando <a class="reference external" href="http://had.co.nz/ggplot2/">ggplot2</a> y <a class="reference external" href="http://www.aeracode.org/projects/graphication/">graphication</a>.</p>
Los documentos de la Embajada de EE.UU. en Bogotá publicados por Wikileaks2010-11-29T00:00:00+00:002010-11-29T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2010-11-29:/blog/2010/11/cablegate-colombia/<p><a class="reference external" href="http://cablegate.wikileaks.org/">Wikileaks</a> comenzó a publicar documentos de las embajadas de Estados Unidos
en todo el mundo. Se trata de más de 250.000 cables provenientes de embajadas
y misiones diplomáticas en diversos países; dentro de los cuales 2416
documentos fueron enviados desde la Embajada de <span class="caps">EE</span>.<span class="caps">UU</span>. en Bogotá.</p>
<p>El contenido …</p><p><a class="reference external" href="http://cablegate.wikileaks.org/">Wikileaks</a> comenzó a publicar documentos de las embajadas de Estados Unidos
en todo el mundo. Se trata de más de 250.000 cables provenientes de embajadas
y misiones diplomáticas en diversos países; dentro de los cuales 2416
documentos fueron enviados desde la Embajada de <span class="caps">EE</span>.<span class="caps">UU</span>. en Bogotá.</p>
<p>El contenido de todos los documentos no ha sido revelado hasta ahora, pero
The Guardian ya publicó un <a class="reference external" href="http://www.guardian.co.uk/news/datablog/2010/nov/29/wikileaks-cables-data">listado</a> que incluye la fecha y el lugar de
publicación y los temas a los que se refieren, pero omitiendo el texto
completo del documento.</p>
<p>Yo descargué ese listado y comencé a analizarlo. Estos son los primeros resultados.</p>
<a class="reference external image-reference" href="/labs/cablegate/cablegate-bogota.png"><img alt="" class="framed align-center" src="/labs/cablegate/cablegate-bogota.png" style="width: 650px;" /></a>
<p>De los 2416 documentos de la Embajada de <span class="caps">EE</span>.<span class="caps">UU</span>. en Bogotá, 2373 (98%) se
publicaron entre el 2004 y el 2010. Esta proporción es similar a la
de todos los documentos publicados dentro de ese periodo; en esos seis
años está el 95% de la filtración.</p>
<p>Los documentos se refieren a 272 temas diferentes. Los 10 temas más frecuentes
son asuntos internos, externos, terrorismo y derechos humanos. La siguiente
tabla muestra estos 10 temas, incluyendo para cada uno la abreviatura usada
dentro del listado, su descripción de acuerdo al <a class="reference external" href="https://spreadsheets.google.com/pub?key=0Auo8KSVAc9r8dHdnMGhjOXhhNzY0LTE0M0NqNmNTRHc&hl=en&output=html">glosario</a> elaborado
por The Guardian y la cantidad de documentos que lo mencionan.</p>
<table border="1" class="cablegate docutils">
<colgroup>
<col width="15%" />
<col width="70%" />
<col width="15%" />
</colgroup>
<thead valign="bottom">
<tr><th class="head">Tema</th>
<th class="head">Descripción</th>
<th class="head">Cantidad</th>
</tr>
</thead>
<tbody valign="top">
<tr><td><span class="caps">CO</span></td>
<td>Colombia</td>
<td>2314</td>
</tr>
<tr><td><span class="caps">PGOV</span></td>
<td>Asuntos internos gubernamentales</td>
<td>1574</td>
</tr>
<tr><td><span class="caps">PREL</span></td>
<td>Relaciones políticas externas</td>
<td>1327</td>
</tr>
<tr><td><span class="caps">PTER</span></td>
<td>Terroristas y terrorismo</td>
<td>1164</td>
</tr>
<tr><td><span class="caps">PHUM</span></td>
<td>Derechos humanos</td>
<td>848</td>
</tr>
<tr><td><span class="caps">KJUS</span></td>
<td>(<em>Por identificar</em>)</td>
<td>564</td>
</tr>
<tr><td><span class="caps">ECON</span></td>
<td>Condiciones económicas</td>
<td>498</td>
</tr>
<tr><td><span class="caps">SNAR</span></td>
<td>(<em>Por identificar</em>)</td>
<td>437</td>
</tr>
<tr><td><span class="caps">PINR</span></td>
<td>Inteligencia</td>
<td>315</td>
</tr>
<tr><td><span class="caps">ETRD</span></td>
<td>Comercio exterior</td>
<td>283</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<style>
table.cablegate {
margin: 0 auto;
}
table.cablegate td {
text-align: right;
white-space:nowrap;
}
</style><p>Hay otros temas que no son tan frecuentes pero que son más interesantes porque
se trata de asuntos internos de Colombia. El primero de ellos es
<strong>Demobilization</strong> (<em>Desmovilización</em>), que aparece en 51 documentos entre
febrero de 2004 y noviembre de 2005. Los temas <strong><span class="caps">AUC</span></strong>, <strong><span class="caps">FARC</span></strong> y <strong><span class="caps">ELN</span></strong>
están en 44, 39 y 14 documentos, respectivamente. El tema <strong>Massacre</strong> (<em>Masacre</em>) se menciona en 11 documentos, todos del año 2005, mientras que <strong>Hostages</strong>
(<em>Rehenes</em>) está en 10 documentos de 2004 y 2005. Sólo 4 documentos
se refieren al tema <strong>InternallyDisplacedPeople</strong> (<em>Población desplazada dentro del país</em>). Finalmente, hay dos temas relacionados con las elecciones (<strong>Elections</strong>
y <strong>2006Elections</strong>) que son referidos por 12 documentos en total.</p>
<p>En cuanto a los <strong>países</strong> señalados como temas de los documentos, los más
mencionados son Venezuela, Ecuador, Francia, España y Suiza, con 64, 51,
39, 25 y 22 documentos que se refieren a ellos, respectivamente.
Las menciones de Venezuela pueden ser más, pues hay 59 documentos que se
refieren al tema <strong><span class="caps">VZ</span></strong>, que no aparece en el glosario de países pero que
puede ser una abreviatura adicional a <strong><span class="caps">VE</span></strong>, que se usa tradicionalmente para
ese país.</p>
<p>Voy a continuar trabajando en el análisis y la presentación de los datos,
mientras espero que publiquen todos documentos completos, incluyendo sus
textos. Los datos de este primer análisis se pueden descargar como una hoja de
cálculo en formato <a class="reference external" href="https://spreadsheets.google.com/pub?key=0AincPsYHOVUTdEdiaWhLdF9pOXlyV1FsbVVRaE0tMUE&hl=en&output=html"><span class="caps">HTML</span></a> y <a class="reference external" href="https://spreadsheets.google.com/pub?key=0AincPsYHOVUTdEdiaWhLdF9pOXlyV1FsbVVRaE0tMUE&hl=en&output=csv"><span class="caps">CSV</span></a>.</p>
<hr class="docutils" />
<blockquote>
- <em>Ramírez</em>: Es el periodismo. Es el periodismo, que inventa escándalos para difamarnos.<br />
- <em>Murena</em>: Así es, doctor. Y lo que es peor, aliados con campañas de desprestigio fomentadas en el exterior.<br />
- <em>Maestro Mangiacaprini</em>: ¡En Noruega!<br />
<a href="http://lesluthiers.org/verobra.php?ID=134">La Comisión</a> (Himnovaciones), Les Luthiers<br /><br />
</blockquote>Visualizando Les Luthiers2010-11-15T00:00:00+00:002010-11-15T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2010-11-15:/blog/2010/11/visualizando-les-luthiers/<p><a class="reference external" href="/labs/vis/ferrocaliope/">Visualizando Les Luthiers</a> es un proyecto que inicié
a comienzos de este año para mostrar con infografías las obras de <em>Les Luthiers</em>.
Hice el prototipo de esta gráfica para mostrar las obras que han interpretado en
sus espectáculos, señalando las obras nuevas y las que ya se habían estrenado
antes …</p><p><a class="reference external" href="/labs/vis/ferrocaliope/">Visualizando Les Luthiers</a> es un proyecto que inicié
a comienzos de este año para mostrar con infografías las obras de <em>Les Luthiers</em>.
Hice el prototipo de esta gráfica para mostrar las obras que han interpretado en
sus espectáculos, señalando las obras nuevas y las que ya se habían estrenado
antes en otro espectáculo:</p>
<a class="reference external image-reference" href="/labs/vis/ferrocaliope/"><img alt="" class="framed align-center" src="/labs/vis/ferrocaliope/sample.png" style="width: 650px;" /></a>
<p>La idea surgió a partir de <a class="reference external" href="http://www.chartingthebeatles.com/">Charting the Beatles</a>, un proyecto colaborativo para
estudiar la carrera de Los Beatles a través de diagramas e infografías. Quise
tratar de hacer algo similar analizando las letras, por ejemplo mencionando las
palabras o temas frecuentes, los géneros musicales de las obras y los personajes.
Para esto utilicé los datos que han recopilado los autores de <a class="reference external" href="http://www.lesluthiers.org">lesluthiers.org</a>,
convirtiéndolos a un formato que pudiera utilizar desde el programa que crea la
gráfica. Inicialmente quería también publicarlos en <a class="reference external" href="http://lesluthiers.freebase.com/">Freebase</a>, pero tuve
problemas importándolos y no terminé de hacerlo.</p>
<p>El prototipo está lejos de ser algo terminado, pero lo publico aquí pues por ahora
no creo que vaya a continuar trabajando en él.</p>
<blockquote>
― Es inútil.<br />
― Sí, pero es el capitán. <br />
<a href="http://lesluthiers.org/verobra.php?ID=83">Las Majas del Bergantín</a> (Zarzuela náutica), estrenada en 1981.<br /><br />
</blockquote>Recuente USTED los votos2010-10-31T00:00:00+00:002010-10-31T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2010-10-31:/blog/2010/10/garcete/<p>En la primera vuelta de las elecciones presidenciales de Colombia de 2010 hubo
rumores de fraude. A los pocos días se conocerse los resultados, varias
personas publicaron casos en donde los resultados del preconteo de la
Registraduría no coincidían con los formularios diligenciados por los jurados
en cada mesa de …</p><p>En la primera vuelta de las elecciones presidenciales de Colombia de 2010 hubo
rumores de fraude. A los pocos días se conocerse los resultados, varias
personas publicaron casos en donde los resultados del preconteo de la
Registraduría no coincidían con los formularios diligenciados por los jurados
en cada mesa de votación. Por ejemplo, en algunos se le habían agregado o
quitado votos a un candidato, otros formularios tenían tachones, casillas en
blanco o no habían sido firmado por los jurados <a class="footnote-reference" href="#footnote-1" id="footnote-reference-1">[1]</a>. En ese momento era
difícil saber si estas inconsistencias podrían haber afectado los resultados de
las elecciones.</p>
<p>Por eso, una semana después, hice <a class="reference external" href="http://garcete.cavorite.com/">garcete.cavorite.com</a>, en donde los visitantes revisaron más de 15
mil formularios durante los primeros 30 días de funcionamiento. Estos son los
resultados de esa revisión.</p>
<div class="section" id="en-que-consistio">
<h2>En qué consistió</h2>
<p><a class="reference external" href="http://garcete.cavorite.com/">garcete.cavorite.com</a> le permitió a los usuarios revisar los formularios E-14 de la primera vuelta de las elecciones presidenciales de Colombia de 2010. En los formularios E-14 los jurados de cada mesa de votación consignan la cantidad de votos que obtuvo cada candidato, los votos en blanco, nulos y el total de votos depositados en la mesa. Los formularios son diligenciados a mano y tienen que estar firmados por todos los jurados de la mesa. Los delegados de la Registraduría recogen los formularios de las mesas para hacer el escrutinio y publicarlos en su sitio web, de donde se pueden descargar en formato <span class="caps">PDF</span> (por <a class="reference external" href="/labs/garcete/media/garcete-form-sample.png">ejemplo</a>).</p>
<p>La aplicación presenta las imágenes de los formularios E-14 de esta forma:</p>
<blockquote>
<img alt="" class="framed align-center" src="/labs/garcete/media/review-sample.png" style="height: 375px;" />
</blockquote>
<p>La imagen del formulario está en un lado de la página y en el otro un formulario en el que se escribe la cantidad de votos de cada candidato, los votos en blanco, nulos, el total de la votación y, además, se puede seleccionar las posibles irregularidades a partir de una lista con opciones como ‘<em>Hay enmendaduras o tachones</em>‘, ‘<em>Faltan las firmas de los jurados o sus cédulas</em>‘, ‘<em>Hay casillas en blanco</em>‘ y ‘<em>Hay algo raro</em>‘. Por último, hay un campo de texto libre para que los usuarios escriban sus comentarios adicionales.</p>
<p>Para garantizar que las revisiones sean correctas y evitar el vandalismo se tomaron dos medidas. Primero, un formulario se presenta varias veces a las personas hasta que haya sido revisado por lo menos dos veces y tenga resultados consistentes. Y en segundo lugar, los formularios que se van a revisar son escogidos al azar, con esto se busca evitar que las personas no puedan enviar muchas veces el mismo formulario con datos incorrectos. Estas sencillas medidas fueron suficientes para garantizar que la mayoría de las revisiones tuviera resultados correctos, como se muestra más adelante.</p>
<!-- Las imagenes de los formularios fueron descargadas del sitio web de la Registraduría.
Conversión de formato y copia de seguridad.
La calidad de las imagenes no es la más adecuada para la revisión. Muchas de ellas eran dificiles de leer, otras estaban incompletas y otras más torcidas o estaban en el sentido contrario. -->
</div>
<div class="section" id="resultados">
<h2>Resultados</h2>
<p>El objetivo principal de la aplicación era comparar los resultados del preconteo de la Registraduría con los de los formularios revisados por los usuarios y medir las diferencias entre ellos. Para esto fue necesario obtener los datos del preconteo de la Registraduría, compararlos con el escrutinio oficial y luego con los resultados de la revisión. A continuación describo cómo se recopilaron estos datos y cómo se hizo la compararon.</p>
<div class="section" id="preconteo-de-la-registraduria">
<h3>Preconteo de la Registraduría</h3>
<p>La Registraduría publica los resultados del preconteo a nivel nacional y mesa por mesa, sin embargo estos datos no se encuentran disponibles en un formato adecuado para analizar sus datos. El <a class="reference external" href="http://www.registraduria.gov.co/elec2010/presidente/preconteo.htm">reporte nacional</a> (no disponible en este momento, 25 de octubre de 2010) tiene la votación de cada candidato en todo el país, pero no sirve para comparar los datos de cada formulario; algo que sí se puede hacer con la <a class="reference external" href="http://www.registraduria.gov.co/elec2010/presidente/preconteo_mesamesa.htm">consulta por mesa</a>, pero consultando las mesas una por una.</p>
<p>Por esta razón, descargué los resultados del preconteo de todas las mesas con un programa que recorría el sitio web de la Registraduría y guardaba los resultados. De 72415 mesas existentes, se recopilaron los datos de 72134 (99.61%). Los datos de las 281 mesas restantes (0.38%) no se pudieron recopilar debido a errores en el programa o a que no estaban disponibles en el sitio web. El listado completo de las mesas de votación, junto con los datos recopilados y la lista de mesas faltantes están disponibles para <a class="reference external" href="/labs/garcete/preconteo/">descargar aquí</a>.</p>
<p>El preconteo tiene únicamente un carácter informativo. Los resultados oficiales los publica el Consejo Nacional Electoral a través del acta de escrutinio nacional. Este documento está disponible para descargar en el sitio web de la Registraduría en formato <a class="reference external" href="http://www.registraduria.gov.co/imagenes/res_1190.pdf"><span class="caps">PDF</span></a>; yo los recopilé en una <a class="reference external" href="https://spreadsheets.google.com/pub?key=0AincPsYHOVUTdHF1WDNWT1RNWG9BVFNWY00tMFRxMVE&hl=en&single=true&gid=1&output=html">hoja de cálculo</a> para facilitar su análisis.</p>
<p>Los resultados del preconteo y del escrutinio no son iguales. <a class="reference external" href="http://www.caracol.com.co/especiales/elecciones/nota.aspx?id=1310071">Según la Registraduría</a> , estas diferencias se deben a errores de digitación que ocurren cuando los delegados reportan telefónicamente los resultados del preconteo. Otra fuente de diferencias puede haber sido el programa que utilicé para descargar los datos, ya sea por errores en el programa mismo o porque los datos no estaban publicados en el sitio web de la Registraduría. A pesar de esto, al comparar las cifras, salvo en 3 casos particulares, las diferencias no llegan al 3%, tanto para los votos de los candidatos como para el total de los votos a nivel nacional. La siguiente tabla muestra los resultados del preconteo, el escrutinio y las diferencias entre ellos.</p>
<style>
table.nowrap td {
text-align: right;
white-space:nowrap;
}
</style>
<table class="docutils nowrap" width="90%" align="center">
<colgroup>
<col width="40%" />
<col width="15%" />
<col width="15%" />
<col width="15%" />
<col width="15%" />
</colgroup>
<thead>
<th>Candidato</th>
<th>Preconteo</th>
<th>Escrutinio</th>
<th>Diferencia</th>
<th></th>
</thead>
<tbody valign="top">
<tr><td>Jaime Araújo Rentería</td>
<td>15 505</td>
<td>14 847</td>
<td>658</td>
<td>4.43%</td>
</tr>
<tr><td>Róbinson Devia González</td>
<td>31 821</td>
<td>31 338</td>
<td>483</td>
<td>1.54%</td>
</tr>
<tr><td>Rafael Pardo</td>
<td>627 877</td>
<td>638 302</td>
<td>-10 425</td>
<td>-1.63%</td>
</tr>
<tr><td>Germán Vargas Lleras</td>
<td>1 458 264</td>
<td>1 473 627</td>
<td>-15 363</td>
<td>-1.04%</td>
</tr>
<tr><td>Gustavo Petro</td>
<td>1 313 360</td>
<td>1 331 267</td>
<td>-17 907</td>
<td>-1.35%</td>
</tr>
<tr><td>Jairo Calderón Carrero</td>
<td>33 581</td>
<td>29 151</td>
<td>4 430</td>
<td>15.20%</td>
</tr>
<tr><td>Noemí Sanín</td>
<td>881 802</td>
<td>893 819</td>
<td>-12 017</td>
<td>-1.34%</td>
</tr>
<tr><td>Antanas Mockus</td>
<td>3 093 776</td>
<td>3 134 222</td>
<td>-40 446</td>
<td>-1.29%</td>
</tr>
<tr><td>Juan Manuel Santos</td>
<td>6 676 660</td>
<td>6 802 043</td>
<td>-125 383</td>
<td>-1.84%</td>
</tr>
<tr class="totales"><td><span class="caps">TOTAL</span> Candidatos</td>
<td>14 132 646</td>
<td>14 348 616</td>
<td>-215 970</td>
<td>-1.51%</td>
</tr>
<tr><td>Blanco</td>
<td>222 386</td>
<td>223 977</td>
<td>-1 591</td>
<td>-0.71%</td>
</tr>
<tr class="totales"><td><span class="caps">TOTAL</span> Válidos</td>
<td>14 355 032</td>
<td>14 572 593</td>
<td>-217 561</td>
<td>-1.49%</td>
</tr>
<tr><td>Nulos</td>
<td>169 804</td>
<td>170 874</td>
<td>-1 070</td>
<td>-0.63%</td>
</tr>
<tr><td>No marcados</td>
<td>76 461</td>
<td>37 553</td>
<td>38 908</td>
<td>103.61%</td>
</tr>
<tr class="totales"><td><span class="caps">TOTAL</span> <span class="caps">VOTOS</span></td>
<td>14 601 297</td>
<td>14 781 020</td>
<td>-179 723</td>
<td>-1.22%</td>
</tr>
</tbody>
</table><!-- FOOcsv-table: Foo
:widths: 60, 10, 10, 10, 10
Jaime Araújo Rentería,15505,14847,658,4.43%
Róbinson Devia González,31821,31338,483,1.54%
Rafael Pardo,627877,638302,-10425,-1.63%
Germán Vargas Lleras,1458264,1473627,-15363,-1.04%
Gustavo Petro,1313360,1331267,-17907,-1.35%
Jairo Calderón Carrero,33581,29151,4430,15.20%
Noemí Sanín,881802,893819,-12017,-1.34%
Antanas Mockus,3093776,3134222,-40446,-1.29%
Juan Manuel Santos,6676660,6802043,-125383,-1.84%
TOTAL Candidatos,14132646,14348616,-215970,-1.51%
Blanco,222386,223977,-1591,-0.71%
TOTAL Válidos,14355032,14572593,-217561,-1.49%
Nulos,169804,170874,-1070,-0.63%
No marcados,76461,37553,38908,103.61%
TOTAL VOTOS,14601297,14781020,-179723,-1.22% -->
</div>
<div class="section" id="formularios-revisados">
<h3>Formularios revisados</h3>
<p>En total se revisaron 9173 formularios dos o más veces con datos consistentes. De 17036 formularios revisados, 9965 (58.49%) fueron revisados más de una vez y de estos, sólo 792 no tuvieron datos consistentes (4.64% del total y 7.94% de los que tienen más de una revisión). Para el análisis y la comparación de resultados sólo se tienen en cuenta las revisiones de estos formularios, que equivalen al 12.66 % del total de mesas existentes.</p>
<p>Esta muestra de formularios revisados más de una vez está distrubuída de manera similar a las mesas instaladas en el país. Hay formularios de todos los 33 departamentos y de los consulados. De los 1173 municipios en donde se instalan mesas de votación, se hicieron revisiones en formularios de 929 mesas (79.19%). Sin embargo, hay grandes diferencias la distribución de las mesas de los departamentos más poblados. Por ejemplo, en Antioquia está el 12.39 % de las mesas de votación, pero el 29.15 % de formularios revisados corresponde a ese departamento. La siguiente gráfica resume estas diferencias:</p>
<blockquote>
<a class="reference external image-reference" href="/labs/garcete/media/plot-distribucion-mesas.png"><img alt="" class="framed align-center" src="/labs/garcete/media/plot-distribucion-mesas.png" style="width: 600px;" /></a>
</blockquote>
</div>
<div class="section" id="resultados-1">
<h3>Resultados</h3>
<p>No hay una diferencia importante entre las revisiones de los formularios y el conteo preliminar. De los 9173 formularios con datos consistentes, 9142 se utilizaron para hacer la comparación pues se tienen los resultados del preconteo de esas mesas. Los datos de los 31 restantes no están publicados en el sitio web de la Registraduría o el programa que los descarga tuvo un error procesándolos.</p>
<p>Hay 1764 formularios cuyos datos no coinciden con los de la Registraduría. Estas diferencias afectan de manera similar a los votos de cada candidato, los votos en blanco y nulos; para estos hay en promedio 280 formularios con diferencias (3% de los 9142 utilizados en la comparación). Sin embargo, el total de votos difiere en un número mucho mayor de formularios: 1420 (15.53%).</p>
<!-- Columnas correctas en los formularios -->
<!-- 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 -->
<!-- 17 28 36 47 43 25 9 15 13 39 112 689 691 7378 -->
<p>En cuanto al conteo de los votos, las diferencias son menores y no tienen ningún efecto en los resultados de la elección. En general, los candidatos tienen votaciones más altas según la revisión de los formularios, pero estas diferencias son menores al 1% de la votación que tuvieron, excepto en el caso de dos candidatos y, en particular, de los votos no marcados y el total de votos. Los resultados de la revisión y el preconteo están comparados en la siguiente tabla:</p>
<table border="1" class="docutils">
<colgroup>
<col width="44%" />
<col width="14%" />
<col width="14%" />
<col width="14%" />
<col width="14%" />
</colgroup>
<thead valign="bottom">
<tr><th class="head">Candidato</th>
<th class="head">Preconteo</th>
<th class="head">Revisión</th>
<th class="head">Diferencia</th>
<th class="head"> </th>
</tr>
</thead>
<tbody valign="top">
<tr><td>Jaime Araújo Rentería</td>
<td>1 950</td>
<td>2 026</td>
<td>-76</td>
<td>-3.90%</td>
</tr>
<tr><td>Róbinson Devia González</td>
<td>4 455</td>
<td>4 472</td>
<td>-17</td>
<td>-0.38%</td>
</tr>
<tr><td>Rafael Pardo</td>
<td>76 791</td>
<td>76 858</td>
<td>-67</td>
<td>-0.09%</td>
</tr>
<tr><td>Germán Vargas Lleras</td>
<td>207 287</td>
<td>207 502</td>
<td>-215</td>
<td>-0.10%</td>
</tr>
<tr><td>Gustavo Petro</td>
<td>154 847</td>
<td>155 180</td>
<td>-333</td>
<td>-0.22%</td>
</tr>
<tr><td>Jairo Calderón Carrero</td>
<td>4 423</td>
<td>3 910</td>
<td>513</td>
<td>11.60%</td>
</tr>
<tr><td>Noemí Sanín</td>
<td>121 589</td>
<td>121 663</td>
<td>-74</td>
<td>-0.06%</td>
</tr>
<tr><td>Antanas Mockus</td>
<td>401 102</td>
<td>402 296</td>
<td>-1 194</td>
<td>-0.30%</td>
</tr>
<tr><td>Juan Manuel Santos</td>
<td>824 288</td>
<td>825 940</td>
<td>-1 652</td>
<td>-0.20%</td>
</tr>
<tr><td> </td>
<td> </td>
<td> </td>
<td> </td>
<td> </td>
</tr>
<tr><td>Blanco</td>
<td>30 960</td>
<td>31 412</td>
<td>-452</td>
<td>-1.46%</td>
</tr>
<tr><td> </td>
<td> </td>
<td> </td>
<td> </td>
<td> </td>
</tr>
<tr><td>Nulos</td>
<td>22 028</td>
<td>22 188</td>
<td>-160</td>
<td>-0.73%</td>
</tr>
<tr><td>No marcados</td>
<td>9 500</td>
<td>10 742</td>
<td>-1 242</td>
<td>-13.07%</td>
</tr>
<tr><td><span class="caps">TOTAL</span> <span class="caps">VOTOS</span></td>
<td>1 859 220</td>
<td>1 798 367</td>
<td>60 853</td>
<td>3.27%</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<!-- Diferencias por candidato
votos total nodiff diff_more diff_less sum_more sum_less sum_total
1 araujo 9142 9006 96 40 188 -264 -76
2 blanco 9142 8845 148 149 474 -926 -452
3 calderon 9142 8910 168 64 938 -425 513
4 devia 9142 8923 136 83 332 -349 -17
5 mockus 9142 8826 145 171 2479 -3673 -1194
6 no_marcado 9142 8840 151 151 4558 -5800 -1242
7 nulos 9142 8820 155 167 597 -757 -160
8 pardo 9142 8847 132 163 1386 -1453 -67
9 petro 9142 8871 138 133 1352 -1685 -333
10 sanin 9142 8828 165 149 1763 -1837 -74
11 santos 9142 8764 175 203 8058 -9710 -1652
12 total 9142 7722 913 507 90974 -30121 60853
13 vargas 9142 8855 142 145 1152 -1367 -215 -->
</div>
<div class="section" id="observaciones-senaladas">
<h3>Observaciones señaladas</h3>
<p>Por otro lado, las observaciones señaladas muestran muchas irregularidades en los formularios E-14. La mayoría de ellas se refiere a la falta de firmas y huellas de los jurados, pero muchos otras se refieren a problemas mucho más graves, como enmendaduras (<a class="reference external" href="http://garcete.cavorite.com/resultados/mesa/PR010800201000002/">1</a> y <a class="reference external" href="http://garcete.cavorite.com/resultados/mesa/PR050010502000036/">2</a>), cifras que parecen haber sido escritas por diferentes personas (<a class="reference external" href="http://garcete.cavorite.com/resultados/mesa/PR010012401000001/">1</a>) y formularios con casillas sin llenar o, peor aún, firmados por los jurados pero completamente en blanco (<a class="reference external" href="http://garcete.cavorite.com/resultados/mesa/PR310199949000001/">1</a>, <a class="reference external" href="http://garcete.cavorite.com/resultados/mesa/PR311060203000007/">2</a> y <a class="reference external" href="http://garcete.cavorite.com/resultados/mesa/PR130230000000004/">3</a>).</p>
<!-- caligrafía -->
<!-- blanco -->
<p>El listado completo de formularios con sus observaciones se puede consultar a través de la siguiente tabla:</p>
<table border="1" class="docutils">
<colgroup>
<col width="70%" />
<col width="15%" />
<col width="15%" />
</colgroup>
<thead valign="bottom">
<tr><th class="head">Observacion</th>
<th class="head">Cantidad</th>
<th class="head"> </th>
</tr>
</thead>
<tbody valign="top">
<tr><td><a class="reference external" href="http://garcete.cavorite.com/resultados/observaciones/enmendaduras/">Hay enmendaduras o tachones</a></td>
<td>456</td>
<td>4.97 %</td>
</tr>
<tr><td><a class="reference external" href="http://garcete.cavorite.com/resultados/observaciones/firmas-jurados/">Faltan las firmas de los jurados o sus cédulas</a></td>
<td>1785</td>
<td>19.46 %</td>
</tr>
<tr><td><a class="reference external" href="http://garcete.cavorite.com/resultados/observaciones/raro/">Hay algo raro</a></td>
<td>1161</td>
<td>12.66 %</td>
</tr>
<tr><td><a class="reference external" href="http://garcete.cavorite.com/resultados/observaciones/huellas/">Faltan las huellas de los jurados</a></td>
<td>1831</td>
<td>19.96 %</td>
</tr>
<tr><td><a class="reference external" href="http://garcete.cavorite.com/resultados/observaciones/blanco/">Casillas en blanco</a></td>
<td>45</td>
<td>0.49 %</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<!-- Palabras frecuentes *nice to have* -->
</div>
</div>
<div class="section" id="participacion">
<h2>Participación</h2>
<p>Durante el periodo de mayor actividad, desde el 6 hasta el 30 de junio, 13700 personas entraron al sitio web y en total lo visitaron 17000 veces. De estas visitas, 13000 (83%) se hicieron siguiendo un enlace desde otro sitio web, en primer lugar desde Facebook (11400 visitas) y luego desde Twitter (800 visitas); sólo 3000 visitas se hicieron escribiendo directamente la dirección o a través de un enlace en las direcciones favoritas del navegador.</p>
<p>En esas tres semanas los visitantes hicieron prácticamente todas las revisiones. Durante ese periodo se hicieron 27530 de las 27934 hechas hasta el 30 de septiembre de 2010. Al analizar 6600 visitas en las que se hizo una revisión, encontré que en promedio en cada visita se hicieron 5 revisiones; en 2220 visitas (33.6%) sólo se hizo una revisión, en 2559 visitas (38.7%) se hicieron de 2 a 5 revisiones y 6 o más en en las 1821 revisiones restantes (27.7 %). Las 3 visitas durante las cuales se revisaron más formularios se hicieron 202, 269 y 392 revisiones.</p>
<p>Intenté analizar cómo se difundió la aplicación a través de Facebook y Twitter. El enlace fue publicado en varios grupos de Facebook, sin embargo no es fácil encontrar más detalles, pues las opciones de privacidad de muchos usuarios impiden ver a terceros el contenido que publican. Por otro lado, aún cuando Twitter tiene restricciones similares, hay más herramientas disponibles para buscar los mensajes que hacen referencia a la aplicación. A pesar de que su impacto fue mucho menor, recopilé estos datos y analicé las visitas que llegaron a través de estos enlaces.</p>
<!-- La siguiente gráfica muestra la distribución de las revisiones por visita:
.. image :: /labs/garcete/media/plot-distribucion-revisiones-visita.png
:width: 680
:target: /labs/garcete/media/plot-distribucion-revisiones-visita.png -->
<p>Según el buscador <a class="reference external" href="http://topsy.com/garcete.cavorite.com/">Topsy</a>, 201 mensajes mencionan la dirección de la aplicación hasta la fecha (25 de octubre de 2010), 98 de ellos fueron <em>retweets</em> (cuando un usuario repite el mensaje que publicó otro) y 12 fueron respuestas a otros mensajes. Estos 201 mensajes fueron escritos por 144 personas diferentes, 111 escribieron sólo un mensaje, 22 escribieron dos y 11 personas tres o más mensajes. Esta es la distribución de los mensajes en junio de 2010:</p>
<a class="reference external image-reference" href="/labs/garcete/media/plot-tweets.png"><img alt="" class="framed align-center" src="/labs/garcete/media/plot-tweets.png" style="width: 680px;" /></a>
<p>Naturalmente, hay una relación entre el número de mensajes publicados con el enlace y la cantidad de visitas que llega al sitio web siguiendo esos enlaces. La media de visitas por mensajes publicados cada día es 4.41, aunque hay variaciones que pueden depender de la cantidad de seguidores que tenga el usuario que lo publica o del contenido del texto. La relación entre los mensajes, las visitas y las revisiones hechas durante esas visitas es menos clara. Hasta el 30 de junio se hicieron 674 revisiones y aunque la mayoría se hizo cuando se publicaron más mensajes en Twitter, también hay otros días en los que las revisiones superan las visitas y estos coinciden con los días de baja actividad. La siguiente gráfica compara las visitas y las revisiones que se hicieron siguiendo enlaces publicados en Twitter.</p>
<a class="reference external image-reference" href="/labs/garcete/media/plot-trafico-twitter.png"><img alt="" class="framed align-center" src="/labs/garcete/media/plot-trafico-twitter.png" style="width: 680px;" /></a>
</div>
<div class="section" id="conclusiones">
<h2>Conclusiones</h2>
<p>La revisión muestra que los resultados del escrutinio oficial son consecuentes con los consignados en los formularios. La estrecha diferencia entre los resultados de la revisión, el preconteo y el escrutinio oficial no afecta los resultados de una elección en la que los márgenes de diferencia entre candidatos fueron tan amplios. Después de la revisión se puede concluir que no hubo fraude en la transcripción de las cifras de los formularios.</p>
<p>Esto no indica que no haya habido otro tipo de fraude. Las observaciones señaladas por los usuarios, especialmente las que reportan formularios con casillas en blanco, ponen en duda la legitimidad de un proceso tan importante como el conteo de votos por parte de los jurados de votación. Desafortunadamente, es difícil verificar estas observaciones sin contar con información tomada de manera independiente, ya sea por los testigos electorales o por las organizaciones para la observación electoral.</p>
<p>Es necesario que la Registraduría publique toda la información del proceso electoral en los formatos adecuados para su análisis. El trabajo que han hecho en los últimos años al publicar en su sitio web los resultados, las imágenes de los formularios y las actas es muy valioso, pero no es suficiente. Creo que deberían publicar también toda la información en un formato que sea más fácil de analizar, como un archivo de texto o uno compatible con programas como Excel (por ejemplo en formato <span class="caps">CSV</span>, archivo de texto separado por comas). La Registraduría debe ofrecer versiones que se puedan descargar y analizar del escrutinio nacional, las actas de escrutinio por departo, los resultados del preconteo de cada mesa y la información de las mesas y de todos los puestos de votación. Para que el proceso electoral sea transparente, toda su información tiene que estar disponible para que cualquier persona pueda acceder a ella y verificarla.</p>
<p>Trabajar en este proyecto fue una de las cosas más emocionantes que haya hecho en este año. No esperaba que la participación pudiera ser tan alta, sobre todo tratándose de miles de personas que pasaban unos de su tiempo trabajando voluntariamente, sin esperar alguna de retribución económica o un reconocimiento personal. Todavía me sorprende pensar que gracias a la colaboración de muchas personas se hayan revisado 9000 formularios en solo 3 semanas. Una tarea que podría haber tomado cerca de 150 horas (9000 minutos) fue hecha por un grupo de voluntarios interesados en la transparencia del proceso electoral más importante de una democracia.</p>
<p>Sin embargo, también es frustrante saber que no pude aprovechar mejor esta participación. Por un lado, la aplicación tuvo muchos errores por la poca planeación y preparación con la que la desarrollé. Por otro lado, y mucho más importante todavía, me demoré mucho tiempo en enfocarme en analizar los datos y publicar estos resultados. Por todos los comentarios que recibí durante esas semanas, noté que las personas se sentían decepcionadas al ver que, a pesar de que se seguían revisando muchos más formularios, no habían resultados en la página.</p>
<p>También noté que para algunas personas el objetivo proyecto no era claro y esperaban que yo presentara los resultados de la revisión a la Registraduría. En ese momento yo tenía pensado únicamente recopilar los datos, analizarlos y publicar los resultados; por las circunstancias en las que estaba era imposible que yo adelantara alguna petición ante los organismos electorales, aunque sí colaboré con las personas que me solicitaron mi ayuda para hacer esto y les indiqué cómo podían descargar ellos los datos de las revisiones.</p>
<p>Con este proyecto también quería saber cuál sería el alcance de una actividad como esta en Colombia. Me alegra mucho saber que tantas personas hayan contribuido y se hayan entusiasmado con la idea. Igualmente me da gusto saber hubo otros proyectos que intentaron hacer lo mismo, ya sea a través de <a class="reference external" href="http://www.facebook.com/group.php?gid=125122644187981">grupos de Facebook</a> o mediante aplicaciones similares (<a class="reference external" href="http://formatoe14.appspot.com/">una de ellas</a> ya no está disponible actualmente ni conozco sus resultados). Esto muestra que hay un gran interés en hacer seguimiento a los procesos públicos y aprovechar Internet para construir herramientas que fomentan y facilitan la participación. Tal vez era ambicioso y muy temprano tratar de hacerlo para las elecciones presidenciales, pero creo que es un muy buen comienzo.</p>
<hr class="docutils" />
<p><em>Colofón:</em> Los programas para recopilar los datos y descargar los formularios fueron escritos en <a class="reference external" href="http://www.python.org/">Python</a> utilizando las librerías <a class="reference external" href="http://www.crummy.com/software/BeautifulSoup/">BeautifulSoup</a> y <a class="reference external" href="http://wwwsearch.sourceforge.net/mechanize/">Mechanize</a>. El sitio web fue desarrollado usando <a class="reference external" href="http://www.djangoproject.com/">Django</a>. El análisis de los datos lo hice con Python, <a class="reference external" href="http://www.mongodb.org/">MongoDB</a>, <a class="reference external" href="http://pig.apache.org/">Pig</a> y <a class="reference external" href="http://www.r-project.org/">R</a>. Las gráficas las hice con R y la librería <a class="reference external" href="http://had.co.nz/ggplot2/">ggplot2</a>. Todo el código fuente pronto estará disponible.</p>
<p>Agradezco a las personas que colaboraron en el desarrollo de la aplicación, a los que leyeron el borrador de este artículo y, especialmente, a los que participaron en la revisión de los formularios.</p>
<hr class="docutils" />
<table class="docutils footnote" frame="void" id="footnote-1" rules="none">
<colgroup><col class="label" /><col /></colgroup>
<tbody valign="top">
<tr><td class="label"><a class="fn-backref" href="#footnote-reference-1">[1]</a></td><td>En un <a class="reference external" href="http://www.facebook.com/group.php?gid=125122644187981">grupo de Facebook</a>
se recopilaron muchos de esos casos. En la sección de <a class="reference external" href="http://www.facebook.com/group.php?gid=125122644187981&v=photos&so=225">fotos</a> han publicado los formularios con irregularidades. Aquí hay algunos ejemplos de los problemas citados: <a class="reference external" href="http://www.facebook.com/photo.php?fbid=397680799666&set=o.125122644187981">1</a>, <a class="reference external" href="http://www.facebook.com/photo.php?fbid=118395044872283&set=o.125122644187981">2</a>, <a class="reference external" href="http://www.facebook.com/photo.php?fbid=405048057979&set=o.125122644187981">3</a>, <a class="reference external" href="http://www.facebook.com/photo.php?fbid=416730643432&set=o.125122644187981">4</a>, <a class="reference external" href="http://www.facebook.com/photo.php?fbid=404691268765&set=o.125122644187981">5</a> y <a class="reference external" href="http://www.facebook.com/photo.php?fbid=398443414146&set=o.125122644187981">6</a>.</td></tr>
</tbody>
</table>
</div>
Mi Emperador2010-10-27T00:00:00+00:002010-10-27T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2010-10-27:/blog/2010/10/mi-emperador/<p><span class="dquo">“</span>El era mi Emperador” me dijo una señora señalando la portada del libro que yo
estaba leyendo en el tranvía. El libro era <a class="reference external" href="http://openlibrary.org/books/OL7359274M/Emperor">El Emperador</a> y en la portada aparecía
Haile Selassie I, el último emperador de Etiopía.</p>
<p>Yo estaba a unas diez páginas de terminar el libro. Había comenzado …</p><p><span class="dquo">“</span>El era mi Emperador” me dijo una señora señalando la portada del libro que yo
estaba leyendo en el tranvía. El libro era <a class="reference external" href="http://openlibrary.org/books/OL7359274M/Emperor">El Emperador</a> y en la portada aparecía
Haile Selassie I, el último emperador de Etiopía.</p>
<p>Yo estaba a unas diez páginas de terminar el libro. Había comenzado a leer la
descripción de la corte desde adentro y ya había llegado hasta la caída del
imperio, en donde se contaba cómo habían sido los últimos días del emperador,
cuando estaba en el palacio sólo con uno de sus súbditos.</p>
<p>Hasta ese momento mi imagen de <span class="caps">H. S.</span> era la de una persona autoritaria, que se
mantenía en el poder mediante la corrupción y vivía aislado de lo que pasaba en
el país. El pasaje del libro en el que esto quedaba más claro para mí era aquel
en el que el emperador alimentaba con carne <a class="reference external" href="http://creativeroots.org/?p=10882">los leones que tenía en el jardín
del palacio</a>, mientras que en las calles
de Abbis Adda las personas se estaban muriendo de hambre y al norte del país
había una de las hambrunas más severas de los últimos años.</p>
<p>Seguí leyendo lo que quedaba de la página y cuando llegamos a la siguiente
parada del tranvía no pude aguantarme la curiosidad y me apresuré a preguntarle
a la señora cuál era su opinión del emperador. Desde su asiento ella me dijo
con admiración que <span class="caps">H.S.</span> había estado adelantado a su tiempo y que había sido un
gran gobernante.</p>
<p>El tranvía se estaba llenando y adelante había un grupo de personas se subieron
hablando muy fuerte. En medio del ruido, yo no salía de mi sorpresa y no podía
pensar bien qué decir.</p>
<p><span class="dquo">“</span>Pero él estuvo rodeado de personas corruptas”, continuó. “La educación. Eso
era muy importante para el”, dijo mientras tomaba el libro y lo hojeaba. “Es un
gran libro”, concluyó y me lo devolvió.</p>
<p>Quedé más confundido que antes y no supe que decir. No podía confrontarla
viendo que hablaba de su emperador de esa forma. No entendía cómo ella podía
sentir tanta admiración y respeto por la misma persona que en el libro era
descrita como alguien supremamente cruel y corrupto. Peor aún, no podía creer
que a ella le gustara el mismo libro.</p>
<p>El tranvía alcanzó a recorrer unas tres paradas mientras yo trataba de pensar
qué decirle. Ella seguía sentada leyendo, pero yo ya estaba cerca de la parada
en la que tenía que bajar. No se me ocurría nada. No recuerdo si me despedí,
pero me bajé con la frustración de haber conocido a un personaje real de una
historia que unos minutos atrás me parecía de ficción y no haber sido capaz de
preguntarle nada más.</p>
Pa2010-04-30T00:00:00+00:002010-04-30T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2010-04-30:/blog/2010/04/pa/<p>Los domingos de elecciones mi papá escuchaba por radio los boletines de la Registraduría y hacía
anotaciones en un cuaderno. Yo me quedaba parado en la puerta y me angustiaba
porque sabía que en esas elecciones tampoco ganarían los candidatos que él
apoyaba. Ahora pasa más o menos lo mismo …</p><p>Los domingos de elecciones mi papá escuchaba por radio los boletines de la Registraduría y hacía
anotaciones en un cuaderno. Yo me quedaba parado en la puerta y me angustiaba
porque sabía que en esas elecciones tampoco ganarían los candidatos que él
apoyaba. Ahora pasa más o menos lo mismo pero mucho más rápido. La angustia
dura mucho menos tiempo.</p>
<p>…</p>
<p>Otro recurdo. Popayán, viernes o sábado por la noche. Estoy con mi amigos que conocí cuando estaba en el colegio y no tenemos nada que hacer, como raro. Lo mejor que se nos ocurre es jugar <em>dance dance revolution</em>, pero una versión de los mismos fabricantes del <a class="reference external" href="http://en.wikipedia.org/wiki/Nichiman">Nichiman</a>. La siguiente idea es, por supuesto, jugar también con el <em>tapete</em> del Nintendo. Conseguimos un tapete prestado y esperamos que podamos encontrar el viejo Nintendo. Compramos cerveza y papitas y vamos a mi casa.</p>
<p>Entramos sin preocuparnos por el ruido que estamos haciendo. Cierto, no dejábamos dormir a mis papás, pero ellos tampoco se molestaban. Todo lo contrario: veían si necesitabamos algo o si había suficiente gaseosa o papitas en la cocina (si no había, a veces iban a comprar más (!¡)), se quedaban un rato saludándonos y luego se iban pero quedaban pendientes de nosotros, incluso los escuchabamos reir de las bobadas que decíamos.</p>
<p>Corremos las sillas de la sala del televisor para jugar con el tapete. Busco en los cajones del mueble los controles y el Nintendo pero no los encuentro. “¡¿Pá, má, ustedes saben en dónde está el Nintendo viejo?!” Mi papá sale del cuarto, busca en unos armarios y luego <a class="reference external" href="http://www.flickr.com/photos/cavorite/171665412/">llega con el Nintento</a>. Nos ayuda a conectarlo y se va nuevamente.</p>
<p>…</p>
<p>De nuevo en Popayán, un domingo por la mañana. Me estoy despertando, deben ser más o menos las 10 u 11 de la mañana. Fuí ese fin de semana a visitar a mis papás a contarles que me estoy postulando para trabajar fuera de Colombia. Les digo que es un trabajo muy importante, una muy buena oportunidad, y un proceso de contratación largo y dificil. También les digo que por ahora no hay nada seguro y que todavía tendría que presentar más entrevista. Estoy estudiando para una de ellas, como si estuviera de nuevo en la universidad. Leo, hago ejercicios y resuelvo problemas. Le cuento a mi papá que pedí prestado un libro de la biblioteca que es muy bueno, pero que no se consigue fácilmente y que me gustaría tener. Ese domingo, me estoy levantando tarde y mi papá entra a la habitación. Me saluda y me dice que salió por la mañana a buscar una fotocopiadora y me entrega una copia del libro.</p>
<p>…</p>
<p>Bogotá, última semana del año. Estamos empacando las cosas y limpiando el
apartamento. Metemos en cajas las cosas que voy a dejar en Popayán y nos hace
falta una cuerda con qué amarralas. Mi papá sale a buscar una y yo sigo
organizando las cosas con mi mamá. Después de una media hora llega con un rollo
de cuerda <em>buena</em>, de la que no se corre cuando se hacen los nudos.</p>
<p>Me ayuda a organizar la maleta y a desarmar la bicicleta. Es muy tarde y ya se
nota que tiene mucho sueño. Al día siguiente por la mañana vamos a la droguería
a pesar. Las levantamos y las ponemos sobre la báscula a ver si las maletas
pesan más de 20 kilos. A veces tose.</p>
<p>…</p>
<p>Ginebra, enero de 2008. Estoy frente a la estación de tren de Cornavin. Suena el teléfono; es mi papá. Pasaba por un puesto de llamadas internacionales y quiso ver si podía llamar a mi celular. Le cuento que estoy bien, que está haciendo frío y que sigo buscando apartamento. No hablamos mucho tiempo y nos pusimos de acuerdo para que luego habláramos por Skype.</p>
<p>Llego a mi habitación y hablo con él y con mi mamá. No recuerdo bien de qué
hablamos, talvez sea algo sobre el trabajo o el invierno. Mi papá tosía. Eso sí
lo recuerdo bien.</p>
<p>…</p>
<p>Febrero de 2008. Están limpiando la escarcha de las alas del avión. La niña que
está sentada a mi lado grita “Apai”.</p>
<p>…</p>
<p>Creo que esos cuadernos todavía están en uno de los cajones de la biblioteca en Popayán.
Deben de tener los datos de las varias elecciones de alcaldías, asamblea y
congreso para el Cauca. Sería interesante analizarlos y hacer comparaciones, ver
cómo se heredan los votos de una elección a otra. Me gustaría ver si se cumple la
ley de Benford, identificar los candidatos que resultan ganadores en los mismos municipios y tratar
de formar la <em>red de apoyos</em> entre ellos.</p>
<p>Me gustaría haber podido mostrarle todas esas cosas. Creo que él lo habría disfrutado mucho.</p>
Look Around You2010-04-24T00:00:00+00:002010-04-24T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2010-04-24:/blog/2010/04/look-around-you/<object width="640" height="385"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/drE5cHe6c3s&hl=en_US&fs=1&"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/drE5cHe6c3s&hl=en_US&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="640" height="385"></embed></object><p>Quedé <em>perplejo</em> después de ver el episodio de <a class="reference external" href="http://en.wikipedia.org/wiki/Look_Around_You">Look Around You</a> sobre las <a class="reference external" href="http://www.youtube.com/watch?v=drE5cHe6c3s&feature=player_embedded#at=36">matemáticas</a>. Aunque me reí, durante la mayor parte del video estaba confundido, no sabía qué hacer. O simplemente no entendía las palabras en inglés (hasta busqué <em>harfatum</em> en el diccionario), o el humor absurdo no es para …</p><object width="640" height="385"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/drE5cHe6c3s&hl=en_US&fs=1&"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/drE5cHe6c3s&hl=en_US&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="640" height="385"></embed></object><p>Quedé <em>perplejo</em> después de ver el episodio de <a class="reference external" href="http://en.wikipedia.org/wiki/Look_Around_You">Look Around You</a> sobre las <a class="reference external" href="http://www.youtube.com/watch?v=drE5cHe6c3s&feature=player_embedded#at=36">matemáticas</a>. Aunque me reí, durante la mayor parte del video estaba confundido, no sabía qué hacer. O simplemente no entendía las palabras en inglés (hasta busqué <em>harfatum</em> en el diccionario), o el humor absurdo no es para mí. Después de todo, todavía no me entusiasma Monty Python, pero si me puedo reir a carcajadas una y otra vez viendo las payasadas de <a class="reference external" href="http://www.youtube.com/watch?v=GMQo3oiqZ8c">Daniel</a>.</p>
Cosas que debemos saber2010-04-19T00:00:00+00:002010-04-19T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2010-04-19:/blog/2010/04/cosas-que-debemos-saber/<a class="reference external image-reference" href="http://openlibrary.org/b/OL22289905M/Usborne_book_of_prehistoric_facts"><img alt="" src="http://bks8.books.google.com/books?id=8JfqjYra2xgC&printsec=frontcover&img=1&zoom=1" /></a>
<a class="reference external image-reference" href="http://openlibrary.org/b/OL7957479M/Usborne_Book_of_Space_Facts"><img alt="" src="http://bks7.books.google.com/books?id=ZnW2gxJZfiMC&printsec=frontcover&img=1&zoom=1" /></a>
<a class="reference external image-reference" href="http://openlibrary.org/b/OL9616235M/Usborne_Book_of_Countries_of_the_World_Facts_(Usborne_Facts_Lists)"><img alt="" src="http://bks9.books.google.com/books?id=fbHkLwAACAAJ&printsec=frontcover&img=1&zoom=1" /></a>
Language2010-03-06T00:00:00+00:002010-03-06T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2010-03-06:/blog/2010/03/languages/<!-- -->
<blockquote>
Evidently, living in a particular language does not define a total philosophy of life: but some metaphors will come to mind more readily than others; and some states of mind, or attitudes to others, are easier to assume in one language than another. <em>It cannot be a matter of indifference …</em></blockquote><!-- -->
<blockquote>
Evidently, living in a particular language does not define a total philosophy of life: but some metaphors will come to mind more readily than others; and some states of mind, or attitudes to others, are easier to assume in one language than another. <em>It cannot be a matter of indifference which language we speak, or which languages our ancestors spoke</em>.</blockquote>
<p>Voy a hacer una pausa en mi lectura de <a class="reference external" href="http://www.librarything.com/work/49772">Empires of the Word</a>, de Nicholas Ostler, para ir a una de esas fiestas en las que con cada trago de cerveza uno pasa del español al inglés y luego al francés.</p>
Syme2009-11-23T00:00:00+00:002009-11-23T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2009-11-23:/blog/2009/11/syme/<p>Syme is an English dictionary for instant messaging services like GTalk and <span class="caps">XMPP</span>/Jabber.</p>
<p>It is quite simple to use: you add the following user to your contact list:</p>
<blockquote>
<a class="reference external" href="mailto:syme@cavorite.com">syme@cavorite.com</a></blockquote>
<p>Then you send him a message with the word you are looking for and he will reply with …</p><p>Syme is an English dictionary for instant messaging services like GTalk and <span class="caps">XMPP</span>/Jabber.</p>
<p>It is quite simple to use: you add the following user to your contact list:</p>
<blockquote>
<a class="reference external" href="mailto:syme@cavorite.com">syme@cavorite.com</a></blockquote>
<p>Then you send him a message with the word you are looking for and he will reply with its definition. For example, if you send the word <em>ajar</em>, Syme will reply:</p>
<blockquote>
<p>ajar:</p>
<p>adj 1: slightly open; “the door was ajar”</p>
</blockquote>
<p><em>Syme</em> can also search for synonyms. For doing that, just send him a message with the prefix “s:” and then the word; for example: <em>s:ludicrous</em>:</p>
<blockquote>
<p>Synonyms of ludicrous:</p>
<p>ridiculous, preposterous, nonsensical, laughable, idiotic, derisory, cockeyed, absurd, ridiculous, farcical</p>
</blockquote>
<div class="section" id="the-data">
<h2>The Data</h2>
<p>The definitions and synonyms are queried from the <a class="reference external" href="http://wordnet.princeton.edu/">WordNet</a> database. The spellchecker is based on the <a class="reference external" href="http://developer.yahoo.com/search/web/V1/spellingSuggestion.html">Spelling Suggestion Service</a> by Yahoo!.</p>
</div>
<div class="section" id="the-code">
<h2>The Code</h2>
<p>Syme is written in <a class="reference external" href="http://www.scala-lang.org/">Scala</a> and uses the libraries <a class="reference external" href="http://www.igniterealtime.org/projects/spark/">Spark</a>, for the <span class="caps">XMPP</span> protocol, and <a class="reference external" href="http://lyle.smu.edu/~tspell/jaws/index.html"><span class="caps">JAWS</span></a>, for searching the WordNet database.</p>
<p>The code is distributed under the <span class="caps">BSD</span> license and it can be downloaded from my <a class="reference external" href="http://hg.cavorite.com/superado/">personal Mercurial repository</a>.</p>
</div>
1 + 2 + 4 + 7 + 142009-11-02T00:00:00+00:002009-11-02T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2009-11-02:/blog/2009/11/28/<p><a class="reference external" href="http://cavorite.com/blog/2008/11/pow-3-3">Adenda</a> (2009):</p>
<p>En Ginebra, un lunes. Dos días después de haber llegado de <a class="reference external" href="http://www.flickr.com/photos/cavorite/collections/72157622741805972">Japón</a>. Haciendo compras, organizando el apartamento y un poco cansado como para celebrar mi cumpleaños. No hacía falta de todos modos.</p>
Elecciones presidenciales de Colombia y la ley de Benford2009-09-23T00:00:00+00:002009-09-23T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2009-09-23:/blog/2009/09/benford/<p>¿Es posible detectar fraude en unas elecciones sólo con conocer sus resultados? Cuando la transparencia de las mismas entidades encargadas de la organización y los gobiernos son cuestionados, puede ser posible buscar una respuesta en los los resultados, los números, y evaluar si existe la posibilidad de que hayan sido …</p><p>¿Es posible detectar fraude en unas elecciones sólo con conocer sus resultados? Cuando la transparencia de las mismas entidades encargadas de la organización y los gobiernos son cuestionados, puede ser posible buscar una respuesta en los los resultados, los números, y evaluar si existe la posibilidad de que hayan sido alterados.</p>
<p>Por ejemplo, tan pronto se conocieron los datos de las pasadas elecciones presidenciales en Irán algunos trataron de verificar esto utilizando la <a class="reference external" href="http://es.wikipedia.org/wiki/Ley_de_Benford">ley de
Benford</a>, segun la cual la
distribución del primer dígito de una lista de números no es uniforme. Si
los datos no se ajustaban a lo predicho por esta <em>ley</em>, los resultados de las elecciones podrían haber sido manipulados.</p>
<p>¿Por qué no hacer algo parecido con las elecciones de Colombia? Quise verificar
esto con los datos de las elecciones presidenciales de Colombia de 2006 y ver qué podía hacer con ellos. Esto fue lo que encontré.</p>
<div class="section" id="ley-de-benford-1">
<h2>Ley de Benford</h2>
<p>La ley de Benford sugiere una distribución logarítmica para los primeros dígitos de una lista de números, en donde el número 1 aparece con mayor frecuencia y esta disminuye para los demás dígitos siguiendo el mismo orden. Según esta ley la probabilidad de que el primer dígito de un número sea 1 es 1/3, mientras que es 1/20 para los dígitos 8 y 9. Esta es la gráfica de la distribución:</p>
<img alt="Distribución de la ley de Benford" src="http://cavorite.com/media/blog/2009/09/benford-dist.png" />
<p>La ley de Benford ha sido utilizada para detectar posibles casos de fraude en listas de números como declaraciones de impuestos, registros de gastos y presupuestos. Para esto, se calcula la distribución de los primeros dígitos de la lista (es decir, cuántos comienzan por <em>1</em>, cuántos por <em>2</em>, etc) y se compara con la de la <em>ley</em>. Si los valores observados difieren de los esperados según Benford, puede existir una anomalía en la serie de datos.</p>
</div>
<div class="section" id="resultados">
<h2>Resultados</h2>
<p>Utilizando los datos de las elecciones presidenciales de Colombia de 2006, calculé la distribución del primer dígitode la lista de votos por cada candidato en todos los municipios. El programa utilizado para los cálculos y los datos están disponibles libremente; más adelante los describo e incluyo enlaces para descargarlos.</p>
<p>La siguiente gráfica muestra la distribución el primer dígito de los votos de cada candidato.</p>
<img alt="Distribución del primer dígitode los votos de los candidatos." src="http://cavorite.com/media/blog/2009/09/benford-candidatos.png" />
<p>La gráfica no es suficiente para decir con certeza si los datos cumplen con la ley de Benford o no. Para determinar si hay una diferencia significativa entre lo observado y lo esperado se aplica la prueba chi-cuadrado (χ²) para la bondad de ajuste. Cuando el estadístico χ² supera el valor crítico según el nivel de significación elegido, se puede decir que los datos no se ajustan a la distribución esperada.</p>
<p>La siguiente tabla muestra el valor de χ² para los votos de cada candidato en todos los municipios del país. El valor crítico utilizado es <em>15.507</em>, que corresponde al obtenido en la <a class="reference external" href="http://www.itl.nist.gov/div898/handbook/eda/section3/eda3674.htm">tabla</a> para 8 grados de libertad (los 9 dígitos de los números) con un nivel de significación de 0.05.</p>
<table border="1" class="docutils">
<colgroup>
<col width="76%" />
<col width="24%" />
</colgroup>
<thead valign="bottom">
<tr><th class="head">Candidato</th>
<th class="head">χ²</th>
</tr>
</thead>
<tbody valign="top">
<tr><td><span class="caps">ALVARO</span> <span class="caps">LEYVA</span> <span class="caps">DURAN</span></td>
<td>24.404255</td>
</tr>
<tr><td><span class="caps">ALVARO</span> <span class="caps">URIBE</span> <span class="caps">VELEZ</span></td>
<td>11.947144</td>
</tr>
<tr><td><span class="caps">ANTANAS</span> <span class="caps">MOCKUS</span> <span class="caps">SIVICKAS</span></td>
<td>7.882058</td>
</tr>
<tr><td><span class="caps">CARLOS</span> <span class="caps">ARTURO</span> <span class="caps">RINCON</span> <span class="caps">BARRETO</span></td>
<td>19.353083</td>
</tr>
<tr><td><span class="caps">CARLOS</span> <span class="caps">GAVIRIA</span> <span class="caps">DIAZ</span></td>
<td>8.152414</td>
</tr>
<tr><td><span class="caps">ENRIQUE</span> <span class="caps">PAREJO</span> <span class="caps">GONZALEZ</span></td>
<td>31.339148</td>
</tr>
<tr><td><span class="caps">HORACIO</span> <span class="caps">SERPA</span> <span class="caps">URIBE</span></td>
<td>5.860907</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<p>El estadístico χ² no sobrepasa el valor crítico definido, excepto para los tres candidatos que obtuvieron la menor votación. No creo que en este caso la diferencia revele la posibilidad de fraude; sino que pueda estar relacionada con la cantidad de votos que obtuvieron estos candidatos.</p>
<table border="1" class="docutils">
<colgroup>
<col width="76%" />
<col width="24%" />
</colgroup>
<thead valign="bottom">
<tr><th class="head">Candidato</th>
<th class="head">Votos</th>
</tr>
</thead>
<tbody valign="top">
<tr><td><span class="caps">ALVARO</span> <span class="caps">URIBE</span> <span class="caps">VELEZ</span></td>
<td>7043294</td>
</tr>
<tr><td><span class="caps">CARLOS</span> <span class="caps">GAVIRIA</span> <span class="caps">DIAZ</span></td>
<td>2521652</td>
</tr>
<tr><td><span class="caps">HORACIO</span> <span class="caps">SERPA</span> <span class="caps">URIBE</span></td>
<td>1345087</td>
</tr>
<tr><td><span class="caps">ANTANAS</span> <span class="caps">MOCKUS</span> <span class="caps">SIVICKAS</span></td>
<td>139902</td>
</tr>
<tr><td><span class="caps">ENRIQUE</span> <span class="caps">PAREJO</span> <span class="caps">GONZALEZ</span></td>
<td>40503</td>
</tr>
<tr><td><span class="caps">ALVARO</span> <span class="caps">LEYVA</span> <span class="caps">DURAN</span></td>
<td>17179</td>
</tr>
<tr><td><span class="caps">CARLOS</span> <span class="caps">ARTURO</span> <span class="caps">RINCON</span> <span class="caps">BARRETO</span></td>
<td>13770</td>
</tr>
</tbody>
</table>
<p>Algo similar ocurre con los datos de los votos de cada candidato por departamento.
En algunos casos la distribución del primer dígitono se ajusta a la predicha
por la ley de Benford y el valor de χ² supera el límite definido. Esto ocurre tanto
para los candidatos que obtuvieron una amplia mayoría en el departamento, pero
también con los que apenas obtuvieron un pequeño porcentaje del total de los votos.</p>
<p>Los resultados de la prueba chi-cuadrado y el total de votos de cada candidato por departamento
están disponibles en las siguientes tablas:</p>
<blockquote>
<ul class="simple">
<li><a class="reference external" href="http://spreadsheets.google.com/pub?key=t3jml7uq226LuHfiTmLyd4A">Prueba chi-cuadrado del ajuste de la distribución del primer dígito</a></li>
<li><a class="reference external" href="http://spreadsheets.google.com/pub?key=tn-z0M2tNd_NhdlYjICiCcw">Total de votos de cada candidato por departamento</a></li>
</ul>
</blockquote>
<p>¿Qué se puede concluir de esto? Muy poco, o nada. Aunque la aplicación de ley
de Benford para buscar evidencia de fraude ha sido muy discutida, creo que el
problema fundamental de este análisis está en los datos. Al tratarse de totales
para cada municipio se pierde toda la información detallada de cada puesto de
votación, que es el lugar en donde probablemente se puedan alterar los resultados.</p>
<p>A pesar de esto, creo que es útil describir los datos utilizados y, especialmente,
la forma de conseguirlos. Es muy importante que esta información esté
disponible y que se pueda consultar facilmente. Este punto lo amplio más adelante.</p>
</div>
<div class="section" id="los-datos">
<h2>Los datos</h2>
<p>La <a class="reference external" href="http://www.registraduria.gov.co/">Registraduría</a> publica los resultados de
las elecciones presidenciales y legislativas desde 1992, presentando una
versión resumida, en donde solo están los totales a nivel nacional y
departamental. Aunque estos datos son importantes, son muy pocos como para
analizar la distribución de los dígitos. Sin embargo, para las elecciones
presidenciales de 2006 se pueden consultar los resultados de cada municipio.
Esto ya es mucho más interesante para hacer cualquier análisis.</p>
<p>El sitio web de la Registraduría no ofrece una forma sencilla para descargar
esta información, asi que tuve que hacerlo yo miso. Con un programa exporté
los datos de las páginas y creé dos series de datos: una con la cantidad de
votos de cada candidato y otra con el resumen de los resultados, en donde se
incluye el total de votos válidos, en blanco, nulos, entre otros datos. Ambas
series presentan los datos de cada municipio de Colombia.</p>
<p>No obstante, los datos de los resultados de cada mesa de votación <em>sí</em> están
disponibles en el sitio web, pero en un formato que es prácticamente imposible
de procesar automáticamente. En el sitio web se encuentran los formularios <em>E-14</em>
de todo el país, estos contienen las actas de escrutinio en donde se registra el
conteo de los votos de cada urna. Estos formularios se pueden descargar como un
archivo gráfico en formato <span class="caps">JPEG</span> (por <a class="reference external" href="http://www.registraduria.gov.co/e14_2006/P1/60/PR6001000000000101I.JPG">ejemplo</a>).</p>
<p>Procesar automáticamente estos archivos para reconocer los caracteres y así poder
analizar los datos es, en mi opinión, una tarea inalcanzable. De hacerse, sería
muy probable que los resultados fueran incorrectos. Contacté a la Registraduría
con el fin de obtener estos datos en un formato más apropiado, sin embargo no
obtuve ninguna respuesta.</p>
<p>La series de datos están disponibles libremente y se pueden descargar en
diferentes formatos, incluyendo <span class="caps">CSV</span> y <span class="caps">HTML</span>. Esta es su estructura:</p>
<p><strong>Votos por candidatos</strong></p>
<blockquote>
<ul class="simple">
<li><a class="reference external" href="http://spreadsheets.google.com/pub?key=r-lgIenEavf4lz4NsdTXzEg&output=html">Votos por candidatos - Formato <span class="caps">HTML</span></a></li>
<li><a class="reference external" href="http://spreadsheets.google.com/pub?key=r-lgIenEavf4lz4NsdTXzEg&output=csv">Votos por candidatos - Formato <span class="caps">CSV</span></a></li>
</ul>
</blockquote>
<p>Columnas:</p>
<pre class="literal-block">
dpto_id
dpto_nombre
mpio_id
mpio_nombre
candidato
partido
votos
porcentaje
</pre>
<p><strong>Resumen de resultados</strong></p>
<blockquote>
<ul class="simple">
<li><a class="reference external" href="http://spreadsheets.google.com/pub?key=ruHs0shZCVHCO4ISaUVuuWw&output=html">Resumen de resultados - Formato <span class="caps">HTML</span></a></li>
<li><a class="reference external" href="http://spreadsheets.google.com/pub?key=ruHs0shZCVHCO4ISaUVuuWw&output=csv">Resumen de resultados - Formato <span class="caps">CSV</span></a></li>
</ul>
</blockquote>
<p>Columnas:</p>
<pre class="literal-block">
dpto_id
dpto_nombre
mpio_id
mpio_nombre
Dato
Valor
Porcentaje
</pre>
</div>
<div class="section" id="epilogo">
<h2>Epílogo</h2>
<p>Hay una gran cantidad de enlaces al respecto. Aquí señalo los que me parecen
más útiles.</p>
<p><a class="reference external" href="http://www.jgc.org">John Graham-Cumming</a> publicó en su blog una serie
de entradas en donde <a class="reference external" href="http://www.jgc.org/blog/2009/06/benfords-law-and-iranian-election.html">analiza los datos de Irán</a>, <a class="reference external" href="http://www.jgc.org/blog/2009/06/scaccobeber-analysis-of-iranian.html">comenta los resultados de otros estudios</a>
y, finalmente, <a class="reference external" href="http://www.jgc.org/blog/2009/06/does-benfords-law-apply-to-election.html">cuestiona la aplicación de la ley de Benford para los
resultados de elecciones</a>.
En la última entrada del blog incluye un enlace a un <a class="reference external" href="http://www.cartercenter.org/documents/2020.pdf">documento del Centro Carter</a> que no considera válida la aplicación de esta ley para el referendo presidencial de Venezuela de 2004.</p>
<p>Adicionalmente está <a class="reference external" href="http://www.benfordonline.net/">benfordonline.net</a>,
que incluye una lista de las publicaciones acerca de las aplicaciones y
estudios de la ley de Benford. Simon Singh produjo un programa radial sobre las
particularidades de los números y en un episodio se refiere al <a class="reference external" href="http://www.bbc.co.uk/radio4/science/further5.shtml">número más popular:
el uno</a>. Y por último: una
<a class="reference external" href="http://blogs.wsj.com/numbersguy/statistical-sleuthing-on-the-iran-election-747/">entrada en un blog</a> que recopila la discusión en los blogs y otros medios
sobre las elecciones presidenciales de Irán.</p>
<p>Conocí la ley de Benford y sus aplicaciones en el caso de las elecciones
presidenciales de Irán en junio de 2009. En varios blogs discutían este
caso analizando los datos pero, especialmente, discutiendo sobre la validez
de su aplicación.</p>
<p>A pesar de creer que cualquier resultado de este análisis no permitiría probar
algo con certeza, quise hacer lo mismo con el simple propósito de saber un
poco más, aprender a analizar datos y recordar las clases de estadística.
Después de esta aclaración, léase <em>disculpa</em>, no creo que sea necesario
explicar por qué no incluí un análisis más completo.</p>
<p>No creo que haya perdido mi tiempo haciendo esto. Realmente la principal
motivación era poder publicar y hace disponibles los datos para que otros
los pudieran consultar y utilizar. Creo que es información valiosa que, aún
cuando está disponible en Internet, no es fácil acceder a ella. Por ejemplo,
estos datos podrían utilizarse para estudiar fenómenos como la baja
participación electoral en Colombia y comparar las tendencias en las diferentes
regiones. Si algún día veo que alguien utiliza los datos para eso, me daré
por bien servido.</p>
<p>Y ya que estamos soñando, a mi me encantaría que el periodismo se preocupara
más por publicar los datos que obtienen. La opinión <em>puede</em> ser noticia, pero
son los hechos lo que realmente importa. Sueño con ver otros <a class="reference external" href="http://www.data.gov/">gobiernos</a> y
más <a class="reference external" href="http://www.guardian.co.uk/news/datablog">periodistas</a> publicando datos. ¿Tendré que esperar mucho tiempo para ver esto?</p>
</div>
(blanco)2009-08-31T00:00:00+00:002009-08-31T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2009-08-31:/blog/2009/08/blank/<p>Agosto se fue en blanco.</p>
Presidentes de Colombia2009-07-17T00:00:00+00:002009-07-17T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2009-07-17:/blog/2009/07/presidentes-de-colombia/<p>Hice una una <a class="reference external" href="/labs/vis/presidentes">línea de tiempo de los presidentes de Colombia</a>, con fechas de nacimiento y muerte y los periodos presidenciales.</p>
<p>Se trata de una versión de la <a class="reference external" href="http://www.flickr.com/photos/juglardelzipa/3564515111/">gráfica diseñada por Miguel Olaya</a>, utilizando los datos que el recopiló pero almacenados en <a class="reference external" href="http://www.freebase.com/view/user/cavorite/default_domain/views/presidentes_de_colombia">Freebase</a>.</p>
<p>Aun no está terminada, pero creo que …</p><p>Hice una una <a class="reference external" href="/labs/vis/presidentes">línea de tiempo de los presidentes de Colombia</a>, con fechas de nacimiento y muerte y los periodos presidenciales.</p>
<p>Se trata de una versión de la <a class="reference external" href="http://www.flickr.com/photos/juglardelzipa/3564515111/">gráfica diseñada por Miguel Olaya</a>, utilizando los datos que el recopiló pero almacenados en <a class="reference external" href="http://www.freebase.com/view/user/cavorite/default_domain/views/presidentes_de_colombia">Freebase</a>.</p>
<p>Aun no está terminada, pero creo que puede ser útil publicarla.</p>
Sábado y domingo2009-06-14T00:00:00+00:002009-06-14T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2009-06-14:/blog/2009/06/weekend/<p>Los fines de semana pueden ser la mayor exigencia para la paciencia y la voluntad; nadie quiere caer en el abismo de la procrastinación durante horas y horas.</p>
<p>A veces uno puede tener tantas cosas por hacer que lo mejor sería poder dejar algunas para otras semanas y así evitar …</p><p>Los fines de semana pueden ser la mayor exigencia para la paciencia y la voluntad; nadie quiere caer en el abismo de la procrastinación durante horas y horas.</p>
<p>A veces uno puede tener tantas cosas por hacer que lo mejor sería poder dejar algunas para otras semanas y así evitar, de cierta forma, el tedio. Comprar cosas es normalmente la mejor distracción (¡!). Cuando el apartamento estaba vacío aprovechaba para ir de ‘paseo’ a Ikea, ahora casi siempre hay que buscar algo en los almacenes o en el supermercado; teniendo en cuenta los horarios que tienen y que trabajo lejos de todo es imposible ir entre semana.</p>
<p>Otras veces alguna invitación aparece. Hay que buscar la dirección del restaurante, alistarse, e ir. Esa noche terminamos en un rastaurante diferente porque el que habíamos reservado estaba lleno. Las meseras y uno de los cocineros hablan español; son colombianos, peruanos o ecuatorianos, díría yo. Cuando terminamos de comer cambiaron el canal del televisor para ver el partido Colombia - Argentina.</p>
<p><span class="dquo">“</span>Why are they so aggressive?” me pregunta el sueco que está a mi izquierda. No se. Pienso que puede ser por la tonta rivalidad que existe desde hace más de 15 años con el 5 a 0. ¿Existe algo así?. “Bueno, están jugando equipos suramericanos, you know”, me dice el portugués. Creo que tiene razón.</p>
<p>Parece que hay falta. Veo dos jugadores frente a frente, uno de ellos está gritándole al otro. Puedo leer los labios pero no les digo lo que entendí. Es bastante obvio. Sigo pensando en la agresividad. La respuesta inmediata, léase fácil, es decir que sí, que <em>somos</em> así.</p>
<p>Salimos del restaurante. Está lloviznando y buscamos un bar cercano. En una esquina encontramos una “manifestación” de ciclistas que se llama se llama <a class="reference external" href="http://www.criticalmass.ch/">critical mass</a>, nos explica el suizo. Sí, vamos con alguien no sólo es suizo sino que es de Ginebra, es uno de los más <em>exóticos</em> del grupo. Siempre que le presentan a alguien le dicen que es el primer suizo que conocen, aun cuando llevan varios años viviendo en la región. La manifestación es una <em>coincidencia organizadada</em> en la que cientos de ciclistas se reúnen para recorrer las calles. Ocurre normalmente el último viernes de cada mes, pero no sabemos por qué han decidido salir hoy, un sábado frío y lluvioso.</p>
<p>Llegamos a un bar - café. Hay apenas una mesa libre y somos unas 10 personas. Es un bar de <em>locales</em> y se escucha francés. Tiene una gran ventana que da frente al cementerio de Plainpalais, famoso por la tumba de Jorge L. Borges. Pasa un carro de los bomberos, pasa un bus de transporte público y pasa otra vez el grupo de ciclistas. Aparecen los policías y la gente los rodea y las cosas ahora son más confusas. Veo a alguien con una máscara y veo policías que lo agarran por los hombros. Hay empujones y tal vez puños. ¿Qué pasa? ¿Un ladrón?. Alguien trata de recuperar su bicicleta, los policías se van, ¿llevan a alguien?, los ciciclistas se quedan frente al bar. La máscara queda tirada en la calle.</p>
<p>En los últimos años “critical mass” termina en algo similar, nos dice el suizo. Las bicicletas bloquean el tráfico, alguien llama, la policía llega y tratan de disolver la manifestación. Los ciclistas, jovenes todos, reaccionan y pasa esto. Nos sorprende un poco, no esperábamos que estas cosas pasaran acá. Le decimos a nuestro <em>guía local</em> que nos imaginabamos una solución más “diplomática”, no tan violenta. “Not in Geneva”, nos responde.</p>
<p>Es la 1:20am. Tarde para Ginebra, segun lo que he aprendido. Nos vamos del bar y caminamos a la estación de tranvía. El próximo pasa en 15 minutos asi que seguimos caminando hacia la siguiente estación y nos subimos en un bus. Del todo el grupo, 6 vivimos en el mismo barrio. Después de dos paradas nos despedimos, en Ginebra no hay grandes distancias. Camino media cuadra, entro al edificio, abro la puerta del ascensor y subo al quinto piso.</p>
<p>Otros días las cosas no son tan animadas. Me levanto temprano. Temprano quiere decir antes de las 9am. Subo las persianas, abro las puertas-ventanas, pero no salgo al balcón. Veo que hay de nuevo en Internet, twitter, blogs, videos. No leo noticias, tal vez una o dos sobre el vuelo <span class="caps">AF</span> 447 de AirFrance. No le tengo miedo a los aviones, pero debo decir que durante el aterrizaje me sudan las manos y respiro con tranquilidad cuando el avión llega al sitio de parqueo. Quizás por eso he tratado de seguir esta noticia y saber qué pasó con el avión.</p>
<p>Almuerzo escuchando música o algún podcast. A veces <a class="reference external" href="http://olaviakite.blogspot.com/2008/11/calling-mothership.html">no se escuchan voces</a>, es más, hasta <a class="reference external" href="http://olaviakite.blogspot.com/2009/05/soliloquios.html">olvido que aquí hablan francés</a>. Veo llover o si está <a class="reference external" href="http://bit.ly/9bP36">haciendo calor</a> saco la silla al balcón, salgo a dar una vuelta, a <a class="reference external" href="https://twitter.com/cavorite/statuses/1991311523">montar bicicleta</a> o voy a tomar fotos a los <a class="reference external" href="http://www.flickr.com/photos/cavorite/sets/72157619452440750/">mercados de las pulgas</a>. Otra veces me aburro de hacer eso y paso el tiempo haciendo clics.</p>
<p>Me pregunto si soy bueno para el <em>exilio</em> voluntario. Era parecido en Cali, en Lyon y en Bogotá, y aun así estoy pensando en seguir haciéndolo.</p>
Trabajando en el CERN (1)2009-06-13T00:00:00+00:002009-06-13T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2009-06-13:/blog/2009/06/cern-001/<p>Cuando llegué al <span class="caps">CERN</span> parecía un lugar abandonado. Ese domingo todo estaba cerrado y cubierto de nieve. Solo ví el Globo y un parqueadero lleno de carros y bicicletas. Al fondo, detrás de una portería en la que el guardia no tenía mucho que hacer se veían oficinas con las …</p><p>Cuando llegué al <span class="caps">CERN</span> parecía un lugar abandonado. Ese domingo todo estaba cerrado y cubierto de nieve. Solo ví el Globo y un parqueadero lleno de carros y bicicletas. Al fondo, detrás de una portería en la que el guardia no tenía mucho que hacer se veían oficinas con las puertas y las ventanas cerradas.</p>
<a class="reference external image-reference" href="http://www.flickr.com/photos/cavorite/3166172913/in/set-72157602359184546/"><img alt="CERN. Entrada B" class="image align-center" src="http://farm2.static.flickr.com/1355/3166172913_cf45929345.jpg?v=0" /></a>
<p>El bus me dejó en la última parada, que se llama <em><span class="caps">CERN</span></em> justamente, y luego volvió por la carretera que lleva hacia Ginebra. Caminé un poco tratando de no resbalarme sobre el hielo que había en algunas partes de la calle y los andenes, pero no vi mucho realmente.</p>
<p>A unos cien metros hay un puesto de aduana en la frontera con Francia, cruzando la carretera, al frente de la parada del bus, una estación de gasolina y más a allá de la portería se veían más oficinas. Un par de carros entraron por la portería; era raro ver gente trabajando un domingo de vacaciones, pensé. Caminé nuevamente hasta la parada de bus y esperé la ruta 56 para volver a Ginebra.</p>
<a class="reference external image-reference" href="http://www.flickr.com/photos/cavorite/3167003134/in/set-72157602359184546/"><img alt="Vía a Meyrin y Ginebra." class="image align-center" src="http://farm4.static.flickr.com/3082/3167003134_a2ca49593c.jpg?v=0" /></a>
<p>El <span class="caps">CERN</span> está cerrado durante los últimos días del año y se abre nuevamente el primer lunes de enero. Al día siguiente comenzaba a trabajar allá y fuí para saber cómo llegar y tratar de conocerlo un poco. Hoy, cinco meses después, aún sigo tratando de entender ese sitio.</p>
Películas2009-06-08T00:00:00+00:002009-06-08T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2009-06-08:/blog/2009/06/peliculas/<p>En estos 159 días recuerdo haber visto 16 películas, en cine, en el computador, en el avión. Esta es la lista:</p>
<dl class="docutils">
<dt>El ladrón de bicicletas</dt>
<dd>La ví en la primera semana del año, cuando no se podía hacer nada más por el frío. No me pareció <em>tan</em> buena como me …</dd></dl><p>En estos 159 días recuerdo haber visto 16 películas, en cine, en el computador, en el avión. Esta es la lista:</p>
<dl class="docutils">
<dt>El ladrón de bicicletas</dt>
<dd>La ví en la primera semana del año, cuando no se podía hacer nada más por el frío. No me pareció <em>tan</em> buena como me habían dicho.</dd>
<dt>Vicky Cristina Barcelona</dt>
<dd>La primera vez que fuí a un teatro en Ginebra. Me costó escuchar los diálogos en un idioma, leer los subtítulos en otro y pensar en otro diferente. Divertida.</dd>
<dt>Las invasiones bárbaras</dt>
<dd>Otra noche en la que hacía mucho frío como para salir del <span class="caps">CERN</span> e ir a la “civilización”. Era la segunda vez que la veía, ya no podría repetirla.</dd>
<dt>Slumdog Millionaire</dt>
<dd>Me encantó. Dificil momento para una película, <em>though</em>.</dd>
<dt>Affaire de famille</dt>
<dd>Una de esas películas de avión de las que uno no espera nada y resulta ser entretenida.</dd>
<dt>Mes stars et moi</dt>
<dd>Otra película de avión, esta vez fue más una excusa para quedar dormido.</dd>
<dt>The Visitor</dt>
<dd>La primera vez la ví incompleta, en otro viaje ví el final. Comenzó el ciclo de películas sobre emigrantes.</dd>
<dt>The Wrestler</dt>
<dd><em>La</em> película del año. Los paralelos de los oficios, las cosas falsas, las lágrimas.</dd>
<dt>Welcome</dt>
<dd>Otra más sobre la emigración, pero desde el punto de vista francés. Naufraga en el tema, al final le sobran los últimos 20 minutos.</dd>
<dt>Milk</dt>
<dd>Esta si que me gustó. Caminé un buen rato después de verla.</dd>
<dt>The Wave</dt>
<dd>La posibilidad de una dictadura fascista en la Alemania actual queda sepultada por una película aburrida, <em>adolescente</em> (¿?) y un estudio con muchos “[citation needed]”.</dd>
<dt>The Reader</dt>
<dd>Las películas sobre historias de amor son aburridas si uno no tiene nada en común con ellas.</dd>
<dt>Atlantis</dt>
<dd>Otra excusa más para dormir en el avión. No me había dado cuenta cómo han mejorado las películas animadas.</dd>
<dt>Los tres entierros de Melquiades Estrada</dt>
<dd>Los dos primeros son interesantes, el último ya se pasa de inverosímil. Igual no alcancé a verla toda.</dd>
<dt>Monsieur Ibrahim et les Fleurs du Coran</dt>
<dd>No se por qué tenía la idea de que era entretenida. Película para abuelitos.</dd>
<dt>The Secret Life of Words</dt>
<dd>A todos ellos les gusta estar un poco solos, no hablan mucho. Por eso fueron a esa plataforma petrolera. Viven contentos, parecen contentos. Encontraron su lugar. No he dejado de escuchar la banda sonora.</dd>
</dl>
La bici2009-04-29T00:00:00+00:002009-04-29T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2009-04-29:/blog/2009/04/la-bicicleta/<p>Traer la bicicleta fue una de las mejores cosas que pude haber hecho al venir acá. Desde que el clima mejoró, hace ya más de un mes, he ido al trabajo al trabajo casi todos los días en ella. Aunque no lo parezca tiene algún mérito: son más o menos …</p><p>Traer la bicicleta fue una de las mejores cosas que pude haber hecho al venir acá. Desde que el clima mejoró, hace ya más de un mes, he ido al trabajo al trabajo casi todos los días en ella. Aunque no lo parezca tiene algún mérito: son más o menos 7 kilómetros con algunas cuestas pendientes. Pero además de hacer eso, la razón principal por la cual traje la <em>bici</em> fue volver a prácticar ciclomontañismo. La semana pasada por fin pude hacerlo.</p>
<p>El miércoles fuí a montar cerca de <em>Crozet</em>, un pueblo pequeño al pie de las montañas Jura, en la región Rhone Alpes de Francia. Fuí con algunas de las personas que organizan el club de ciclomontañismo del <span class="caps">CERN</span> y que se reunen semanalmente para hacer un algunos de los recorridos que están a pocos kilómetros de las sedes del trabajo.</p>
<iframe width="680" height="200" frameborder="0" scrolling="no" marginheight="0" marginwidth="0" src="http://maps.google.com/maps?f=d&source=s_d&saddr=Route+de+Meyrin&daddr=Route+de+l'Europe+to:Route+de+l'Europe+to:46.268902,6.018105+to:D89%2FRoute+du+Pont+de+l'Allondon&hl=en&geocode=FRx6wQId2FxcAA%3BFYaPwQId3kRcAA%3BFbHHwQIdEndcAA%3B%3BFWNrwgId3PtbAA&mra=dme&mrcr=0&mrsp=3&sz=14&via=1,2,3&sll=46.26908,6.024327&sspn=0.027115,0.044374&ie=UTF8&t=p&ll=46.294883,6.027975&spn=0.011861,0.057936&z=14&output=embed"></iframe><br /><small></small><p>El recorrido completo incluye una larga subida por una carretera destapa, que va desde 500m hasta alcanzar 1200m de altura. Nosotros no lo hicimos completo, sino que intercalamos la cuesta con varios desvíos por caminos angostos que, en medio de pinos y otros árboles, bajan hasta el río <em>Allondon</em>. Después de los desvíos volvimos a subir por la carretera durante una media hora (¡juro que fue mucho más!) y nos devolvimos no muy lejos de la cima. La bajada fue por un camino en medio de los árboles, muy angosto, con muchas piedras, ramas y hojas. Aunque me divertí bajando, debo decir que estuve a punto de caerme más de un par de veces porque perdía el control de la bicicleta al tratar de esquivar las piedras (y los árboles) con la velocidad que llevaba.</p>
<p>En fin, me dio gusto poder volver a hacer ciclomontañismo, sobre todo luego de haber dejado de practicarlo hace casi 10 años. La ventaja de Ginebra es que hay muchas rutas que quedan cerca, están señalizadas, hay mapas y bastantes personas lo practican. Creo que es fácil que siga publicando <em>posts</em> como este en el blog; eso sí, la próxima llevo la cámara.</p>
Pong2009-04-20T00:00:00+00:002009-04-20T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2009-04-20:/blog/2009/04/early-and-often/<p>Este blog está lleno de <em>posts</em> en borrador, sin terminar, como muchas de las cosas que no-hago.</p>
<p>Como creo que escribir en el blog es muy importante, al fin y al cabo es un diario, quiero recuperarlo y escribir con frecuencia, así sean cosas personales y no muy pensadas. Más …</p><p>Este blog está lleno de <em>posts</em> en borrador, sin terminar, como muchas de las cosas que no-hago.</p>
<p>Como creo que escribir en el blog es muy importante, al fin y al cabo es un diario, quiero recuperarlo y escribir con frecuencia, así sean cosas personales y no muy pensadas. Más blog, menos twitter. Como <a class="reference external" href="/blog/2009/01/como-nacio-la-web">esto</a>, por ejemplo.</p>
Cómo nació la web2009-01-20T00:00:00+00:002009-01-20T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2009-01-20:/blog/2009/01/como-nacio-la-web/<p>Creo que el primer fin de semana que pasé en el <span class="caps">CERN</span> fuí a conocer la biblioteca, a ver si encontraba algo para distraerme. Por eso comencé a leer <a class="reference external" href="http://www.amazon.com/How-Web-was-Born-Story/dp/0192862073">How the web was born</a>. Una historia de la <em>Web</em> contada por las personas que participaron en el proyecto y que …</p><p>Creo que el primer fin de semana que pasé en el <span class="caps">CERN</span> fuí a conocer la biblioteca, a ver si encontraba algo para distraerme. Por eso comencé a leer <a class="reference external" href="http://www.amazon.com/How-Web-was-Born-Story/dp/0192862073">How the web was born</a>. Una historia de la <em>Web</em> contada por las personas que participaron en el proyecto y que trabajaron con <span class="caps">T.B.</span> Lee en el <span class="caps">CERN</span>. No terminé el libro. Un par de semanas después de haberlo comenzado lo devolví. Hoy encontré algunas notas que tenía de esos días.</p>
<p>No es un libro apasionante, no engancha y, digámolo, es aburrido a ratos. No sorprende porque es una historia más o menos conocida porque comienza con las primeras redes de computadores y describe también, para todo público, las tecnologías que utilizan: la conmutación por paquetes, los protocolos de comunicación y todas esas cosas. El estilo tampoco es _tan_ entretenido, está lejos de ser un libro de Simon Singh.</p>
<p>Sin embargo encontré un par de cosas interesantes. La primera es la diferencia de la innovación en <span class="caps">EE</span>. <span class="caps">UU</span>. y en Europa. En países como Francia e Inglaterra ya se había desarrollado la tecnología de las redes con varios años de anticipación, pero en <span class="caps">EE</span>. <span class="caps">UU</span>. no tuvieron los obstáculos burocráticos para poderlas explotar.</p>
<p>La segunda cosa interesante la comencé a notar en los últimos capítulos que alcancé a leer, cuando se describían los diferentes sistemas de hipertexto que existieron antes que la Web. El objetivo principal de estos es compartir información, permitir el acceso a ella. Por otro lado, el propósito inicial de las redes de computadores era compartir recursos. Si el <em>super computador</em> de hace varias década estaba en una red, las personas podían utilizar terminales para acceder a el y aprovechar toda su capacidad. Ambas ideas le permitieron a la Web alcanzar la popularidad y el crecimiento que tiene ahora.</p>
<p>Y bueno, no seguí leyendo más. Un día tuve que viajar y dejé el libro en el buzón de la biblioteca un jueves en la madrugada.</p>
Buscando apartamento2009-01-17T00:00:00+00:002009-01-17T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2009-01-17:/blog/2009/01/buscando-apartamento/<p>Creo que buscar en donde vivir es una de esas cosas que a nadie le gusta hacer; especialmente cuando se está viviendo temporalmente en un sitio y la vida está empacada en una maleta.</p>
<p>En general, creo que no es fácil encontrar un sitio en donde vivir con el que …</p><p>Creo que buscar en donde vivir es una de esas cosas que a nadie le gusta hacer; especialmente cuando se está viviendo temporalmente en un sitio y la vida está empacada en una maleta.</p>
<p>En general, creo que no es fácil encontrar un sitio en donde vivir con el que uno se sienta cómodo. ¿Agradable, cercano y económico? No, sólo se pueden escoger dos, o una. Y parece que en Ginebra las cosas empeoran.</p>
<p>La población de Ginebra ha ido en aumento en los últimos años, sin embargo no se han hecho nuevas contrucciones al mismo ritmo. Leía en <a class="reference external" href="http://www.worldradio.ch/wrs/onair/the-fight-for-space-housing-a-scarce-commodity-in-.shtml?11978">una revista</a> que el índice de inmuebles disponibles es del 0.20%, ¡sólo 2 de cada 1000!, y que no hay muchos proyectos de construcción o de renovación. En pocas palabras, hay muy poca oferta y una gran demanda que crece muy rápido. Adicionalmente, la mayoría de las ofertas son manejadas por agencias inmobiliarias, que pueden ser muy exigentes en cuanto a los trámites necesarios. Todo esto hace que sea dificil encontrar un lugar para vivir en la ciudad, aunque en los alrededores parece que las cosas mejoran, y que la búsqueda pueda ser muy larga y tediosa.</p>
<p>La descripción de la búsqueda la dejo para otro día, mejor sigo con una anécdota bastante particular relacionada con todo esto.</p>
<p>Esta noche fuí a ver un apartamento que parecía ser muy interesante. Quedaba en la ciudad, era bastante amplio y a un buen precio. El apartamento me gustó, era cómodo, agradable, había un paradero de bus a pocos metros y quedaba en un buen sector, creo. Estaba hablando con la arrendataria acerca de los documentos necesarios para alquilarlo cuando escuchamos un ruido muy fuerte y fuimos a ver qué pasaba.</p>
<p>Yo pensé que a alguien se le había caido una caja llena de cosas, pero al abrir la puerta vimos a dos tipos salir corriendo del edificio mientras dejaban tirada una chaqueta que no se alcanzaron a llevar. Habían tumbado la puerta del apartamento de enfrente. Bueno, exagero, tumbaron la lámina de madera que cubre la mayor parte de la puerta. La lámina estaba en el piso mientras que el marco y las dos chapas quedaron intactas, supongo que todavía tenían el seguro puesto. La arrendataría del apartamento que yo estaba viendo llamó a la policía inmediatamente.</p>
<p>Dos policías llegaron en menos de 10 o 5 minutos. Preguntaron qué había pasado, cómo eran las dos personas que habíamos visto y trataron de averiguar el nombre de la persona que vivía en el apartamento sin puerta. Me quedé un rato viendo por la puerta-ventana mientras los policías trataban de lograr una descripción más completa de los ladrones. Parecía que los ladrones no habían tenido tiempo para llevarse nada, en la pared había varios sombreros colgados, se veían un par de esquís y una gallina de peluche que estaba aplastada por la lámina de madera. Yo me fuí cuando uno de los policías hablaba por teléfono y comenzó a mencionar cosas como el material de la chaqueta y <span class="caps">ADN</span>.</p>
<p>Me devolví caminando hasta la estación del tranvía. En el camino una ciclista iba manejando con una sola mano mientras que con la otra intentaba cambiar la canción de su ipod, unos tipos me decían algo que no escuché bien (¿extranjeros?) y yo hablaba por celular con un amigo que llevaba más de dos meses buscando en donde vivir en Ginebra. Hoy le confirmaron que ya tiene apartamento y talvez el sábado me invita a conocerlo.</p>
20092009-01-01T00:00:00+00:002009-01-01T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2009-01-01:/blog/2009/01/2009/<p>El año pasado me preguntaba en dónde pasaría el siguiente año nuevo. Y, bueno, la respuesta fue Zürich (por <a class="reference external" href="http://cavorite.com/blog/2007/09/head-fakes">razones inesperadas</a>). Este año me hago la misma pregunta, sin saber muy bien si quiero que sea cerca o lejos de donde estoy en este momento.</p>
<p>Este año comienza con muchos …</p><p>El año pasado me preguntaba en dónde pasaría el siguiente año nuevo. Y, bueno, la respuesta fue Zürich (por <a class="reference external" href="http://cavorite.com/blog/2007/09/head-fakes">razones inesperadas</a>). Este año me hago la misma pregunta, sin saber muy bien si quiero que sea cerca o lejos de donde estoy en este momento.</p>
<p>Este año comienza con muchos cambios. El primero es un nuevo trabajo: el lunes comienzo a trabajar en el <a class="reference external" href="http://public.web.cern.ch/public/"><span class="caps">CERN</span></a>. Ya escribiré bastante sobre eso, por ahora descansaré un poco.</p>
<p>Felíz año nuevo para todos.</p>
Using Disqus for comments2008-12-25T00:00:00+00:002008-12-25T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2008-12-25:/blog/2008/12/disqus-comments/<p>As a little christmas gift for my blog, I just enabled <a class="reference external" href="http://www.disqus.com">Disqus</a> for managing the comments on it. I’ve seen a couple of blogs that use it and I think it will be better than the default comments plugin that is included with <a class="reference external" href="http://pyblosxom.sourceforge.net/">PyBlosxom</a>.</p>
<p>I think I’m going …</p><p>As a little christmas gift for my blog, I just enabled <a class="reference external" href="http://www.disqus.com">Disqus</a> for managing the comments on it. I’ve seen a couple of blogs that use it and I think it will be better than the default comments plugin that is included with <a class="reference external" href="http://pyblosxom.sourceforge.net/">PyBlosxom</a>.</p>
<p>I think I’m going to test the service for a couple of weeks, and in the meantime I’ll try to import all the old comments.</p>
<p>By the way, I made a small <a class="reference external" href="http://hg.cavorite.com/labs-sandbox/file/tip/pyblosxom-disqus/disqus.py">Disqus plugin for PyBlosxom</a>.</p>
Libros en adopción2008-12-05T00:00:00+00:002008-12-05T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2008-12-05:/blog/2008/12/libros-en-adopcion/<p>Estoy dando <em>en adopción</em> <a class="reference external" href="http://spreadsheets.google.com/pub?key=pg2KpZmkkxHZKl-SqXOdwGQ">algunos libros</a>. La idea es sencilla: si ud está interesado en adoptar uno, cuidarlo y leerlo, deje un comentario o envíeme un mensaje. Luego nos pondremos en contacto para la entrega.</p>
Gran venta de garaje2008-12-05T00:00:00+00:002008-12-05T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2008-12-05:/blog/2008/12/venta-garaje/<p><em>Actualización</em>: Ya no hay nada en venta.</p>
Despedida2008-12-02T00:00:00+00:002008-12-02T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2008-12-02:/blog/2008/12/despedida/<p>Este fin de semana será el último que pasaré en Bogotá, por eso estamos planeando una despedida este viernes 5 de diciembre a las 9pm en <a class="reference external" href="http://www.bogowiki.org/the%20eight%20bells">The Eight Bells</a> (Calle 120A # 6 - 23, Usaquén).</p>
<p>Todos los lectores de este blog (3 gatos y el crawler de Google) están invitados.</p>
<p>Por …</p><p>Este fin de semana será el último que pasaré en Bogotá, por eso estamos planeando una despedida este viernes 5 de diciembre a las 9pm en <a class="reference external" href="http://www.bogowiki.org/the%20eight%20bells">The Eight Bells</a> (Calle 120A # 6 - 23, Usaquén).</p>
<p>Todos los lectores de este blog (3 gatos y el crawler de Google) están invitados.</p>
<p>Por supuesto, hay un <a class="reference external" href="http://www.facebook.com/home.php?ref=logo#/event.php?eid=45091392670">evento en Facebook</a> en el cual pueden confirmar su asistencia.</p>
Los lunes al sol2008-11-09T00:00:00+00:002008-11-09T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2008-11-09:/blog/2008/11/los-lunes-al-sol/<p>Levantarse. Desayunar. Ver si por fín ha llegado algo al correo. Perder tiempo en Internet. Salir a hacer la <em>rutina</em> de Wii Fit. Pensar qué almorzar. Leer. <em>Hacer vueltas</em>. Volver a perder el tiempo. Programar un rato. Volver a leer. Dormir.</p>
3^32008-11-02T00:00:00+00:002008-11-02T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2008-11-02:/blog/2008/11/pow-3-3/<p>Hace un año, un viernes, cantando <em>Las majas del bergantín</em> y <em>Lazy Daisy</em>.</p>
<p>Hace dos años, un jueves, no recuerdo qué hice, supongo que estaría pensando en la tesis.</p>
<p>Hace tres años, un miércoles, respondiendo las preguntas del censo.</p>
<p>Hace cuatro años, un martes, en una oficina de Servientrega enviando …</p><p>Hace un año, un viernes, cantando <em>Las majas del bergantín</em> y <em>Lazy Daisy</em>.</p>
<p>Hace dos años, un jueves, no recuerdo qué hice, supongo que estaría pensando en la tesis.</p>
<p>Hace tres años, un miércoles, respondiendo las preguntas del censo.</p>
<p>Hace cuatro años, un martes, en una oficina de Servientrega enviando sobres con formularios.</p>
<p>Hace cinco años, un domingo, en la lavandería del bâtiment H, contándole a Juan Pablo cómo me había ido en el viaje y el hablándome del suyo.</p>
<p>Hace seis años, un sábado, en Duke’s, después de haber comido una hamburguesa gratis en la novena. En ambos lugares no pude estar mejor acompañado.</p>
<p>Hace siete años, un viernes, en un salón de clase, presentando un examen de matemáticas discretas sobre grupos y máquinas de estado.</p>
<p>Hace ocho años, un jueves, en mi casa en Popayán. Esa noche no salí.</p>
<p>Hace nueve años, un martes, en el apartamento de Cali, escuchando One de U2.</p>
<p>Hace diez años, un lunes festivo, en mi casa en Popayán, haciendo un taller de cálculo y tomando una jarra de Tang para pasar uno de los peores guayabos que he tenido.</p>
<p>Hace 20 o más años, en Popayán, sentado al frente de la mesa del comedor con mis papás, mi hermano, los amigos del barrio y mis primas, mientras tomaban una foto.</p>
<p>Hoy, de nuevo un domingo, contento por tener que pensar nuevamente en formularios e imaginándome en dónde pasaré mi próximo cumpleaños.</p>
Big Bang2008-10-24T00:00:00+00:002008-10-24T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2008-10-24:/blog/2008/10/big-bang/<p>Cuando comencé a escuchar acerca del <span class="caps">LHC</span> no entendía cómo iban a hacer para simular las condiciones de los instantes siguientes al <em>Big Bang</em>. ¿Cómo podían saber cuáles eran esas condiciones? y, peor aún, ¿cómo podían llegar a reproducirlas?.</p>
<p>Siempre terminé haciendo otra cosa y nunca leí uno de los …</p><p>Cuando comencé a escuchar acerca del <span class="caps">LHC</span> no entendía cómo iban a hacer para simular las condiciones de los instantes siguientes al <em>Big Bang</em>. ¿Cómo podían saber cuáles eran esas condiciones? y, peor aún, ¿cómo podían llegar a reproducirlas?.</p>
<p>Siempre terminé haciendo otra cosa y nunca leí uno de los tantos artículos que comenzaron a aparecer desde los últimos meses. Es más, creo que entiendo poco de física y mucho menos de los aceleradores de partículas ni de la relación que pueden tener estos con los los primeros instantes del universo. Digamos que no me inquietaba mucho saber que el universo se estaba expandiendo porque, después de todo, yo estaba parado en una parte y ¿qué tenía que ver el universo con todo esto?.</p>
<p>Pero bueno, un buen día sí comenzó a tener algo que ver, asi que empecé a averiguar un poco más de qué se trataba el experimento que hacían en el <span class="caps">CERN</span> y esa gran explosión inicial. La presentación que hace <a class="reference external" href="http://www.ted.com/index.php/talks/brian_cox_on_cern_s_supercollider.html">Brian Cox en <span class="caps">TED</span></a> me entusiasmó lo suficiente como para querer averiguar más. La serie de cinco partes de <span class="caps">PHD</span> Comics sobre <a class="reference external" href="http://www.phdcomics.com/comics/archive.php?comicid=1066">la visita al <span class="caps">CERN</span></a> fue tal vez la mejor introducción que haya visto (<a class="reference external" href="http://www.phdcomics.com/comics/archive.php?comicid=1066">parte 1</a>, <a class="reference external" href="http://www.phdcomics.com/comics/archive.php?comicid=1067">2</a>, <a class="reference external" href="http://www.phdcomics.com/comics/archive.php?comicid=1068">3</a>, <a class="reference external" href="http://www.phdcomics.com/comics/archive.php?comicid=1069">4</a>, y <a class="reference external" href="http://www.phdcomics.com/comics/archive.php?comicid=1070">5</a>). Luego llegué a <a class="reference external" href="http://www.simonsingh.net/Big_Bang.html">Big Bang</a> y ahora estoy encantado leyéndolo.</p>
<p>Escrito por Simon Singh, el autor de <a class="reference external" href="http://www.simonsingh.net/Fermat_Corner.html">El último teorema de Fermat</a>, <em>Big Bang</em> narra la historia del descubrimiento del origen del universo y, especialmente, de las personas que pasaron parte de su vida contribuyendo a armar este rompecabezas. Va desde el origen de la ciencia con los griegos, pasa por los primeros astrónomos, las teorías de los físicos sobre el origen del universo, la especulación sobre la formación de los elementos y llega hasta los descubrimientos que se hicieron con los grandes telescopios y radiotelescopios.</p>
<p>Es una historia apasionante porque muestra las personas que están detrás de los experimentos y las fórmulas, sus motivaciones, decepciones, alegrías y, sobre todo, cómo su vida llegaba girar en torno a sus investigaciones, hasta el punto de tomar de manera personal la defensa de sus trabajos y el ataque a sus contradictores. Por supuesto, el libro no es una novela de chismes ni peleas, sino que explica de una forma muy clara cómo se encadenan tantas ideas de modo que se pueda concluir a partir de ellas la forma como se originó todo.</p>
<p>Pocas veces me he entretenido tanto como durante el tiempo que he estado leyendo <em>Big Bang</em>. No sólo por la historia y los descubrimientos que describe, sino porque, por tonto que parezca, es increíble pensar duante cada pausa que el vaso de agua o las hojas del libro tengan algo que ver con esa estrella apenas brillante que se alcanza a ver por la ventana.</p>
El asesinato de Jaime Garzón2008-10-06T00:00:00+00:002008-10-06T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2008-10-06:/blog/2008/10/asesinato-jaime-garzon/<p>Esta noche ví un reportaje sobre el asesinato de Jaime Garzón y la investigación que se hizo.</p>
<p>No pude dejar de sorprenderme ni de sentir tristeza, no fue por recordar los videos y los chistes que he visto varias veces, sino por la investigación que se hizo. Si es cierto …</p><p>Esta noche ví un reportaje sobre el asesinato de Jaime Garzón y la investigación que se hizo.</p>
<p>No pude dejar de sorprenderme ni de sentir tristeza, no fue por recordar los videos y los chistes que he visto varias veces, sino por la investigación que se hizo. Si es cierto lo que aparece en el video, es increíble que se hayan ignorado muchas pruebas y se hayan aceptado otras que no deberían tener mayor validez y es muy triste pensar que, como en muchos otros casos, no se sabrá quiénes fueron realmente los responsables ni los motivos que tuvieron para asesinarlo.</p>
<p>Por otro lado, me parece increíble que yo no recuerde muchas de esas cosas. Ni toda la controversia relacionada con la investigación ni con las conclusiones de esta. Me gustaría poder verificar muchas de las cosas que aparecen en el reportaje, pero no encontré mucho. Voy a tratar de ir recopilando algunos enlaces sobre esto, por ahora van algunos de los artículos que mencionan en el video:</p>
<ul class="simple">
<li><a class="reference external" href="http://www.eltiempo.com/archivo/documento/MAM-897827">Guerra Sucia</a></li>
<li><a class="reference external" href="http://www.eltiempo.com/archivo/documento/MAM-941796">Crece Polémica Entre Militares Y Pardo</a></li>
<li><a class="reference external" href="http://www.eltiempo.com/archivo/documento/MAM-943491">Pardo Falta A La Verdad : Mora</a></li>
</ul>
<p>El reportaje lo presentaron en el programa <a class="reference external" href="http://www.contravia.tv/">Contravía</a> y está publicado en Youtube en siete partes, dejo aquí los enlaces:</p>
<ul class="simple">
<li><a class="reference external" href="http://www.youtube.com/watch?v=xKGPeLn2EK4">Parte 1</a></li>
<li><a class="reference external" href="http://www.youtube.com/watch?v=VO5-6QGnn9I">Parte 2</a></li>
<li><a class="reference external" href="http://www.youtube.com/watch?v=KXz1qC3Nlvo">Parte 3</a></li>
<li><a class="reference external" href="http://www.youtube.com/watch?v=_PksPiNZnvg">Parte 4</a></li>
<li><a class="reference external" href="http://www.youtube.com/watch?v=612XukSMdls">Parte 5</a></li>
<li><a class="reference external" href="http://www.youtube.com/watch?v=KpgNqaIDe_Q">Parte 6</a></li>
<li><a class="reference external" href="http://www.youtube.com/watch?v=hswepQMqMF0">Parte 7</a></li>
</ul>
Podcast2008-07-31T00:00:00+00:002008-07-31T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2008-07-31:/blog/2008/07/podcast/<p>Desde hace unas semanas comenzamos con <a class="reference external" href="http://carloscaicedo.net/">mi hermano</a> un podcast en el que hablamos de cualquier cosa mientras jugamos Wii. Es una conversación <em>muy informal</em> sobre las cosas que vemos en la semana en Internet y que nos llaman la atención. Por ahora seguimos probando cosas pero creo que el …</p><p>Desde hace unas semanas comenzamos con <a class="reference external" href="http://carloscaicedo.net/">mi hermano</a> un podcast en el que hablamos de cualquier cosa mientras jugamos Wii. Es una conversación <em>muy informal</em> sobre las cosas que vemos en la semana en Internet y que nos llaman la atención. Por ahora seguimos probando cosas pero creo que el podcast puede llegar a coger forma algún día.</p>
<p>El <a class="reference external" href="http://carloscaicedo.net/articulos/podcast/feed">listado de programas</a> se puede consultar en el blog de mi hermano, cada capítulo es una entrada con un resumen de los temas y los enlaces relacionados; también se puede consultar el <a class="reference external" href="http://carloscaicedo.net/articulos/podcast/feed">feed</a> para recibir las actualizaciones y descargar los archivos de audio.</p>
<p>Y hablando de podcasts, para terminar recomiendo dos episodios de <a class="reference external" href="http://www.wnyc.org/shows/radiolab/">Radiolab</a>, de lejos mi podcast favorito: <a class="reference external" href="http://www.wnyc.org/shows/radiolab/episodes/2006/04/21">Musical language</a> y <a class="reference external" href="http://www.wnyc.org/shows/radiolab/episodes/2007/06/08">Memory and Forgetting</a>.</p>
3 qoutes, 3 books2008-07-18T00:00:00+00:002008-07-18T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2008-07-18:/blog/2008/07/3-qoutes/<ol class="arabic">
<li><p class="first"><a class="reference external" href="http://en.wikipedia.org/wiki/G%C3%B6del,_Escher,_Bach">Gödel, Escher, Bach</a></p>
<blockquote>
<p>El Ingenio Analítico no tiene la menor pretensión de <em>originar</em> nada. Las cosas que <em>sabes cómo ordenarle</em> hacer, ésas sí las puede realizar todas.</p>
</blockquote>
</li>
</ol>
<blockquote>
It’s the second or maybe the third time I start this book. Now it’s time to finish it.</blockquote>
<ol class="arabic" start="2">
<li><p class="first"><a class="reference external" href="http://www.anagrama-ed.es/titulo/CR__77">Viajes con Heródoto …</a></p></li></ol><ol class="arabic">
<li><p class="first"><a class="reference external" href="http://en.wikipedia.org/wiki/G%C3%B6del,_Escher,_Bach">Gödel, Escher, Bach</a></p>
<blockquote>
<p>El Ingenio Analítico no tiene la menor pretensión de <em>originar</em> nada. Las cosas que <em>sabes cómo ordenarle</em> hacer, ésas sí las puede realizar todas.</p>
</blockquote>
</li>
</ol>
<blockquote>
It’s the second or maybe the third time I start this book. Now it’s time to finish it.</blockquote>
<ol class="arabic" start="2">
<li><p class="first"><a class="reference external" href="http://www.anagrama-ed.es/titulo/CR__77">Viajes con Heródoto</a></p>
<blockquote>
<p>El viaje no empieza cuando nos ponemos en ruta ni acaba cuando alcanzamos el destino. En realizad empieza mucho antes y prácticamente no se acaba nunca porque la cinta de la memoria no deja de girar en nuestro interior por más tiempo que lleve nuestro cuerpo sin moverse de sitio. A fin de cuentas, lo qe podríamos llamar “contagio de viaje” existe, y es, en el fondo, una enfermedad incurable.</p>
</blockquote>
</li>
</ol>
<blockquote>
I’ve started with <em>The Shadow of the Sun</em> and now I’m really enjoying reading this book. By far, Kapuściński is one of my favourite authors.</blockquote>
<ol class="arabic" start="3">
<li><p class="first"><a class="reference external" href="http://www.cs.brown.edu/~sk/Publications/Books/ProgLangs/2007-04-26/">Programming Languages: Application and Interpretation</a></p>
<blockquote>
<p><strong>first-order</strong> functions are not values in the language. (…)</p>
<p><strong>higher-order</strong> functions can return other functions as values.</p>
<p><strong>first-class</strong> functions are values with all the rights of other values. (…)</p>
</blockquote>
</li>
</ol>
<blockquote>
<em>Now</em> that I know the difference I should use the right terms.</blockquote>
ICFP 20082008-07-11T00:00:00+00:002008-07-11T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2008-07-11:/blog/2008/07/icfp-2008/<p>Este año voy a participar por primera vez en el <a class="reference external" href="http://www.icfpcontest.org/"><span class="caps">ICFP</span></a>
con el equipo <a class="reference external" href="http://wiki.freaks-unidos.net/icfp/"><span class="caps">FUN</span></a>. Es el primer concurso de
programación en el que participo desde que salí de la universidad y espero divertirme
y aprender mucho.</p>
<p>Si quieren seguir el evento <em>minuto a minuto</em>, voy a escribir los mensajes …</p><p>Este año voy a participar por primera vez en el <a class="reference external" href="http://www.icfpcontest.org/"><span class="caps">ICFP</span></a>
con el equipo <a class="reference external" href="http://wiki.freaks-unidos.net/icfp/"><span class="caps">FUN</span></a>. Es el primer concurso de
programación en el que participo desde que salí de la universidad y espero divertirme
y aprender mucho.</p>
<p>Si quieren seguir el evento <em>minuto a minuto</em>, voy a escribir los mensajes en Twitter
usando el tag/hash <cite>#icfp</cite> y pueden buscarlos con <a class="reference external" href="http://summize.com/search?q=icfp">Summize</a>.</p>
¡Nos invaden!2008-06-09T00:00:00+00:002008-06-09T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2008-06-09:/blog/2008/06/invasores-16-bits-bogota/<img alt="" src="http://farm4.static.flickr.com/3268/2558458193_af73aac6ef.jpg" />
<p>Los invasores de 16 bits llegaron a Bogotá el 5 de junio y todo quedó <a class="reference external" href="http://www.youtube.com/watch?v=VSfujAU1TDo">en video</a>.</p>
Superado2008-05-26T00:00:00+00:002008-05-26T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2008-05-26:/blog/2008/05/superado/<p><a class="reference external" href="/labs/superado/">Superado</a> es un <em>bot</em> de Jabber que busca definiciones en el diccionario de la <a class="reference external" href="http://rae.es"><span class="caps">RAE</span></a>.</p>
<p>Para utilizarlo hay que agregar al usuario <cite>cavorite-superado@jabber.org</cite> a la lista de contactos de Jabber/GTalk y luego enviarle un mensaje con la palabra que desea consultar.</p>
<p>Es un programa sencillo pero que …</p><p><a class="reference external" href="/labs/superado/">Superado</a> es un <em>bot</em> de Jabber que busca definiciones en el diccionario de la <a class="reference external" href="http://rae.es"><span class="caps">RAE</span></a>.</p>
<p>Para utilizarlo hay que agregar al usuario <cite>cavorite-superado@jabber.org</cite> a la lista de contactos de Jabber/GTalk y luego enviarle un mensaje con la palabra que desea consultar.</p>
<p>Es un programa sencillo pero que me parece muy útil porque se pueden buscar las definiciones desde una ventana de chat, sin tener que abrir el navegador (o una nueva pestaña). La idea surgió después de ver <a class="reference external" href="http://twitter.com">Twitter</a> y la <a class="reference external" href="http://googletalk.blogspot.com/2007/12/merry-christmas-god-jul-and.html">traducción a través de GoogleTalk</a>, dos aplicaciones que tienen una interfaz sencilla a través de los mensajes instantáneos.</p>
<p>Está programado en <a class="reference external" href="http://www.scala-lang.org/">Scala</a>, se distribuye bajo la licencia <span class="caps">BSD</span> y se puede descargar del <a class="reference external" href="http://hg.cavorite.com/superado">repositorio de Mercurial</a>.</p>
La Encicloimpresora en Bogotá2008-02-24T00:00:00+00:002008-02-24T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2008-02-24:/blog/2008/02/encicloimpresora-bogota/<img alt="" src="http://farm4.static.flickr.com/3176/2285707647_1e60d6e07e.jpg" />
<p>La <a class="reference external" href="http://telecultor.net/telepedia/">Encicloimpresora</a> llegó a Bogotá como parte del <a class="reference external" href="http://www.salonesdeartistas.com/">Salón Regional de Artistas Zona Centro</a>. La exposición se inauguró el pasado viernes y se presenta en el <a class="reference external" href="http://maps.google.com/maps/ms?ie=UTF8&hl=en&msa=0&ll=4.63481,-74.080558&spn=0.002882,0.005021&t=h&z=18&msid=118252842020877764057.000446eee5821f4dcdb71">Museo de Arte de la Universidad Nacional</a>, que queda en Ciudad Universitaria a pocos metros de la entrada de la carrera 30 con calle …</p><img alt="" src="http://farm4.static.flickr.com/3176/2285707647_1e60d6e07e.jpg" />
<p>La <a class="reference external" href="http://telecultor.net/telepedia/">Encicloimpresora</a> llegó a Bogotá como parte del <a class="reference external" href="http://www.salonesdeartistas.com/">Salón Regional de Artistas Zona Centro</a>. La exposición se inauguró el pasado viernes y se presenta en el <a class="reference external" href="http://maps.google.com/maps/ms?ie=UTF8&hl=en&msa=0&ll=4.63481,-74.080558&spn=0.002882,0.005021&t=h&z=18&msid=118252842020877764057.000446eee5821f4dcdb71">Museo de Arte de la Universidad Nacional</a>, que queda en Ciudad Universitaria a pocos metros de la entrada de la carrera 30 con calle 45.</p>
<p>Creo que ese día nos fue bastante bien, no tuvimos problemas con la conexión a Internet y varias personas se fueron contentas con la defición que la Encicloimpresora les entregó; espero que las cosas sigan así durante el mes que dura la exposición.</p>
<p>La foto que incluí la tomó Leonardo el día de la inauguración; en su Flickr se pueden ver las demás <a class="reference external" href="http://flickr.com/photos/21580875@N02/tags/encicloimpresora/">fotos</a>.</p>
Artículos de WSDM 20082008-02-13T00:00:00+00:002008-02-13T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2008-02-13:/blog/2008/02/wsdm-2008/<p>Gracias al blog <a class="reference external" href="http://www.searchenginecaffe.com/2008/02/web-search-and-data-mining-2008.html">Jeff Search Engine Cafe</a> me entero de que los artículos de la Primera Conferencia Internacional de la <span class="caps">ACM</span> sobre búsquedas en la Web y minería de datos (<a class="reference external" href="http://www.wsdm2008.org/"><span class="caps">WSDM</span> 2008</a>) se pueden <a class="reference external" href="http://feedblog.org/2008/02/11/papers-from-web-search-and-data-mining-2008-wsdm-2008/">descargar</a> de manera gratuita (gracias a <a class="reference external" href="http://feedblog.org/">Kevin Burton</a>).</p>
<p>Desde hace unos meses he estado trabajando en …</p><p>Gracias al blog <a class="reference external" href="http://www.searchenginecaffe.com/2008/02/web-search-and-data-mining-2008.html">Jeff Search Engine Cafe</a> me entero de que los artículos de la Primera Conferencia Internacional de la <span class="caps">ACM</span> sobre búsquedas en la Web y minería de datos (<a class="reference external" href="http://www.wsdm2008.org/"><span class="caps">WSDM</span> 2008</a>) se pueden <a class="reference external" href="http://feedblog.org/2008/02/11/papers-from-web-search-and-data-mining-2008-wsdm-2008/">descargar</a> de manera gratuita (gracias a <a class="reference external" href="http://feedblog.org/">Kevin Burton</a>).</p>
<p>Desde hace unos meses he estado trabajando en algo de recuperación de información (<em>Information retrieval</em>) y gracias a esto me he vuelto a interesar en el tema y a dedicarme a uno de mis deportes favoritos: descargar archivos <span class="caps">PDF</span>, imprimirlos (cuando se puede) y sentarme a leerlos en las noches.</p>
<p>Hoy comencé a leer <a class="reference external" href="http://download.tailrank.com/wsdm2008/p33.pdf">Beyond Basic Faceted Search</a>; aunque no lo he terminado, me pareció muy interesante la posibilidad de ampliar los resultados cuando se hace <em>faceted search</em> y, especialmente, la sencillez de la implementación que proponen utilizando <a class="reference external" href="http://lucene.apache.org">Lucene</a>. Espero terminar de leerlo mañana y darle una mirada a los demás.</p>
<dl class="docutils">
<dt>Tip del día:</dt>
<dd><p class="first">Descargar todos los archivos <span class="caps">PDF</span> vinculados desde una página usando <strong>wget</strong>:</p>
<pre class="last literal-block">
wget -r --level=1 --accept=.pdf -L http://example.com/foo.html
</pre>
</dd>
</dl>
Interrupción2008-02-06T00:00:00+00:002008-02-06T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2008-02-06:/blog/2008/02/chr97/<p>Interrumpimos el abandono habitual de este blog para anunciar que <a class="reference external" href="http://chr97.com/?">97 caracteres deberían ser suficientes</a>.</p>
La vie en rose2008-01-31T00:00:00+00:002008-01-31T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2008-01-31:/blog/2008/01/la-vie-en-rose/<p>Last Tuesday I saw <a class="reference external" href="http://en.wikipedia.org/wiki/La_Vie_En_Rose_%28film%29">La vie en rose</a> (La môme), a film
about <a class="reference external" href="http://en.wikipedia.org/wiki/Edith_Piaf">Édith Piaf</a>. Although I’m not
a fan of her and I barely know her songs, I really liked the movie.</p>
<p>Notwithstanding her succesfull career, Piaf had a tragic life. She was
virtually abandoned by her parents …</p><p>Last Tuesday I saw <a class="reference external" href="http://en.wikipedia.org/wiki/La_Vie_En_Rose_%28film%29">La vie en rose</a> (La môme), a film
about <a class="reference external" href="http://en.wikipedia.org/wiki/Edith_Piaf">Édith Piaf</a>. Although I’m not
a fan of her and I barely know her songs, I really liked the movie.</p>
<p>Notwithstanding her succesfull career, Piaf had a tragic life. She was
virtually abandoned by her parents and lived her childhood in her grandmother’s
brothel, she had problems with alcohol and drugs and during all her life she
suffered health problems. Even if the film depicts all this, <em>La vie en rose</em>
is not a sad movie; on the contrary, it’s an exciting story of a woman that
starts singing at cabarets and then becomes one of the greatests artists of her country.</p>
<p>I also liked that the story is presented in a fragmented way: mixing events
from her childhood with her lasts days, even if some situations are not clear
because of this. I like to think that that’s how the memories came to Édith
Piaf in her last night, remembering all the good and all the bad in her life
and without regretting it.</p>
África2008-01-17T00:00:00+00:002008-01-17T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2008-01-17:/blog/2008/01/africa/<p>Mientras he estado leyendo <em>Ébano</em>, de <a class="reference external" href="http://es.wikipedia.org/wiki/Ryszard_Kapu%C5%9Bci%C5%84ski">Ryszard Kapuściński</a> no he podido dejar de pensar en las semejanzas que hay entre África y Colombia. Más que por los buses que esperan horas antes de arrancar mientras se llenan de pasajeros, por cosas como estas:</p>
<blockquote>
<p>La fuerza de Europa y de su …</p></blockquote><p>Mientras he estado leyendo <em>Ébano</em>, de <a class="reference external" href="http://es.wikipedia.org/wiki/Ryszard_Kapu%C5%9Bci%C5%84ski">Ryszard Kapuściński</a> no he podido dejar de pensar en las semejanzas que hay entre África y Colombia. Más que por los buses que esperan horas antes de arrancar mientras se llenan de pasajeros, por cosas como estas:</p>
<blockquote>
<p>La fuerza de Europa y de su cultura, a diferencia de otras culturas, radica en su capacidad crítica y, sobre todo, en su capacidad para la autocrítica. En su arte de análisis e investigación, en sus búsquedas continuas, en su inquietud. La mente europea reconoce que tiene límites, acepta su imperfección, es escéptica, duda y se plantea interrogantes. Otras culturas carecen de tal espíritu crítico. Más aún, tienden a la soberbia, a considerar todo lo propio como perfecto; en una palabra, se muestran todo menos críticas con ellas mismas. Las culpas de cualquier mal las cargan, exclusivamente, sobre otros, sobre fuerzas ajenas (complots, espías, dominación exterior, en la forma que sea). Perciben toda crítica como un ataque maligno, como una prueba de discriminación, como racismo, etc. Los representantes de estas culturas consideran la crítica como una ofensa a sus personas, como un intento premeditado de humillarlos, incluso como una forma de enseñarse con ellos. Si se les dice que su ciudad está sucia, lo perciben como si les dijésemos que lo están ellos, que tienen sucias las orejas, el cuello, las uñas, etc. En lugar de sentido autocrítico, llevan dentro un montón de resentimientos, complejos, envidias, rencores, enojos y manías. Esto hace que, desde el punto de vista de su cultura, de su estructura, sean incapaces de progresar, de crear en ellos, en su interior, una voluntad de cambio y desarrollo.</p>
<p><em>Levantarse de un slato en medio de la oscuridad</em>, Ébano. (Páginas 240 y 241, edición Anagrama)</p>
</blockquote>
La Encicloimpresora en Twitter2007-12-09T00:00:00+00:002007-12-09T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2007-12-09:/blog/2007/12/encicloimpresora-twitter/<p>Ahora la <a class="reference external" href="http://telecultor.net/telepedia">Encicloimpresora</a> funciona también a través de <a class="reference external" href="http://twitter.com/telecultor">Twitter</a>.</p>
<p>La idea es sencilla: hay que agregar al usuario <a class="reference external" href="http://twitter.com/telecultor">telecultor</a> como amigo (<cite>follow</cite>) y luego enviarle un mensaje con la palabra que se desea buscar; por ejemplo:</p>
<blockquote>
@telecultor calabaza</blockquote>
<p>Después de unos minutos, la Encicloimpresora enviará un mensaje con el enlace …</p><p>Ahora la <a class="reference external" href="http://telecultor.net/telepedia">Encicloimpresora</a> funciona también a través de <a class="reference external" href="http://twitter.com/telecultor">Twitter</a>.</p>
<p>La idea es sencilla: hay que agregar al usuario <a class="reference external" href="http://twitter.com/telecultor">telecultor</a> como amigo (<cite>follow</cite>) y luego enviarle un mensaje con la palabra que se desea buscar; por ejemplo:</p>
<blockquote>
@telecultor calabaza</blockquote>
<p>Después de unos minutos, la Encicloimpresora enviará un mensaje con el enlace al significado de la palabra, como <a class="reference external" href="http://twitter.com/telecultor/statuses/483994292">éste</a>. Así de fácil.</p>
<p>Todo esto gracias al <a class="reference external" href="http://twitter.com/help/api"><span class="caps">API</span> de Twitter</a> y a <a class="reference external" href="http://code.google.com/p/python-twitter/">python-twitter</a> que permite utilizarlo fácilmente desde Python.</p>
Mi otro yo2007-12-09T00:00:00+00:002007-12-09T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2007-12-09:/blog/2007/12/mi-otro-yo/<p>Alquilé <a class="reference external" href="http://www.imdb.com/title/tt0449851/">Mi otro yo</a> porque la caja anunciaba que era una de las mejores comedias de Francis Veber. Qué decepción. Salvo por un par de frases, la película es muy floja y predecible. Creo que será muy dificil superar al <cite>monsieur Pignon</cite> original.</p>
Enjuto Mojamuto2007-12-05T00:00:00+00:002007-12-05T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2007-12-05:/blog/2007/12/enjuto-mojamuto/<p>He caído en el vicio de los videos en YouTube. El culpable es <a class="reference external" href="http://muchachadanui.rtve.es/muchachada/enjuto_mojamuto.html">Enjuto Mojamuto</a>:</p>
<ul class="simple">
<li><a class="reference external" href="http://www.youtube.com/watch?v=uWyKOvX00h0&feature=related">Navegadores</a></li>
<li><a class="reference external" href="http://www.youtube.com/watch?v=TBb8fWbs1rI&feature=related">Sueño o realidad</a></li>
<li><a class="reference external" href="http://www.youtube.com/watch?v=2OBZHB5I89A&feature=related">El peor día de mi vida</a></li>
</ul>
<p>Ah, y también tiene <a class="reference external" href="http://twitter.com/enjutomojamuto">twitter</a>.</p>
La Encicloimpresora2007-12-04T00:00:00+00:002007-12-04T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2007-12-04:/blog/2007/12/encicloimpresora/<img alt="" src="http://farm3.static.flickr.com/2281/2080428599_5a89ba067c.jpg" />
<p>En las últimas semanas estuve trabajando en la <a class="reference external" href="http://telecultor.net/telepedia">Encicloimpresora</a>, un proyecto en el que participé junto con <a class="reference external" href="http://ufftv.blogspot.com/">Leonardo González</a> y <a class="reference external" href="http://www.kamilamorthis.com/">Juliana Restrepo</a> para el <a class="reference external" href="http://zonatorrida.templeofmessages.com/pages/salonCentro.html">Salón Nacional de Artistas - Zona Centro</a>.</p>
<p>La <a class="reference external" href="http://telecultor.net/telepedia">Encicloimpresora</a> imprime las definiciones de las palabras que las personas le envían desde la página o desde su celular …</p><img alt="" src="http://farm3.static.flickr.com/2281/2080428599_5a89ba067c.jpg" />
<p>En las últimas semanas estuve trabajando en la <a class="reference external" href="http://telecultor.net/telepedia">Encicloimpresora</a>, un proyecto en el que participé junto con <a class="reference external" href="http://ufftv.blogspot.com/">Leonardo González</a> y <a class="reference external" href="http://www.kamilamorthis.com/">Juliana Restrepo</a> para el <a class="reference external" href="http://zonatorrida.templeofmessages.com/pages/salonCentro.html">Salón Nacional de Artistas - Zona Centro</a>.</p>
<p>La <a class="reference external" href="http://telecultor.net/telepedia">Encicloimpresora</a> imprime las definiciones de las palabras que las personas le envían desde la página o desde su celular mediante un mensaje de texto. Los significados se buscan en la Wikipedia y también se incluye una foto de Flickr que esté relacionada con la palabra buscada.</p>
<p>El pasado sábado fue la inauguración del <cite>Salón</cite> y estuvimos en Tunja montando todo. A pesar de los problemas con la conexión a Internet creo que nos fue bastante bien. Pudimos ponerla a funcionar y a muchos parecía interesarles, sin embargo fueron pocos los que se animaron a enviar mensajes. Es dificil que siga funcionando bien hasta el final de la exposición, pues la conexión no era muy estable y nosotros no podemos estar pendientes de lo que le esté pasando, ni mucho menos ir cada vez que haya un problema.</p>
<p>De todos modos el sitio en Internet está disponible y voy a actualizarlo con un par de mejoras. Ahí se pueden buscar nuevas palabras y consultar las que se han enviado. Aunque no tenga mayor utilidad, a veces sirve para encontrar <a class="reference external" href="http://telecultor.net/telepedia/definiciones/202/">algunas cosas graciosas</a>.</p>
<p>Fue bastante entretenido trabajar en el proyecto. Por una parte, pude jugar con el <span class="caps">API</span> de Wikipedia y de Flickr, quedé impresionado por este último pues es muy completo y permite hacer muchas cosas. Por otra parte, me divertí programando todo lo necesario para funcionara, lo hice en Python utilizando <a class="reference external" href="http://djangoproject.com/">Django</a>, <a class="reference external" href="http://www.reportlab.org/">Reportlab</a> y <a class="reference external" href="http://code.pediapress.com/wiki/wiki">mwlib</a>. Voy a pulir un poco el código que hice y lo publicaré.</p>
<p>La <a class="reference external" href="http://telecultor.net/telepedia">Encicloimpresora</a> por ahora va a estar hasta los primeros días de Enero en Tunja, aunque todavía no se si se vaya a presentar en Bogotá o en otras ciudades. Si ir hasta allá no es una opción, en Flickr hay <a class="reference external" href="http://flickr.com/photos/tags/encicloimpresora">algunas fotos</a> de las pruebas y el montaje .</p>
¿Qué?2007-11-25T00:00:00+00:002007-11-25T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2007-11-25:/blog/2007/11/que/<p>¿Qué hacer después de ver <a class="reference external" href="http://en.wikipedia.org/wiki/The_Wind_That_Shakes_the_Barley_(film)">El viento que agita la cebada</a> y luego leer <a class="reference external" href="http://www.eltiempo.com/justicia/2007-11-25/ARTICULO-WEB-NOTA_INTERIOR-3830772.html">esto</a>?</p>
Playing with Yahoo Pig2007-10-24T00:00:00+00:002007-10-24T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2007-10-24:/blog/2007/10/pig/<p>During the last weeks I’ve been playing with <a class="reference external" href="http://lucene.apache.org/hadoop">Hadoop</a> and <a class="reference external" href="http://research.yahoo.com/project/pig">Pig</a>.</p>
<p>Hadoop is a framework for distributed computing that uses the <a class="reference external" href="http://en.wikipedia.org/wiki/MapReduce">MapReduce</a> programming model and Pig is a domain specific language built on top of Hadoop that allows to execute ad-hoc queries for the analysis of very large datasets …</p><p>During the last weeks I’ve been playing with <a class="reference external" href="http://lucene.apache.org/hadoop">Hadoop</a> and <a class="reference external" href="http://research.yahoo.com/project/pig">Pig</a>.</p>
<p>Hadoop is a framework for distributed computing that uses the <a class="reference external" href="http://en.wikipedia.org/wiki/MapReduce">MapReduce</a> programming model and Pig is a domain specific language built on top of Hadoop that allows to execute ad-hoc queries for the analysis of very large datasets. MapReduce was introduced and implemented by Google and they also have created <a class="reference external" href="http://labs.google.com/papers/sawzall.html">Sawzall</a>, another language for data analysis across clusters. Hadoop and Pig are free software projects and supported by Yahoo.</p>
<p>Pig is an interesting project but it hasn’t been really active during a long time. Recently it has been proposed for the Apache <a class="reference external" href="http://wiki.apache.org/incubator/PigProposal">Incubator</a>, so I expect that it will gain more visibility and improvements from the community. In the meantime, I took a look at the code and made some small changes:</p>
<ul class="simple">
<li>The Grub console now has basic completion functionality using <a class="reference external" href="http://jline.sf.net">jline</a>.</li>
<li>It’s compiled for a recent Hadoop release. I tried to use 0.14.2 but I got errors executing the MapReduce jobs, so I had to switch to 0.13.1.</li>
<li>I removed the support for executing Hadoop from Pig. I think it’s easier to configure a separate Hadoop instance and keep the configuration files outside the main jar file.</li>
</ul>
<p>The code is distributed under the <span class="caps">BSD</span> license (the same used by Pig) and it’s published the in my <a class="reference external" href="http://hg.cavorite.com/public/pig">personal Mercurial repository</a>.</p>
Una descripción2007-09-30T00:00:00+00:002007-09-30T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2007-09-30:/blog/2007/09/descripcion/<dl class="docutils">
<dt>Curioso: <a class="reference external" href="http://www.google.com/search?q=uganda">Google</a> utiliza el contenido</dt>
<dd>de <a class="reference external" href="http://www.dmoz.org/Regional/Africa/Uganda/Guides_and_Directories/">dmoz.org</a> para el
resumen (o <em>snippet</em>) de los resultados de búsqueda. Yahoo <a class="reference external" href="http://search.yahoo.com/search?p=uganda&ei=UTF-8&fr=moz2">también lo hace</a>, pero Ask <a class="reference external" href="http://www.ask.com/web?qsrc=167&o=0&l=dir&q=uganda+wikipedia&search=search">no</a>.</dd>
</dl>
<p>Aunque esto parece un poco arbitrario, por lo menos existe una manera
impedirlo: utilizando un elemento <tt class="docutils literal"><span class="caps">META</span></tt>; aquí está la <a class="reference external" href="http://www.google.com/support/webmasters/bin/answer.py?hl=en&answer=35264">explicación</a>.</p>
Head Fakes2007-09-26T00:00:00+00:002007-09-26T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2007-09-26:/blog/2007/09/head-fakes/<p>Ayer ví el video de la conferencia <a class="reference external" href="http://video.google.com/videoplay?docid=362421849901825950&hl=en">Really Achieving Your Childhood Dreams</a>, de <a class="reference external" href="http://www.cs.cmu.edu/~pausch/">Randy Pausch</a>. Me pareció muy entretenida, chistosa y motivamente; y mucho más todavía viniendo de alguien que sabe que le quedan unos pocos meses de vida.</p>
<p>Una de las cosas que más me llamó la atención fue …</p><p>Ayer ví el video de la conferencia <a class="reference external" href="http://video.google.com/videoplay?docid=362421849901825950&hl=en">Really Achieving Your Childhood Dreams</a>, de <a class="reference external" href="http://www.cs.cmu.edu/~pausch/">Randy Pausch</a>. Me pareció muy entretenida, chistosa y motivamente; y mucho más todavía viniendo de alguien que sabe que le quedan unos pocos meses de vida.</p>
<p>Una de las cosas que más me llamó la atención fue el interés por los <em>head fakes</em>, es decir, los momentos en los que se aprende algo indirectamente, algo que no era el objetivo principal de lo que se estaba haciendo pero que en muchos casos llega a ser más importante que el objetivo mismo.</p>
<p>Precísamente, lo mejor de haber estado en el proceso de selección para trabajar en Google fueron los <em>head fakes</em>. Lo que aprendí preparándome para las entrevistas, <em>durante</em> ellas, en el viaje y, claro, lo que he aprendí después de enterarme de que no me harían una oferta para trabajar con ellos. Por todo eso, creo que estos últimos meses han sido los más interesantes y emocionantes que recuerde, no veo por qué los siguientes tengan que dejar de serlo.</p>
TOL is back2007-08-12T00:00:00+00:002007-08-12T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2007-08-12:/blog/2007/08/tol_is_back/<p>Yes, after months of procastination, <em>work</em>, and other projects, I’ve made a pre-alpha version of <a class="reference external" href="http://tol.labs.cavorite.com">The Open List</a>. <span class="caps">TOL</span> is back, it is not yet finished, but it’s back.</p>
<p>In case you’re wondering, it works with <a class="reference external" href="http://www.python.org">Python</a>, <a class="reference external" href="http://genshi.edgewall.org/">Genshi</a>, <a class="reference external" href="http://intertwingly.net/code/venus/">Venus</a> and, yes, <a class="reference external" href="http://intertwingly.net/blog/2007/08/01/CSV-Subscription-Lists">Google Spreadsheets</a>.</p>
Back2007-08-07T00:00:00+00:002007-08-07T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2007-08-07:/blog/2007/08/back/<p>Hello world!</p>
Post kilométrico2004-11-09T00:00:00+00:002004-11-09T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2004-11-09:/blog/2004/11/kilometrico/<p>Hoy, después de una tarde muy divertida y una noche no menos entretenida (¡ya están vendiendo Águila Imperial!), volvió la Beatlemanía al laboratorio del Doctor Cavor. Mientras escuchaba Helter Skelter encontré el post kilómetrico que escribí casi hace cinco meses y que no publiqué. Aquí está.</p>
<p>Camino al concierto escuchaba …</p><p>Hoy, después de una tarde muy divertida y una noche no menos entretenida (¡ya están vendiendo Águila Imperial!), volvió la Beatlemanía al laboratorio del Doctor Cavor. Mientras escuchaba Helter Skelter encontré el post kilómetrico que escribí casi hace cinco meses y que no publiqué. Aquí está.</p>
<p>Camino al concierto escuchaba a la gente decir cómo habían conocido a los Beatles, cuál era la canción que más les gustaba o cuál era el album que más les gustaba. Había gente de todas las edades, familias con los hijos, grupos de amigos, señoras que segúramente los habían visto hace más de 30 años, cuando los cuatro todavía hacían conciertos.</p>
<p>A las 7 de la tarde el estadio ya estaba lleno, pero el concierto no comenzaría sino hasta dentro de una hora. La gente comenzaba a hacer la ola, a aplaudir y a chiflar (¡qué gente tan impaciente!). Todos se callaron cuando vieron salir a varios tipos disfrazados de arlequínes y personajes de circo. Una trapecista hacía su número en el escenario, mientras que un <span class="caps">DJ</span> tocaba versiones de canciones de McCartney. Alcancé a indentificar “when you were young and your heart”.</p>
<p>Salieron unas bailarinas go-go, que parecían sacadas de una película de Austin Powers, llevando una cortina que cubría parte del escenario. Los demás se iban, la trapecista se bajaba, el malabarista también se iba. Ellas siguieron bailando mientras todos se ponían de pie esperando que se abriera la cortina.</p>
<p>En medio de aplausos y gritos, se escuchaba Jet. Los fanáticos de Wings la cantaron, mientras tanto yo me senté y me puse a ver el escenario. Las pantallas proyectaban la imágen gigante de Paul Mc Cartney en medio del escenario tocando el bajo.</p>
<p>De Jet, siguieron Got to get into my life y Flaming pie. Si bien no son mis canciones favoritas, ni las más conocidas, el ambiente del concierto ya era muy bueno. Yo no lo terminaba de creer, estar viendo lo que estaba viendo, en medio de tanta gente y en ese estadio tan grande.</p>
<p>“Close your eyes and I’ll kiss you, tomorrow I’ll miss you… “. Los que se habían sentado se volvieron a parar y las señoras (si, señoras) comenzaron a bailar con All my loving. Era como estar en el Shea Stadium o en uno de esos conciertos memorables.</p>
<p>Después de tocar el bajo y la guitarra en varias canciones, entre ellas Let me roll it y You wont’ see me, Paul se sentó al piano y siguió con dos canciones un poco más calmadas Maybe I’m amazed y The long and winding road. Yo aplaudía y esperaba la siguiente sorpresa.</p>
<p>Here today fue especialmente emotiva, pues se la dedicó a John Lennon, diciendo algo así como que a veces uno no se toma el tiempo de decirle cuánto quiere a las personas con las que está todos los días. La nostalgia siguió con All things must pass, dedicada obviamente a George Harrison.</p>
<p>Para alegrar un poco el concierto, Paul dijo: “Y alguien me dirá: ¿Y qué hay de Ringo?”. Se encendieron las luces amarillas mientras comenzaba a cantar “In the town where I was born…”</p>
<p>Después de otras canciones, McCartney dijo, en francés, que Paris era la ciudad más bella del mundo, después de Liverpool, por supuesto. Los aplausos y las risas se callaron cuando comenzó a cantar Michelle y los franceses se pusieron locos viendo la imágen de la luna llena y la torre Eiffel en las pantallas. “Michelle, ma belle, sont des mots qui vont très bien ensemble, très bien ensemble”. La serie de canciones acústicas terminó con Eleanor Rigby, tan triste como siempre.</p>
<p>Ya estaba oscureciendo, cuando Drive my car puso nuevamente a bailar a la gente. Siguió Penny lane y luego Get back. Ya no había nadie sentado, todos cantaban “get back, get back, to where you once belonged”. Aplausos y más aplausos. Se apagaron las luces y el guitarrista tocó la introducción de Band on the Run. Es la canción de Wings que más me gusta y, además, una de las razones para haber ido al concierto. “I hope you’re having fun. Band on the run, band on the run”. En las pantallas presentaban imágenes de las giras de los Beatles. Juro que ví una escena en la que iban ellos en un bus y pasaban una señal de tránsito que decía Lyon.</p>
<p>Se escuchó un avión aterrizar (o despegar) y se veían imágenes de estrellas, luces de color rojo, las pantallas pasaban muy rápido caras de personas, entre ellas Lenin, creo. Después de Back in the <span class="caps">USSR</span>, Paul Mc Cartney volvió al piano.</p>
<p>El escenario estaba nuevamente oscuro y en las pantallas se veía únicamente a Paul cantando “When you were young and your heart was an open book …” Apenas dijo “Live and let die”, la pólvora y las explosiones iluminaron nuevamente el estadio. Siguió con I’ve got a feeling y continúo tocando el piano en Lady Madonna. Era imposible cansarse de aplaudir y aplaudir.</p>
<p>Otra vez Paul llenaba las pantallas, pero ahora decía que creía que nos gustaría acompañarlo con la siguiente canción, que por favor lo hiciéramos. La petición sobraba, él lo sabía bien, pues todos comenzamos a cantar apenas escuchamos las primeras notas: “Hey jude, don’t make it bad, take a sad song and make it better … “.</p>
<p>El estadio completo de pie cantaba el coro de Hey Jude. La ra larala la, lara la la, hey jude. Los guardias de seguridad miraban de reojo al señor que hacia cantar a toda esa gente. Con casi todas las luces apagadas, sólamente se veían las llamas de los cientos de encendedores que estaban en las tribunas. Paul dejaba cantar únicamente al público, primero pedía que cantaran “Seulement les garçons” y después “seulement les filles” y luego “come on, come on everybody”. La ra larala, larala, hey jude. Todos aplaudimos y el grupo se fue del escenario.</p>
<p>Esto no se podía acabar así no más. Ya había sido increíble, si, pero aún faltaban muchas canciones.</p>
<p>Volvió con su guitarra y nos recordó que la siguiente canción era una de las primeras que había tocado como solista estando en los Beatles. Se trataba, por supuesto, de Yesterday. Sin palabras, bellísima. Regresó nuevamente al piano a tocar la no menos bella Let it be.</p>
<p>Todos nos sentamos nuevamente, pero fue por muy poco tiempo, pues la siguiente canción nos hizo levantar a todos. “One, two, three, four… when we were just, seventeen, you know what I mean…” Los que pasaban los 40 años bailaban como en su época, una señora bailaba sola en medio de una gradería y yo, yo miraba las pantallas que presentaban a los Beatles con corbata y pelo corto, corriendo por las calles mientras eran perseguidos por un montón de groupies.</p>
<blockquote>
<ul class="simple">
<li>We must go now, dijo Paul apenas terminó I saw her standing there.</li>
<li>Noooo, respondió en coro todo el estadio.</li>
<li>But you have to go home</li>
<li>Noooo</li>
<li>Ok, let’s rock…</li>
</ul>
</blockquote>
<p>Los parlantes nunca habían sonado tan duro como cuando tocaron Helter Skelter. En las pantallas se veían imágenes que pasaban muy rápido. Alcancé a distinguir una signo de interrogación, el “símbolo de la paz”, una señal de prohibido, la hoz, una imágen de Jesús en la cruz.</p>
<p>Después de la locura de Helter Skelter, Paul y su grupo comenzaron a tocar Sgt. Pepper’s. El escenario estaba de todos los colores, imágenes sicodélicas, espirales, solos de guitarra, gritos y aplausos de la gente. “… we’re sorry but it’s time to go … ” La banda de los corazones solitarios se despedía, “we want to thank you once again. Thank you Paris!”.</p>
<p>Sin que el grupo dejara de tocar, la canción cambió a The End. “Oh yeah, oh right, are you gonna be in my dreams, tonight…” El escenario se oscurece y se escucha únicamente el solo de batería, seguido luego por el solo de guitarra. Durante la parte final de la canción, cuando se escucha únicamente el piano, ya no hay más sicodelia en las pantallas. Ahora las luces iluminan únicamente a Paul, mientras dice “And in the end, the love you take, it’s equal to the love you make”.</p>
<p>Se proyecta la imágen de un amanecer, el sol en las pantallas vuelve a iluminar el escenario, mientras que una lluvia de confeti blanco, azul y rojo llena el campo del estadio y las tribunas. En ese momento, después de dos horas y media de concierto, la gente comenzaba a salir del estadio.</p>
<div class="section" id="lista-de-canciones">
<h2>Lista de canciones</h2>
<p>Tomada de <a class="reference external" href="http://www.lucyintheweb.net/actu/article.php?id=768">Lucy in the web</a>.</p>
<blockquote>
<p>Jet
Got To Get You Into My Life
Flaming Pie
All My Loving
Let Me Roll It /with Foxy Lady ending
You Won’t See Me
She’s A Woman</p>
<p>Maybe I’m Amazed
The Long and Winding Road</p>
<p>Acoustic set :
In Spite of All Danger
Blackbird
We Can Work It Out
Here Today
All Things Must Pass
Yellow Submarine
I’ll Follow the Sun
For No One
I’ll Follow the Sun
Calico Skies
I’ve Just Seen a Face
Michelle
Eleanor Rigby</p>
<p>Back to electric :
Drive My Car
Penny Lane
Get Back
Band On the Run
Back in the <span class="caps">USSR</span></p>
<p>Live and Let Die
I’ve Got a Feeling
improvisational on piano intro
Lady Madonna
Hey Jude</p>
<p>Encore :
Yesterday
Let It Be
I Saw Her Standing There</p>
<p>Encore plus :
Helter Skelter
Sgt. Pepper’s/The End</p>
</blockquote>
</div>
Gira y grita2004-06-01T00:00:00+00:002004-06-01T00:00:00+00:00cavoritetag:cavorite.com,2004-06-01:/blog/2004/06/gira-y-grita/<p>Recuerdo que hace 10 años, en 1994, mientras yo estaba terminando el primer año de bachillerato, asistí por primera vez a un concierto de ‘rock’.</p>
<p>No se por qué fuí. Quiero decir, yo no estaba muy interesado en ir, pero mi hermano si, pues iba a ir con sus amigos …</p><p>Recuerdo que hace 10 años, en 1994, mientras yo estaba terminando el primer año de bachillerato, asistí por primera vez a un concierto de ‘rock’.</p>
<p>No se por qué fuí. Quiero decir, yo no estaba muy interesado en ir, pero mi hermano si, pues iba a ir con sus amigos. Creo que el me invitó. De cierta manera el es el responsable de que yo esté escribiendo esto ahora.</p>
<p>Ése viernes llegamos a la Plaza de Toros de Popayán, el único lugar apropiado que había para hacer conciertos. No recuerdo haber visto mucha gente haciendo fila para entrar, tampoco recuerdo que las tribunas estuvieran llenas. El caso es que mientras entrábamos yo le preguntaba a mi hermano acerca de los grupos que iban a tocar.</p>
<p>A ver, uno se llama “Fuera de quicio”, en el otro canta un man que tiene la voz igualita al de U2 y el último grupo es de Bogotá - Me dijo</p>
<p>Obviamente, su explicación no me dijo gran cosa. Es más, para decir algo sobre mi cultura músical, no tenía idea de qué era U2. Pero eso era de esperarse en un niño que estaba apenas comenzando el bachillerato, ¿no?.</p>
<p>Recuerdo que los dos primeros tocaban rock en español, luego me dirían que eran canciones de un tal “Miguel Mateos” y otros nombres que, como raro, no recuerdo. Sin embargo, no olvidaría las canciones que tocó el grupo que venía de Bogotá. Aunque nunca las había escuchado antes, sería imposible olvidarlas.</p>
<p>¿Cómo se llama este grupo, le pregunté a mi hermano en medio del concierto
Noches de Liverpool, me dijo.</p>
<div class="section" id="please-please-me">
<h2>Please, please me</h2>
<p>Al día siguiente, no podía quitarme de la cabeza una de las canciones que habían tocado Noches de Liverpool. Según me dijeron, ellos interpretaban canciones de los Beatles, un grupo de Liverpool. Según lo que la televisión me había enseñado, los tales “Beatles” eran un grupo muy famoso de hace muchos años, en la época de los hippies y de cosas así. Creo que yo entendía muy poco sobre todo eso, asi que no le prestaba mucha atención.</p>
<p>Yo seguía con la canción en la cabeza, pero no sabía cómo se llamaba. Se la tarareaba a mi hermano, pero el tampoco sabía. Mi papá no había escuchado tanto a los Beatles como para recordar el título. Y yo seguía con la canción e intentaba encontrarla.</p>
<p>En los días siguientes fuí a “Eco musical” que era, prácticamente, el único almacén de discos que había en Popayán. Me puse a buscar algo de los Beatles y encontré varios discos de vinilio. Encontré un estuche rojo con dos discos que decía “The Beatles 1962 - 1966”, luego ví otro azul que decía “1966 - 1970”. No recuerdo de dónde saque la plata y compré el rojo.</p>
<p>Apenas llegué a mi casa los pusé en el tocadiscos. No escuché ninguna canción completa. Apenas comenzaba una, levantaba la aguja y la movía hasta la canción siguiente, y así hasta la última. Cambié el disco de lado y comencé nuevamente. Cuando terminé de hacer lo mismo para el segundo disco, quedé algo decepcionado. La canción no estaba.</p>
</div>
<div class="section" id="with-the-beatles">
<h2>With the Beatles</h2>
<p>Durante las tardes me ponía a escuchar los dos discos. Ponía un disco, lo cambiaba de lado y luego ponía el otro. Pude recordar que varias las había escuchado en el concierto, como “I wan’t to hold your hand”, “Please, please me”, “Help!” y “Yellow submarine”. Aunque no estaba la canción que tanto me había gustado, los dos discos me gustaban mucho y había comenzado a escucharlos casi todos los días.</p>
<p>Recuerdo que veía las dos fotos del estuche. En una salían los cuatro apoyados sobre la baranda de un balcón, salían sonrientes, con corbata y bien peinados. La otra la habían tomado varios años después y, aunque estaban en la misma posición, salían muy diferentes. Tenían pelo largo, barba, anillos y estaban vestidos con ropa que comenzaba a reconocer como ‘hippie’. Me causaba mucha curiosidad saber por qué habían cambiado tanto, quería saber quiénes eran ellos, qué habían hecho para que después de 30 años otros grupos tocaran sus canciones.</p>
</div>
<div class="section" id="beatles-for-sale">
<h2>Beatles for sale</h2>
<p>Durante unas semanas ahorré y volví a “Eco musical”. Compré el album azul, pues me dije que allí debería estar la canción que tanto me había gustado.</p>
<p>Hice lo mismo que con el rojo: recorrí todas las canciones de los dos discos y la canción tampoco estaba. Al igual que con el album rojo, me dediqué a escuchar todos los días esos dos discos que tenían canciones tan diferentes de las primeras que había escuchado.</p>
<p>Me sorprendí tanto al escuchar cosas como Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band, A day in the life o Magical mistery tour. Para mi, eran canciones que podrían ser presentadas en la radio como si fueran las más recientes y uno no se daría cuenta. Tampoco resistí al “la ra la la la” de Hey jude ni al comienzo de Revolution.</p>
</div>
<div class="section" id="help">
<h2>Help!</h2>
<p>No había nada que hacer. Yo era un grouppie más. Mis ídolos eran los Beatles y quería saber todo sobre ellos. Grababa los que pasaban en <span class="caps">TV</span>, recortaba los artículos que salían en los periódicos, buscaba las letras de las canciones… en fin, me fijaba en todo lo que tenía que ver con ellos. Recuerdo que para la navidad de ese año, 1994, quería como regalo un libro sobre su historia.</p>
</div>
<div class="section" id="rubber-soul">
<h2>Rubber soul</h2>
<p>Esa navidad también me regalaron, por primera vez, un disco compacto. De hecho, fueron dos. Se trataba de Live at the <span class="caps">BBC</span>. Me gustó porque podía escuchar otras versiones de las canciones que ya conocía y, obviamente, porque conocí muchas otras que, hasta ese momento, eran nuevas para mi. Recuerdo que no me gustaba escuchar las conversaciones ni las entrevistas que tenía el disco, pues no las entendía muy bien. Creo que no me decepcioné tanto al saber que la canción, que me había llevado hacia los Beatles por primera vez, tampoco estaba allí.</p>
</div>
<div class="section" id="revolver">
<h2>Revolver</h2>
<p>Lo que encontré en el libro también fue una sorpresa para mi. Yo los había idealizado por completo y, a veces, no podía creer que hubieran tenido tantas peleas entre ellos, ni me imaginaba cómo habían sido sus inicios, ni los problemas que habían tenido con la prensa, con Yoko, con las drogas, con sus ganancias… no sabía nada de eso. Ahora que lo pienso, me gustaría mucho releer ése libro. Buscar más detalles acerca de sus canciones y no tanto acerca de su vida.</p>
<p>Durante esos días, en los que los discos de vinilo comenzaban a desaparecer, volví nuevamente a “Eco musical” a buscar algo de ellos y encontré un album doble de John Lennon: Imagine. Lo compre, creo, porque ya sabía lo que iba a encontrar. Si, la segunda canción del lado A del primer disco era la canción que había estado buscando durante todo ése tiempo: Twist and shout. Fue muy curioso que después de haber buscado tanto esa canción, ya casi no me gustara. En ése momento prefería Sgt pepper’s o Lucy in the sky with diamonds o cualquiera más reciente que no fuera tan “yeah, yeah”.</p>
</div>
<div class="section" id="lonely-hearts-club-band">
<h2>Lonely hearts club band</h2>
<p>Durante ese año, 1995, comenzaron a salir las Antologías, las nuevas canciones sonaban en la radio y en la televisión pasaban los especiales. Los Beatles estaban nuevamente de moda. Me gustó mucho poder ver las imágenes del tiempo que pasaron con el maharishi, los videos de algunas canciones, las entrevistas en las que uno se daba cuenta de que había pasado mucho tiempo desde que se peinaban igual y se ponían corbata para las entrevistas y las presentaciones.</p>
</div>
<div class="section" id="en-blanco">
<h2>(en blanco)</h2>
<p>Con los años, mi afición había ido bajando. Los Beatles me seguían gustando, pero me interesaba únicamente en su música.</p>
<p>Y creo que me gustan tanto porque puedo escuchar sus canciones en cualquier momento. Siempre habrá una canción apropiada para el estado de ánimo, la hora del día o lo que se esté haciendo en ese momento. No hay nada mejor que levantarse, ver el cielo despejado y escuchar Here comes the sun. Tampoco faltarán los momentos para A day in the life, In my life, The long and winding road, The fool on the hill, ni Something.</p>
<p>También me gusta escucharlos en las diferentes versiones que han hecho: orquestas, guitarristas, otros grupos de rock (Oasis - I am the walrus), con instrumentos andinos… nunca escuché la versión en cantos gregorianos, no me imagino cómo puede llegar a ser eso. En cambio, si escuché la versión salsa de varias canciones y no me gustó en absoluto. Tampoco me gustó la versión que los Fabulosos Cadillacs hicieron de Strawberry fields forever.</p>
<p>Aunque ya no vivía pendiente de las noticias de los Beatles, no fuí ajeno a dos hechos que tuvieron que ver con George Harrison. Primero el ataque del que fueron víctimas él y su esposa. Y luego, su muerte. Recuerdo que días después, cuando conocí a un amigo que definía a los Beatles como su primer amor musical, nos quedamos escuchando sus canciones toda la noche. Recuerdo cuando escuchabamos While My Guitar Gently Weeps, Something y Here comes the sun.</p>
</div>
<div class="section" id="magical-mystery-tour">
<h2>Magical mystery tour</h2>
<p>Ahora, al estar acá, no dejaba de pensar en un viaje de perigrinación a Inglaterra. Conocer Strawberry fields, ver la barbería de la que hablan en Penny lane, pasar al frente de lo que queda del Cavern, ver la tumba de Eleonor Rigby, visitar el aeropuerto John Lennon (above us only sky), cruzar la calle descalzo, tomarme una foto al frente de Apple Records… en fin, todas las cosas que me hubiera gustado hacer durante mi época de grouppie.</p>
</div>
<div class="section" id="roll-up-roll-up-for-the-mystery-tour">
<h2>Roll up, roll up for the mystery tour</h2>
<p>No iré a Liverpool, pero sí voy a hacer la perigrinación. No voy a ver un museo de los Beatles, ni visitar los lugares que ellos hicieron famosos, ni sus casas, nada de eso.</p>
<p>La perigrinación que haré será por su música o por lo que aún puedo ver de ella.</p>
</div>
<div class="section" id="the-magical-mystery-tour-is-waiting-to-take-you-away">
<h2>The magical mystery tour is waiting to take you away</h2>
<p>Y si, todo esto para decir que este jueves iré al concierto de Paul McCartney. El magical mystery tour apenas comienza y está aquí para llevarnos. Tiene todo lo que necesitamos. Satisfaction guaranteed.</p>
</div>